La più bella partita del Mondiale. Spiace, non per tifo ma per passione, che a deciderla sia stato lo sgorbio di uno dei protagonisti. Uno dei più generosi: Harry Kane. Aveva realizzato il rigore dell’1-1, concesso per una sciocchezza di Tchouaméni su Saka. Ha sbagliato, calciandolo alla Baggio di Pasadena, quello del 2-2, decretato – via Var – per una spinta di Theo a Mount. Passa, dunque, la Francia, una Francia forte, sì, ma che non sempre ha potuto dimostrarlo. Soprattutto nel secondo tempo.
Era andata in vantaggio con una sciabolata proprio di Tchouaméni, sulla quale Pickford si tuffava in ritardo. E ci era tornata con una capocciata di Giroud, «spallato» da Maguire, su splendido cross di Griezmann, il più creativo dei bleus. Deschamps e Southgate le hanno provate tutte, spostando e pescando pedine. Pressing da una parte e dall’altra, ribaltoni su ribaltoni, portieri impegnatissimi – Lloris, in particolare: che parata, su Bellingham – come un gran premio di Formula 1 senza soste ai box.
Rabiot sgobbava sodo, è stata la sinistra a «tradire», per una volta, i campioni: Theo, Mbappé. Solo bollicine: anche per le «catene» di Walker e di coloro che, a turno, lo soccorrevano. Al di là dell’arbitro, mediocre e spesso contestato, gli inglesi avrebbero meritato di più. Se Giroud «strizzava» Maguire e Stones, i sentieri di Kane scompigliavano le trincee francesi. Rice, Saka, Bellingham offrivano munizioni e soluzioni: non Foden, però. Un palo esterno di Maguire – di testa, in mischia – e il brivido della punizione di Rashford, l’ultima carta, decoravano un rodeo che strappava dal torpore persino i «caschi blu».
Morale? L’England continua a pagare il sabba dei penalty; la Francia ha molto rischiato e molto sofferto. La malizia e gli episodi l’hanno spinta verso quel tavolo che gli avversari pensavano di aver prenotato. E così, Marocco-Francia.
Ho letto online che, a quanto pare, a seguito delle dichiarazioni del GIP l’ufficio legale della Juventus SPA abbia creato una task force con l’aiuto di web manager per scandagliare i siti web e in particolare FB alla ricerca di tutte quelle affermazioni, post e dichiarazioni che hanno potenzialità di diffamazione e/o calunnia. In particolare tutti quelli che contengono i termini “rubentus”,”rubentini”, “rubare” e “radiazione”, se associati alla Juventus.
Oltre le denunce in sede penale, partiranno richieste di rimborso per danni d’immagine con cifre a tanti zeri. Il tutto naturalmente per garantire gli investimenti degli azionisti che nelle ultime settimane hanno registrato un crollo del valore delle azioni più per i commenti dei giornali carta straccia che per veri problemi gestionali.
Speriamo, è ora di mettere a tacere una volta per tutte certi sciacalli, dei quali qui dentro leggiamo un paio di esemplari…
Bravo Ezio e ricordiamoci anche che beppe cresta i vidal li regalavamo e scambiavamo i coman con i benatia….
Ergo:no Conte no beppe cresta.
Gente nuova e capace.
Scritto da Riccardo Ric il 13 dicembre 2022 alle ore 09:01
Posto che con Marotta si vendevano Vidal e Pogba, incassando soldi, veri, parecchi e facendo plusvalenza inequivocabile, pur pagando qualche commissione.
E nel frattempo si giocava la seconda finale di Champions.
Oggi giochiamo in EL, abbiamo debiti notevoli, a fronte di versamenti di ingenti somme di denaro fresco da parte dei soci. Atteso che i danni da mancati incassi, indotto e merchandising conseguenti al Covid non sono aria fritta.
Il ritorno di Marotta lo eviterei. Si cerchi gente nuova e capace.
Scritto da Alex drastico il 13 dicembre 2022 alle ore 03:51
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Le marionette non sono solo siciliane….sono state tradotte anche nella terra di nessuno, la dove certi menzogneri non li conosce nessuno.
