E’ proprio un povero Diavolo. Come se la rimonta di Mou ne avesse forato il gioco, la fiducia. Orrendo e sconfitto, in coppa, da un Toro in dieci. Imbarazzante per un tempo a Lecce, tritato dalla squadra di Baroni, lei sì assatanata. Due a zero, autorete di Theo (un fantasma) e capocciata di Baschirotto (un guerriero). Con Leao che sembrava un borghese piccolo piccolo e gli altri in perenne balia delle mareggiate salentine, compreso Bennacer. E Pioli? Ostaggio delle circostanze. Poi, nella ripresa, la rimonta: per via dei cambi e del calo, umano, degli avversari. Leao, finalmente, e Calabria, di testa, su assist aereo di Giroud, fin lì un’ombra, incerottavano il risultato, non il resto. Il Lecce soffriva, ma non si spezzava e così il 2-2 faceva dimenticare, almeno in parte, il tesoro meritato e saccheggiato.
** Inter-Verona 1-0. Gol-lampo di LauToro (che il Qatar non ha saziato, anzi) e poi una coltre di noia. Rari i tiri, nulle le emozioni. Tappa pianeggiante e bruttarella dopo i triboli copeteri con il Parma, Inzaghino allegro gestore, Hellas organizzato ma sterile, terribilmente sterile. Mercoledì, a Riad, il derby di Supercoppa: i duellanti vi arrivano grigi.
Classifica: Napoli 47, Milan 38, Juventus e Inter 37. Ad agosto lo scudetto viene sempre diviso per tre o per quattro. Oggi può perderlo solo il Napoli. Ne mancano ancora venti, ma c’è una bella differenza.
Lassie, non abusare della tua stupidità congenita di destronzo. È anche vero che non seguendo la Juve ed avendo difficoltà di comprensione e lettura (sei pur sempre un asino di deatra) certe cose ti sono più oscure del tuo orifizio posteriore.
1) Ti ho citato la Triade sottolineando come la Juve non abbia, allo stato attuale, una dirigenza di quelle capacità per “scudare” un allenatore in crescita, e non un Capello.
2) Lippi valeva forse il De Zerbi di Sassuolo come percorso di crescita, anzi magari qualcosina di più avendo gestito la rosa di un club all’epoca periferico ma di una grossa città.
E questo sulla nostra Juve, non la tua Proallegrese ok?
Su Mazzone beh, solo un mentecatto di destra comparerebbe un minestraro come Sor Carletto con un maestro che ha portato una realtà di provincia per 4 anni nell’Europa che conta, senza i soldi di Tanzi per esempio.
Dai..dai…che ci arrivi…dai.
No non c’è la può fare. È di destra. È inferiore.
Loris ha fatto una papera, ma il vantaggio dell’arsenal è meritato visto che si è giocato in una sola metà campo. Troppo forte l arsenal o troppo rinunciatari gli spurs?
Scritto da Superciuk il 15 gennaio 2023 alle ore 17:54
Per me, un po’ è un po’.
L’Arsenal non è in testa per caso, mentre il Tottenham mostra lacune tecniche e problemi evidenti di equilibrio (per essere una squadra di Conte, subisce troppe reti).
Se continua così Lewis gli dà un bel calcio nel culo, risparmia e fa migliorare il gioco dei suoi Spurs.
E pensare che qualche genio qui dentro lo vorrebbe alla Juventus… ma tanto sparare cagate non costa niente, soprattutto a chi non fa un caxxo nella vita ed ha tanto tempo libero
Tottenham 688 mlb€
Arsenal 759 mln€ (+10%)
Fonte Transfermarkt
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Non mi sembra di vedere il 10% di differenza in campo
Fallimento conte?
Ma Arteta non era stato messo agli atti dal Cialtrone?
Il tottenham sembra la Juve. E non è un complimento per loro. Quello che non capisco, perché è la seconda o terza volta che li vedo giocare, e se questo atteggiamento “allegriano” è solo di questa partita oppure Tonio cartonio si è involuto.
Da noi si mette in discussione la rosa della Juve…
Negli Spurs, togli Kane, Kulu, Son (quest’anno molto al di sotto dei suoi standard) e in secondo piano Romero ed Hojberg, non c’è quasi nulla. Veramente mediocri.
Detto ciò, quelli scarsi del Tottenham dovrebbero almeno correre e battagliare…ma non lo stanno facendo. E questo è compito di Tonio che dovrà farsi sentire all’intervallo.
Arteta diventerà un giorno il coach del Barça.
Impressionante come si muova senza palla l’Arsenal, soprattutto con possesso avversario.
Se non cambia la solfa, prevedo allenamento alle 8 domani mattina per gli Spurs.
Loris ha fatto una papera, ma il vantaggio dell’arsenal è meritato visto che si è giocato in una sola metà campo. Troppo forte l arsenal o troppo rinunciatari gli spurs?