C’è posto per tre, in Champions. Il Napoli era già a tavola, l’Inter si è appena seduta, il Milan potrà farlo il 2 novembre (un punto in casa con il Salisburgo: non una passeggiata ma neppure l’Everest). Manca la Juventus, che non mancava dal 2013. Riposa in guerra fra la Continassa e l’onnimpotenza. Amen.
Inzaghi e Spalletti avevano avversari facili, li hanno demoliti in scioltezza, fra stadi pieni e ole euforiche. Testina di Mkhitaryan, doppietta di Dzeko e ciliegiona di Lukaku, al rientro dopo due mesi: 4-0. Il Viktoria Plzen ci ha provato per una decina di minuti, poi ha capito. Quello che, a suo tempo, «capì» il Maccabi: infandum regina iubes renovare dolorem.
Come il Milan cannibale di Zagabria ha ribadito, è la velocità che fa la differenza. Soprattutto in Europa. Barella, Dimarco, Dumfries sono schegge: ovunque e comunque. Poi possono giocar bene o giocar male, ma questo è un altro discorso. Chi, per adesso, non rallenta è il Napoli. Pronti-via e doppietta del Cholito Simeone. Una riserva. Il primo, su filtrante di Di Lorenzo; il secondo, di crapa, su cross di Mario Rui. I terzini. «Lusciano» ne aveva cambiati sei, rispetto al Vietnam romanista, e sbandierato il «tridentino»: Politano-Simeone-Raspadori. E’ di Ostigard, «fratellone» di Haaland, lo scroscio del 3-0. Inno alla rosa. Quando ci sono le basi, e le basi non può che tracciarle il mister, l’altezza viene da sé. Toccherà poi ai piedi fissarne le nuvole, se da Empire o da quarto piano.
Visto Politano fare l’ala e, nella propria area, il terzino. A conferma che il lavoro sporco non sarà mai un diletto, ma neppure un delitto: l’importante è il modo e il come. I Rangers non è che si siano arresi: sono stati costretti. L’Inter ha fatto fuori il Barcellona (non quello delle «sartine», per carità), il Napoli ha in pugno il girone: per strapparglielo, ad Anfield, il Liverpool dovrà golearlo. Ad agosto ci si segnava, oggi si sogna.
A proposito di Iling, concordo con un commento, mi sembra di Mrs. Robinson. no, Robertson, insomma, lui. MI sembra Robertson sia il nick corretto. (mi sembra sia suo eh, non ho voglia di andare a ritroso, se poi non è suo mi scuso con lui e con l’autore. Vabbè, mi scuso, si fa per dire, mica ho insultato qualcuno…) nel quale scrive, a proposito del giovane Iling che è interessante, ma che saranno altre le partite nelle quali si testerà l’effettivo livello raggiunto e che una mezzora contro il Benfica in calo non sono da prendere troppo in considerazione. Concordo, però ho notato in quel ragazzo un pregio importantissimo, non crossa mai a casaccio, ma cercando il compagno, e soprattutto, trovandolo. E non è poco, quando un pallone passa dai piedi di uno con la maglia bianconera ai piedi (o testa) di uno….con la maglia bianconera e non azzurra, nera, rossa, biancorossa, giallo verde giallo rossa ecc ecc ecc
A Lisbona se ne fregano di chi sia Conte, e di chi sia stato il capitano, sono contenti perché gli è stato evitato un torto. Semplicemente.
Scritto da Alex drastico il 27 ottobre 2022 alle ore 15:58
——————————
fatti curare da uno bravo……tu vedi Allegri dappertutto (a partire da sotto il letto), ti inventi pure nick mai conosciuti e probabilmente esistiti.8E chi cazzo è adesso sto bw73?)……risatina classica da isterico perchè sei stato sgamato.
Figuraccia.
Gaetano Scirea
Gianluca Vialli
Antonio Conte
Scritto da Fabrizio il 27 ottobre 2022 alle ore 15:09
Ops, si, anche Vialli, assolutamente.
Furino è il capitano dei capitani, poi, quelli visti da me, meritevoli di citazione, in ordine sparso, Salvadore, Zoff, Cabrini,Scirea, Conte, Del Piero, Buffon, Chiellini. E poi aggiungo Marchisio, anche se non è mai stato capitano di lungo corso, qualche volta la fascia l’ha indossata. E poi l’elenco è mio e inserisco chi dico io.
arebbe stato perfetto nel ruolo di kapo’, credo. Piu facilmente, però, avrebbe potuto essere un sergentino della milizia, per cui non ci sarebbe finito. Magari si sarebbe nascosto in qualche sacrestia vaticana dopo l’otto settembre. Ce lo vedo, smilzo in divisina nera col fez, che fa il gradasso al bar… A botte però faceva fare agli altri.
Scritto da Robertson il 27 ottobre 2022 alle ore 14:52
rido…beh, complimenti per l’accostamento storico-culturale….meritevole.
Alef
Scusa ma non capisco perché un pazzo in un parcheggio sarebbe un iperbole.
Devo anche essere Luca g visto che ho usato “un pazzo in un parcheggio”.ah ah ah ah ah
Ah ah ah ah ah ah ah tu sei scemo completo.
Pensi che io e bilbao siamo la stessa persona….ah ah ah ah ah ah ah
Sei propio un deficiente e te credo che ti trovi bene con ric lassie enristo ed il demente.
Gli SHITSONS.
Hai scritto per anni con bw73 e adesso hai il coraggio di parlare di passamontagna…..
Giova invece ricordare a quei quattro pezzenti che sporcano questo eccellente spazio di disanima calcistica un paio di cose a proposito di Conte calciatore,allenatore e la Juventus:
8 scudetti
6 supercoppe italiane
1 coppa Italia
1 champions league
1 coppa intercontinentale
1 coppa UEFA
1supercoppa europea
Scritto da Alex drastico il 27 ottobre 2022 alle ore 13:53
——————————–
Ti sei scordato di cambiare il Passam….scusami il Nick……il copyright di “….eccellente spazio di disamina calcistica….” non mi sembra il tuo.
Colpito e affondato.