Pero’ quando “QUALCUNO” asseriva che era una normale influenza sin dalla sua prima insorgenza…….
Spero che non ci siano cessi nella terra di nessuno…..verrebbero sporcati.
egregio 3 che rischiassero la galera è una sua interpretazione. il gip aveva già negato il fermo e aveva anche rigettato il sequestro di 400 milioni. i pm avevano annunciato ricorso, e nessuno sa come sarebbe andato. le dimissioni hanno fatto soprassedere i pm dal presentare il ricorso stesso.
quello che decide per il rinvio a giudizio o l’archiviazione è il GUP Giudice per l’Udienza Preliminare.
Nel frattempo pende la richiesta di spostamento a Milano, su cui deve esprimersi la Cassazione, richiesta che, se rifiutata, potrebbe essere reiterata al GUP.
Nel frattempo il GIP ha già detto che sulle plusvalenze c’è abbastanza giurisprudenza in una direzione, che le manovre stipendi eran dettate dal Covid…..
Poi si vedrà, magari si andrà a processo, e deciderà il giudice incaricato del processo, non certo lei, nè il gip, nè i PM, che sono degli accusatori per mestiere, nemmeno gli scribacchini di Cairo che sono servi dell’ audience, quando non di peggio.
Il 28 novembre sera il cda si dimette per non rischiare la galera.seguono alcuni giorni di intercettazioni sparse su giornali e media e il mondo juve si scandalizza. Ohibo’.ora con alcuni giorni senza intercettazioni ( come richiesto) arriva la contraerea dei vaciago boys che ,come nel 2006,si stanno creando la loro realta’ parallela e ricucendosi l”imene. “Andate a guardare le altre!”.eh .lo faranno.il presidente dell’atalanta ha dichiarato di aver falsificato il bilancio per poter fare affari con la magica juve .quindi..
Non ho capito .E’ il Gip che decide tutto ?
Qui sotto un intervento di Marcello Chirico che sintetizza quanto emerso dalla pubblicazione delle motivazioni con le quali il GIP ha rigettato la richiesta di “misure cautelari” avanzata dalla Procura nei confronti di alcuni componenti del CdA della Juve ( AA , Nedved, Arrivabene e altri ) : in buona sostanza l’UNICA contestazione alla società Juventus S.p.A. che può portare a conseguenze “sportive” è il mancato deposito in Lega Calcio delle scritture private, in se lecitissime, con le quali la Juve procrastinava nel tempo il pagamento degli “stipendi arretrati” non corrisposti nel primo anno del COVID…per tale infrazione e’ prevista un ‘ammenda ( presumibilmente “salata” ) con diffida, mentre rimane del tutto improbabile che attraverso tale manovra la Juve abbia ottenuto un’iscrizione al campionato che altrimenti non le sarebbe stata concessa: rimane vero che in sede di tribunale sportivo si rovescia il principio valido in sede di giustizia ordinaria, dove l’innocenza è presunta ed è l’inquirente che DEVE provare il “dolo”…in sede sportiva basta la “colpa” per essere accusati ed è l’indagato che deve provare “l’innocenza” non potendo peraltro produrre “testimonianze” di soggetti “esterni” all’ordinamento calcistico e alla FIGC…ciò detto sembra proprio che QUESTA volta ( ehm…”questa” volta…) Exor abbia lanciato chiari segnali alla FIGC secondo i quali se la Juve dovesse essere pesantemente sanzionata in sede sportiva , anticipando il giudizio ordinario, laddove poi il tribunale penale/civile dovesse decretare l’inconsistenza di tali accuse, beh allora le conseguenze in sede risarcitoria , che la Juve non esiterebbe a percorrere, sarebbero per la FIGC stessa SANGUINOSISSIME
https://www.ilbianconero.com/a/chirico-roba-vecchia-no-le-motivazioni-del-gip-alleggeriscono-la-76038
https://www.tuttosport.com/news/calcio/calciomercato/2022/12/13-101071185/juve_suggestione_marotta_ma_c_lostacolo_cda. Dai che, dai che….no via, ho promesso di non scriverlo
P.s chi non è interessato che non rompa i coglioni (cit)