Gentili pazienti, buon giorno. Grazie per gli auguri di compleanno, grazie per aver scelto questa Clinica, struttura paramedica che, caso unico nel panorama della sanità italiana, non gode di sovvenzioni ma, semplicemente e generosamente, di adesioni (le vostre). Aperta giorno e notte, intitolata a «Cristiano Poster».
A nome mio personale (e di tutto il personale), profitto dell’occasione per augurare a voi e alle vostre famiglie buon Natale e, a chi può, felice anno nuovo. Come pensierino riassuntivo e introduttivo vi dedico la massima di uno dei miei autori preferiti, Javier Cercas:
«Il signor Grau citava sempre un aforisma, mi sembra che sia di Santiago Rusinol: coloro che cercano la verità meritano la punizione di trovarla». (da «Il castello di Barbablù, pagina 31).
Buon compleanno ad uno dei nostri miti:Bobby goal oggi ha 72 anni
Da un po’ non passavo di qua! Che goduria! Siete tristi…
Auspico una svolta.
In attesa della cacciata del cartomante e di un Ds a giugno.
Intanto: zero minuti a Di Maria Paredes e Pogba fino a fine stagione.
Che coraggio,Lugiano
Che gran bell’intervento quello del Direttore.
Grazie Lucianone!
Lautuffaro stava facendo perdere il mondiale a Messi!
Certi livelli non fanno per lui e fanno invece piuttosto per un Totò Schillaci qualsiasi che esce dal Cep e quasi fa vincere (assieme al Divin Codino) il mondiale ad una squadra che dietro aveva zavorre tipo Bergomi e Cardoferri…
si ma vuoi mettere
ALVARO MORETTI
ROMA. Borrelli non lascia, raddoppia. Sì, l’inchiesta sulle plusvalenze di Inter e Milan raddoppia. Perché è di ieri la notizia che il capo dell’Ufficio Indagini ha disposto l’apertura di uno stralcio del file relativo alle plusvalenze fittizie inserite – come sostiene anche il pm della procura di Milano, Carlo Nocerino – nei bilanci 2004-2005 e 2005-2006 delle due società milanesi. Ha deciso di affidare l’indagine allo stesso pool di quattro uomini superspecializzati che avevano indagato dall’agosto 2006 e infine scritto la relazione consegnata a Palazzi sull’affaire Brunelli e sulle altre plusvalenze.
Allo stesso tempo Borrelli chiede che il procuratore Stefano Palazzi
valuti la relazione fornitagli lo scorso 8 giugno dal suo ufficio sull’allargamento a cinque carneadi “plusvalenti” palleggiati nei bilanci 2003-2004 tra i club meneghini. Una mossa che potrebbe portare all’archiviazione per prescrizione (parola magica dalle parti di via Durini) per i club, non per i tesserati coinvolti (presidenti, amministratori, estensori dei bilanci) per il condizionamento del bilancio di Milan e Inter con la sopravvalutazione rilevata dal perito del tribunale di Milano e dallo stesso Ufficio Indagini: i due anni – per questa prima parte del lavoro – si sarebbero chiusi il 30 giugno 2006, due mesi prima dell’avvio dell’opera di scandaglio sui bilanci dopo la denuncia di Brunelli. Nella seconda tranche andranno valutati, invece, gli effetti legali – oltre che contabili – dei movimenti operati da Inter e Milan nei passaggi a colpi di comproprietà di giocatori valutati attorno ai 3 milioni di euro l’uno. Se il falso s’è perpetrato con le compravendite nel 2004, i passaggi successivi sono nuovi reati o no? Pensate che mezzo Brunelli (1,5 milioni) nel 2006 valeva ancora dieci volte la metà di Andreolli (175 mila euro) per il bilancio interista… Altra prospettiva da valutare: tra prima e seconda tranche dell’indagine è intervenuto il calmiere della legge spalmaperdite: perché quei ragazzi valutati come campioni non sono stati “svalutati” come altri giocatori (Milan e Inter insieme hanno “spalmato” quasi 500 milioni di patrimonio calciatori tra 2003 e 2004…)?
Nella chiavetta di Moggi non c’è niente di diverso da quello che scrisse Palazzi, nella sua relazione, facendo molta attenzione a scriverlo dopo che era intervenuta la prescrizione. La giustizia sportiva non ha mai pensato alla revisione di quella farsa di processo. Eppure di fatti nuovi ne sono venuti fuori a iosa. Palazzi dixit. Che strano!
Dategli una altra stella.Adesso c’e’ la chiavetta.La miseria umana non ha mai fine, può scendere a livelli impensabili.
In quale paese normale si destinano, specie in un momento di crisi come questo, 900 milioni al calcio invece che a chi ha più bisogno?