Per ora è «solo» un risultato: Portogallo-Svizzera 6-1. Ma ha tutta l’aria di diventare, anche, un confine. Come la vita e lo sport impongono, quando l’età incombe (presto saranno 38) e l’Ego sbrocca. Stravince il coraggio di Fernando Santos, così accigliato ed ermetico, spesso, da sembrare un personaggio di Pessoa. Fuori Cristiano Ronaldo, che tra United, arabi e scatti (di rabbia) ha la testa altrove. Lo sostituisce Gonçalo Ramos, centravanti ventunenne del Benfica. Un giovanotto di fame e coltello. Tre pere: la prima, con una sassata; la terza, di destrezza; la quarta, di scavetto. In mezzo, la zuccata di Pepe e la sventola di Guerreiro; in coda, il destro a giro di Leao, altro panchinaro di lusso (come Joao Cançelo).
E’ poi entrato, il marziano, per raccogliere gli spiccioli tiratigli dal ct e Pepe – 39 anni di duelli e randelli – gli ha lasciato la fascia di capitano. Le scelte competono al tecnico; la stima e il rispetto, a tutti. Grande Portogallo, dunque, sui livelli del Brasile «coreano». Immagino che Yakin si aspettasse Cristiano. In difesa, è passato da quattro a tre: peggio che andar di notte. Specialmente se alla vendemmia contribuiva persino Sommer. La rete di Akanji, uno stopper, pesava un rigo di giornale, forse meno.
Al concerto ha partecipato ogni singolo musicante: da Bernardo Silva (figuriamoci) a Joao Felix (finalmente), da Bruno Fernandes a William Carvalho. Di fronte a simili scarti è sempre complicato distinguere meriti e demeriti. Venivano, i lusitani, dalla loro piccola Corea. Gli svizzeri, dal romanzesco 3-2 alla Serbia. Di sicuro, non c’è titolare del Portogallo che non abbia dato il massimo pur di dribblare il processo che i Torquemada di domani, da sorteggiare a caso tra i leccatori di ieri, gli avrebbero intentato, «se».
Dunque: ultimo quarto, Marocco-Portogallo. Rosso fuoco.
Eh si, voi barate e quelli sono piagnoni.
Loro fuori dalla champios rispettando i parametri e voi dentro taroccando.
Bravo’.
https://www.tuttojuve.com/altre-notizie/alvino-la-radiazione-della-juventus-diventa-un-obbligo-per-rendere-piu-pulito-il-calcio-italiano-624512
…eccoli gli sciacalli senza dignità , quelli dell’Asl ad uso e consumo, piagnoni a prescindere
dal mega rateizzo delle imposte, legge ad hoc per salvare la Lazio di Lotito…quante ne abbiamo viste…..
a livello di giustizia sportiva intendo, per quanto riguarda la giustizia ordinaria, civile e penale, ovviamente è altro discorso. Valgono unicamente le leggi dello Stato. ( e senza scomodare la storia, dalle leggi di Berlusconi sullo spalma ammortamenti, che la Juve non utilizzò ecc ecc)
se l’ordinamento giuridico sportivo dispone appunto di autonomia propria, (propri codici, propria concezione di reati, propri termini di prescrizione, propri tribunali, proprie procedure) o quelle possibilità in deroga le consenti a tutti, oppure le neghi a tutti.
la Juve è stata quotata in Borsa nel 2001. In quel momento fu una operazione finanziaria conveniente per l’azionista di maggioranza, allora Ifil (mi pare), ma a livello tecnico sportivo non ha mai inciso, nè in negativo nè in positivo. Poi c’è stato il covid, situazione eccezionale emergenziale imprevista ed imprevedibile. Il Governo di allora varò alcune norme in deroga per abbellire i bilanci, la Juve non ha potuto usufruirne, quindi, appunto in una situazione eccezionale, la quotazione in Borsa è stato un fattore altamente penalizzante. Ci vuol coraggio a sostenere che la Juve meriterebbe sanzioni sportive…proprio in base ad un mero e basilare principio di giustizia sportiva.
Che escano dalla borsa. Allora.perche’ci sono entrati?
https://www.calcioefinanza.it/2022/10/01/rivalutazione-marchi-serie-a/#:~:text=Rivalutazione%20marchi%20Serie%20A%20%E2%80%93%20Dall'Inter%20al%20Lecce&text=Inter%2C%202020%2F21%20%E2%80%93%20212.141,valutazione%3A%2056.682.471%20euro)
…
qui il dettaglio squadra per squadra
interessante articolo su Tuttosport di oggi, quello cartaceo. Con i decreti Covid complessivamente le società di serie A hanno rivalutato, in deroga rispetto alle regole ordinarie, i propri marchi per 1 miliardo di euro. (inter 212 milioni Milan 200mln Udinese record 233 mln Napoli 75 mln, più le altre. ). Operazione appunto negata alla Juve in quanto quotata. Ed ok,,,,ma sul piano dei tribunali sportivi…se è sport, le regole, le possibilità ,le opzioni, devono essere uguali per tutti….
Ci pensa Ceferin ora