Gentili pazienti, buon giorno. Grazie per gli auguri di compleanno, grazie per aver scelto questa Clinica, struttura paramedica che, caso unico nel panorama della sanità italiana, non gode di sovvenzioni ma, semplicemente e generosamente, di adesioni (le vostre). Aperta giorno e notte, intitolata a «Cristiano Poster».
A nome mio personale (e di tutto il personale), profitto dell’occasione per augurare a voi e alle vostre famiglie buon Natale e, a chi può, felice anno nuovo. Come pensierino riassuntivo e introduttivo vi dedico la massima di uno dei miei autori preferiti, Javier Cercas:
«Il signor Grau citava sempre un aforisma, mi sembra che sia di Santiago Rusinol: coloro che cercano la verità meritano la punizione di trovarla». (da «Il castello di Barbablù, pagina 31).
Ogni comportamento o pratica discutibile ma non formalmente vietata da sanzioni e regole chiare rappresenta un “vuoto giuridico”. Le plusvalenze me sono un esempio, l’operato di Moggi anche.
Chi sfrutta un vuoto giuridico potrà anche essere considerato moralmente deprecabile dai più (per quanto la morale sia un concetto relativo e non assoluto), ma non è fuorilegge perchè la legge in questione non esiste. Anzi, di solito viene considerato furbo. Salvo nel caso della Juventus, in cui vengono inventati a posteriori reati prima inesistenti o vengono riaperti casi già giudicati senza che nel frattempo siano state ridefinite le regole.
Di fumoso ci sono solo le sostanze che inala giornalmente,gentile Axl rose.
Solito disco rotto.
Da anni
Invece io ho detto che Moggi era soltanto un membro di un sistema marcio fino al midollo, per cui penso che sia stato utilizzato come capro espiatorio e questo è ingiusto, ma non perché lui fosse innocente: semmai perché così si sono coperte le tracce di tutto lo schifo che c’era dietro, di tutti gli altri attori e pezzi ancora più grossi della politica che rischiavano di essere sgamati.
Spero di essere stato più chiaro.
Scritto da Andrea il 29 dicembre 2022 alle ore 13:54
Andrea sei stato chiarissimo: mi permetterai di sottolineare che il Moggi utilizzato come “capro espiatorio” , che secondo le tue parole ha consentito di “coprire le tracce di tutto lo schifo che c’era dietro, di tutti gli altri attori e pezzi ancor più grossi della politica che rischiavano di essere sgranati” ha generato una situazione per la quale, rimanendo solo al calcio, hanno indossato lo smoking bianco autodichiarandosi “immacolati” , ed indossando fieri lo scudetto di cartone, attori colpevoli di malefatte tali e quali a quelle di Moggi, inequivocabilmente provate in tempi successivi , provvidenzialmente ( per gli indaisti ) coperte da prescrizione , dove credo si possa mantenere da parte nostra qualche perplessità ( Oscar dell’eufemismo…) sul fatto che le intercettazioni telefoniche hanno visto come parte “tecnica” necessariamente legata alle stesse uomini e apparati di una società, Telecom Italia, della quale era all’epoca Presidente Marco Tronchetti Provera notissimo indaista , amico per la pelle del Morattone e introdottissimo nella Inda F.C….così come il Milan A.C. che manda un suo tesserato, Meani, a telefonare ripetutamente e ad incontrare in nome e per conto dell’AD Galliani l’arbitro Collina , ciò che genera a livello di “giustizia” sportiva una ridicola penalizzazione in punti al Milan, non la retrocessione, e in virtù di ciò il Milan stesso conquista nel campionato successivo il terzo posto in classifica e l’anno successivo può così partecipare alla Champions e vincerla…ecco Andrea consentirai che tale abissale “iniquità di giudizio” rimanga per tantissimi juventini INSOPPORTABILE, tanto più quando alcuni di questi attori, gli indaisti, vengono a farci la morale…
P.S. La giustizia sportiva condannò Moggi (la Juventus) più che per un reato “fumoso”, per un reato inesistente. Per la precisione.
… escludendo il reato di mancanza di charme.
Se magari il Socrate de noatri ci vuole illuminare, e spiegarci di cosa è colpevole Moggi, ci farebbe cosa assai gradita. La giustizia sportiva, e penale, è riuscita a condannarlo per “fumosi” reati, senza essere in grado di dire quali partite, Moggi e Giraudo hanno “taroccato”. Aspettiamo fiduciosi.
Lui è juventino, cosa volete che gliene freghi se la Juventus fu mandata in serie B per i rapporti confidenziali ed ESCLUSIVI di Moggi con i designatori arbitrali, o perché Moggi chiuse Paparesta nello spogliatoio (Sic.). L’importante è che gli lasciate fare la sua lezioncina.
Andrea,
chiaro lo sei stato, ma allucinanti sono le conclusioni cui giungi:
1 – definire bruffi ceffi Moggi e Agnelli senza prove concrete è soltanto un facile accodarsi al sentimento popolare e al “le sentenze vanno rispettate” (anche quella subita da Enzo Tortora era una sentenza)
2 – accettare senza un senso di rivolta che uno paghi per coprire tutti gli altri è inconcepibile
Rabiot
Di Maria
Paredes
Alex Sandro
Cuadrado
Malcontati sono 50-60 milioni di ingaggi che dall’anno prossimo risparmieremo per gente che non verrà rimpianta. Purtroppo il fantasmandi Pogba ce lo porteremo dietro quattro anni, invece.
Nino,
logica singolare è la tua, visto quello che hai dedotto da quanto ho scritto.
Io sono juventino nella misura in cui si parla soltanto di calcio e stop: il mio livello di identificazione finisce lì e non riguarda certo questioni extra-calcistiche che contaminano questo sport.
Non mi è mai passato per la testa di identificarmi con brutti ceffi quali Moggi o Agnelli.
Il mio discorso è sulla stessa linea di Alessandro, che pur essendo tifoso del Toro prende le distanze dai mentecatti che hanno fatto parte della dirigenza granata.
Per cui, non mi sento toccato minimante dalle parole di 3 o De Pasquale, i cui discorsi sono intrisi di moralismo, dato che non si preoccupano delle magagne che riguardano le politiche della loro squadraccia.
Qualunquismo è dire che una cosa vale l’altra ed è una forma mentis che fa il paio con lo stile di vita di molta gente corrotta, dove una mano lava l’altra, oppure il pensare che non esistano persone di valore, ma che al mondo ci siano soltanto persone malvagie e ingannatrici per cui tanto vale omologarsi.
Invece io ho detto che Moggi era soltanto un membro di un sistema marcio fino al midollo, per cui penso che sia stato utilizzato come capro espiatorio e questo è ingiusto, ma non perché lui fosse innocente: semmai perché così si sono coperte le tracce di tutto lo schifo che c’era dietro, di tutti gli altri attori e pezzi ancora più grossi della politica che rischiavano di essere sgamati.
Spero di essere stato più chiaro.