E’ proprio un povero Diavolo. Come se la rimonta di Mou ne avesse forato il gioco, la fiducia. Orrendo e sconfitto, in coppa, da un Toro in dieci. Imbarazzante per un tempo a Lecce, tritato dalla squadra di Baroni, lei sì assatanata. Due a zero, autorete di Theo (un fantasma) e capocciata di Baschirotto (un guerriero). Con Leao che sembrava un borghese piccolo piccolo e gli altri in perenne balia delle mareggiate salentine, compreso Bennacer. E Pioli? Ostaggio delle circostanze. Poi, nella ripresa, la rimonta: per via dei cambi e del calo, umano, degli avversari. Leao, finalmente, e Calabria, di testa, su assist aereo di Giroud, fin lì un’ombra, incerottavano il risultato, non il resto. Il Lecce soffriva, ma non si spezzava e così il 2-2 faceva dimenticare, almeno in parte, il tesoro meritato e saccheggiato.
** Inter-Verona 1-0. Gol-lampo di LauToro (che il Qatar non ha saziato, anzi) e poi una coltre di noia. Rari i tiri, nulle le emozioni. Tappa pianeggiante e bruttarella dopo i triboli copeteri con il Parma, Inzaghino allegro gestore, Hellas organizzato ma sterile, terribilmente sterile. Mercoledì, a Riad, il derby di Supercoppa: i duellanti vi arrivano grigi.
Classifica: Napoli 47, Milan 38, Juventus e Inter 37. Ad agosto lo scudetto viene sempre diviso per tre o per quattro. Oggi può perderlo solo il Napoli. Ne mancano ancora venti, ma c’è una bella differenza.
Io Luca L lo capisco, davvero. Mesi a scrivere #agnelliout, poi l’esultanza e magari la certezza che i problemi fossero tutti li, poi i clean sheet (hai voglia a spiegare che si concedeva comunque troppo e sarebbe bastato un buon Napoli, a parita di concessioni, per una disfatta visto che si segnava col contagocce per via di un gioco inesistente). Ha passato le ultime settimane a perculare perché il calcio è semplice. Si é svegliato.
Scritto da Luca L. il 16 gennaio 2023 alle ore 06:35
Il Marocco gli farà il culo ai galletti super scortati
Scritto da Luca L. il 11 dicembre 2022 alle ore 10:29
Grande Impera ,anche Dzeko e’ un pacco.
Allegri pencola psicologicamente tra due stati estremi, e di conseguenza cambia umore e atti:
l’essere licenziato con congrua liquidazione (la più reale) e il sognare uno strepitoso proseguio di ragione che lo riporti a dove era, o credeva di essere, ante cardiff (cinque anni fa). Che è con tutta probabilità un sogno lisergico, anche guardando gli occhi sgomenti dei suoi giocatori quando lo ascoltano. E’ come adolfo nel bunker. quello è lo stato di lucidità. E quelli sopra lo toccano a distanza con un bastone per vedere se si muove. Ignavi.
Dybala 7 gol. Ma non era sempre infortunato? Ah, ha un po’ smesso da quando é a Roma?
E chi abbiamo preso noi per sostituire quello sempre infortunato?
Scritto da Fabrizio il 15 gennaio 2023 alle ore 23:22
li ha fatti pure zaccagni
Vlahovic 6 giocando mai
5 ne ha fatti Milik, 4 Kean
fosse quello il problema, il problema è che il signor Mister quando gli son mancati i “suoi” titolari ha dovuto far di necessità virtù, e son venuti i risultati, quando ne ha avuti un pò ha fatto danni assortiti con scelte da ubriaco.
Giovanni
I tempi duri prima o poi arriveranno anche per loro e bisognerà vedere come reagiranno eventualmente con gli inseguitori a 3-4 punti anziche 8.
Certo è che,come dici tu,il vantaggio inizia ad essere corposo e mentre loro possono sbagliare,quelli dietro hanno esaurito i malus.
Comunque andrà complimenti per il tuo pronostico di inizio stagione,personalmente ero convinto che i gunnersa vesserò comprato bene ma li vedevo al max da quarto posto.tra l’altro non va dimenticato che stanno facendo meno di Gjesus.
Mica poco.
Scritto da Alex drastico il 16 gennaio 2023 alle ore 10:05
Assolutamente Alex, nulla è definitivo con tutto un girone di ritorno da giocare, diciamo che peserà anche quanta strada farà il City in Champions, con relativi aggravi di fatica, e quanta ne vorrà’ fare l’Arsenal in Europa League ( con la Premier in palio non credo che Arteta si dannera’ l’anima per vincerla…) , come dicevo un ulteriore banco di prova per i gunners sara’ la partita di domenica in casa contro lo United mentre tra un mesetto, il 15 febbraio, si giocherà sempre all’Emirates Stadium il recupero con il City…diciamo che chi insegue ulteriori passi falsi non se li può permettere in quanto ritengo improbabile un “crollo” dei gunners anche se ritengo parimenti improbabile che possano tenere questo ritmo pazzesco ( proiezione 100 punti a fine Premier!! Improbabile dicevo, non stiamo mica parlando del nostro campionatino…) , ma Arteta un “ritmo” un po’ più umano se lo può probabilmente permettere…
Appunto. Con sei squadre in 4 punti, pure il mediocrissimo quarto posto è tutto meno che garantito. Se la società vuole rischiare l’osso del collo con una squadra scollata dai dettami (…) dell’allenatore, faccia. E adesso gli arriva addosso la nuova dea con gente che corre e, soprattutto, loro si, sanno benissimo cosa fare.
Se i tifosi del tottenham avessero visto tre stopperoni significherebbe che non capiscono un cazzo di calcio in quanto Dier è un ccampista centrale che interpreta il ruolo esattamente al contrario di uno stopper.
Detto questo dopo aver visto quel verme del cialtrone schierare una difesa a tre con Sandro terzo di sx….beh un bel tacere non fu mai scritto.
Grazie Giovanni da quello che ho letto sui giornali la tua analisi non fa una grinza però aspetterei a leggere gli indizi in quanto manca una vita al termine del campionato.per dire lo scorso anno il Liverpool ad un certo punto era a -14 dal city ed ha finito a -1.
Nino, non c’è peggior sordo ecc ecc ecc. Chiaro danno emergente, lucro cessante, se anche si trincerassero dietro “ma lo abbiamo già pagato”. E’ come uno che va in mare aperto con una bagnarola perchè l”ha pagata invece di cambiarla, whatever it takes (cit).