La più bella partita del Mondiale. Spiace, non per tifo ma per passione, che a deciderla sia stato lo sgorbio di uno dei protagonisti. Uno dei più generosi: Harry Kane. Aveva realizzato il rigore dell’1-1, concesso per una sciocchezza di Tchouaméni su Saka. Ha sbagliato, calciandolo alla Baggio di Pasadena, quello del 2-2, decretato – via Var – per una spinta di Theo a Mount. Passa, dunque, la Francia, una Francia forte, sì, ma che non sempre ha potuto dimostrarlo. Soprattutto nel secondo tempo.
Era andata in vantaggio con una sciabolata proprio di Tchouaméni, sulla quale Pickford si tuffava in ritardo. E ci era tornata con una capocciata di Giroud, «spallato» da Maguire, su splendido cross di Griezmann, il più creativo dei bleus. Deschamps e Southgate le hanno provate tutte, spostando e pescando pedine. Pressing da una parte e dall’altra, ribaltoni su ribaltoni, portieri impegnatissimi – Lloris, in particolare: che parata, su Bellingham – come un gran premio di Formula 1 senza soste ai box.
Rabiot sgobbava sodo, è stata la sinistra a «tradire», per una volta, i campioni: Theo, Mbappé. Solo bollicine: anche per le «catene» di Walker e di coloro che, a turno, lo soccorrevano. Al di là dell’arbitro, mediocre e spesso contestato, gli inglesi avrebbero meritato di più. Se Giroud «strizzava» Maguire e Stones, i sentieri di Kane scompigliavano le trincee francesi. Rice, Saka, Bellingham offrivano munizioni e soluzioni: non Foden, però. Un palo esterno di Maguire – di testa, in mischia – e il brivido della punizione di Rashford, l’ultima carta, decoravano un rodeo che strappava dal torpore persino i «caschi blu».
Morale? L’England continua a pagare il sabba dei penalty; la Francia ha molto rischiato e molto sofferto. La malizia e gli episodi l’hanno spinta verso quel tavolo che gli avversari pensavano di aver prenotato. E così, Marocco-Francia.
Sono contento che qualch’uno dice che scrivo le stesse cose da tre anni; il dato di fatto è che ciò che dicevo si è perfettamente avverato e pertanto si può dire che avevo capito tutto, tre anni fa . Non è da poco, considerato che molta gente a tutt’oggi non ha ancora capito.
Si ok, il Marocco ,la Francia,il Qatar…Ma .. le manette quando arrivano?
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Scritto da 3 il 12 dicembre 2022 alle ore 13:37
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Le porta sempre lei, ma tu non puoi saperlo
In merito al no vax….in Clinica si può anche avere il dono dell’ ubiquità :Thailandia Egitto Torino e…anelli di Saturno(i mondiali si vedono anche lì)!!!
E poi…….non dovremmo neanche accettare che gli arabi siano i padroni di due super potenze City e PSG!!!!Non si compete ad armi pari!!In ultimo:@3Fatti dare in culo tu e l’inda!!
Beh leggere di gente che fa finta di non vedere i mondiali , è come dire che fa finta di vedere la premier league.
Scritto da DinoZoff il 12 dicembre 2022 alle ore 09:03
Guarda al momento sono a Koh Mak quindi pensa un po’ quanto mi può interessare una pagliacciata come il mondiale che ho smesso di seguire dall’edizione del 2006 visto che quelle successive sono state solo porcheria politica.tra l’altro essendo 6 ore avanti dovrei pure passare notti insonni per seguire sta merda.
In quanto alla premier è l’unico spettacolo calcistico rimasto vero.
Mi sto godendo troppo la vita per dirti di andare a fare in culo insieme a quel disadattato di Ric quindi vi auguro buona giornata sempre che leggere le idiozie di un ritardato come enristo che scrive le stesse balle da tre anni sia da considerarsi una buona giornata.
Ciao looser.
Si ok, il Marocco ,la Francia,il Qatar…Ma .. le manette quando arrivano?
Leggo che Allegri vorrebbe tenere Rabiot, mentre viste le ultime prestazioni la Juve potrebbe ricavarci ancora qualcosa cedendolo a gennaio in Premier. Sarebbe una vaccata sesquipedale. Dopo il mondiale, Rabiot si metterà di nuovo in letargo per poi risvegliarsi strategicamente negli ultimi due mesi della stagione, in modo da spuntare qualcosa in più sul prossimo ingaggio.
La Juve invece potrebbe dare spazio ai giovani, magari tentando di far rientrare Rovella, e reivestire il gruzzoletto in un terzino che serve come il pane.
Ma andiamo,si sono fatte Olimpiadi davanti a Hitler e nella Cina attuale e si sta dibattendo di Qatar…Se non si è d’accordo non ci si va(Los Angeles senza russi e Mosca senza cowboy)!!In teoria dovremmo svalutare gli ori di Mennea e Simeoni,visto che non c’erano tutti!!Ahh dimenticavo,fra qualche tempo le grandi manifestazioni si faranno in campo neutro:nel Metaverso!!!
Osservare le proprie tradizioni, la propria cultura, è un conto, la Sharia è un altro.
Scritto da Riccardo Ric il 12 dicembre 2022 alle ore 10:39
Credimi, le varie situazioni del Qatar, dell’Iran, dell’Afghanistan, comunque diverse tra loro, con il Corano, o le sue interpretazioni, hanno poco a che fare. In Italia non mi pare che i musulmani si attengano alla Sharia, salvo menti deviate, che vanno trattate come tali.