Il 28 agosto di un anno fa, Juventus-Empoli capitò alla seconda, la prima senza Cristiano, e vinse l’Empoli: 1-0, gol di Mancuso. Allegri era appena tornato. Non è che la Juventus senza Cristiano e Cristiano senza la Juventus abbiano vissuto mesi felici: il marziano, dopo una striscia di 24 gol in 38 partite, ha fatto la zitella acida e lo United l’ha messo in castigo. Madama, da quella sera, è sempre lì che vivacchia, in balia di un futuro ancora troppo lontano dal passato. Però: Juventus quattro Empoli zero. Di largo muso, dunque.
Nell’ordine: Kean di zampa, su cross di Kostic; poi McKennie e Rabiot di testa, su angoli di Cuadrado; ancora Rabiot su filtrante di Danilo. Sia scritto con il tono, leggero, che avversari di tal (dis)fatta giustificano, ma alla distanza mi è parso di notare che Madama si divertisse, addirittura. Al Napoli, al Milan, alle grandi riesce più spesso: e questa è la differenza che spiega la classifica. Alla Signora è riuscito dal 2-0, firmato dal texano al 55’, non prima. Per un tempo, i palleggiatori di Zanetti l’avevano costretta a trafelati rammendi, a un contropiede sin troppo «lungo», che non è reato ma neppure da squadra padrona. Come fotografia, vi giro Vlahovic: cornice sbiadita, non più il quadro impressionista del derby.
Bene Kean, la mossa del mister, Kostic, Locatelli, Danilo e quel Rabiot in bilico perenne fra il ronzino e il purosangue. Bene anche Iling Junior, classe 2003: era facile, a quel punto, bravo a capirlo. Dal «vergogna» israeliano di Agnelli alla doppietta Toro-Empoli qualcosa si è mosso. Ripeto: qualcosa. Sarà il Benfica, martedì in Champions, a pronunciare la sentenza (non tanto sul piano del risultato, quasi impossibile, quanto a livello di prestazione). E poi, prima della sosta mondiale, l’Inter e la Lazio allo Stadium. Così è, e la seduta è tolta.
Difesa viola imbarazzante, non solo in occasione dei goal. I suini rubano, ma così è il calcio. Non aspettarsi regali in ottica quarto posto quest’anno. Poteva essere l’anno di transizione per valorizzare tutti i centrocampisti giovani ed italiani che abbiamo, ma gli unici valori che vedremo sono quelli dei portafogli di giocatori bolliti e sempre rotti.
Fermo che la mancata espulsione è scandalosa, sul 2 a 2 e poi sul 3 a 3 non puoi prendere quei contropiede. Proprio non puoi, è l’azzeramento di ogni minima, accettabile, competenza calcistica. però Italiano gode di ottima stampa e non solo stampa. Ma per carità ….a ramare….
Non è l’anno di Macs.
Grazie Macs.
Milenkovic un cesso cosmico, Venuti un bidone sfigato
Luridi maiali Se non rubano, non vincono Il falli dello zingaro? Tutto in cavalleria
Violacei squadra inutile
No aspetta…
Va beh dai…l’Inda ci ripassa avanti di 2 punti ma noi stiamo orgogliosamente blindando il nostro ottavo posto…Salernitana dietro di 6 punti…giusto il Sassuolo se domani vince in casa con il Verona può arrivarci a meno 4…
Mamma mia milenkovic… Che involuzione.
Mi raccomando, non insistete, non sia mai che arrivi all’orecchio di de Pasquale che l’indaista Marelli ha detto che c’era rigore ed espulsione a favore della finicchiona…