E’ proprio un povero Diavolo. Come se la rimonta di Mou ne avesse forato il gioco, la fiducia. Orrendo e sconfitto, in coppa, da un Toro in dieci. Imbarazzante per un tempo a Lecce, tritato dalla squadra di Baroni, lei sì assatanata. Due a zero, autorete di Theo (un fantasma) e capocciata di Baschirotto (un guerriero). Con Leao che sembrava un borghese piccolo piccolo e gli altri in perenne balia delle mareggiate salentine, compreso Bennacer. E Pioli? Ostaggio delle circostanze. Poi, nella ripresa, la rimonta: per via dei cambi e del calo, umano, degli avversari. Leao, finalmente, e Calabria, di testa, su assist aereo di Giroud, fin lì un’ombra, incerottavano il risultato, non il resto. Il Lecce soffriva, ma non si spezzava e così il 2-2 faceva dimenticare, almeno in parte, il tesoro meritato e saccheggiato.
** Inter-Verona 1-0. Gol-lampo di LauToro (che il Qatar non ha saziato, anzi) e poi una coltre di noia. Rari i tiri, nulle le emozioni. Tappa pianeggiante e bruttarella dopo i triboli copeteri con il Parma, Inzaghino allegro gestore, Hellas organizzato ma sterile, terribilmente sterile. Mercoledì, a Riad, il derby di Supercoppa: i duellanti vi arrivano grigi.
Classifica: Napoli 47, Milan 38, Juventus e Inter 37. Ad agosto lo scudetto viene sempre diviso per tre o per quattro. Oggi può perderlo solo il Napoli. Ne mancano ancora venti, ma c’è una bella differenza.
EC: il goal di Milik ovviamente, non di Bonucci
A completamento del mio post sottostante, questo quanto riportato a pag.85 del Regolamento FIGC
2. INFRAZIONE DI FUORIGIOCO
Un calciatore in posizione di fuorigioco nel momento in cui il pallone viene giocato o toccato da un suo compagno deve essere punito soltanto se viene coinvolto nel gioco attivo:
• interferendo con il gioco, giocando o toccando il pallone passato o toccato da un compagno
oppure
• interferendo con un avversario:
• impedendogli di giocare o di essere in grado di giocare il pallone, ostruendogli chiaramente la linea di visione, o
• contendendogli il pallone, o
• tentando chiaramente di giocare il pallone che è vicino quando questa
azione impatta sull’avversario, o
• facendo un’evidente azione che chiaramente impatta sulla capacità
dell’avversario di giocare il pallone
oppure
• traendo vantaggio (da tale posizione) interferendo con un avversario o giocando il pallone quando:
• è rimbalzato o è stato deviato dal palo o dalla traversa, da un ufficiale di gara o da un avversario
• è stato effettuato deliberatamente un “salvataggio” da un avversario
Un calciatore in posizione di fuorigioco che riceve il pallone da un avversario, il quale lo gioca deliberatamente, compreso con mano / braccio, non è considerato aver tratto vantaggio, a meno che non sia un salvataggio deliberato di un avversario
Scritto da Roberto Beccantini il 15 gennaio 2023 alle ore 00:05
Buongiorno Primario,
non le appaia , questo, come un mio puntiglio ma solo un contributo a “questo eccellente spazio di elegante disamina calcistica” ( cit. ): la questione non è così semplice: assumendo il goal annullato a Milik in Juve-Salernitana come esempio per svolgere un discorso in generale, ma anche rievocando il goal annullato al Milan nella semifinale di Coppa Italia la scorsa stagione, l’articolo che posto qui sotto argomenta, con qualche ragione direi, come il goal di Bonucci, a prescindere dalla posizione di Candreva, fosse da convalidare non solo perché Bonucci NON tocca il pallone ma , anche, perché NON interferisce sulla possibilità per il portiere della Salernitana Sepe di intervenire sul colpo di testa di Milik…mentre il goal di Bennacer nella semifinale dello scorso anno viene ( erroneamente? ) annullato perché si ritiene da parte dell’arbitro e del VAR che Kalulu , a terra, partecipi “attivamente” all’azione impedendo la visuale completa ad Handanovic…quindi il toccare , o meno, il pallone non appare affatto una discriminante decisiva per determinare la posizione di offside…dico “non appare” in quanto condivido quanto scritto qui sotto nell’articolo che posto dove, ancora con qualche ragione direi, si lamenta la latitanza dell’IFAB nel rendere chiara una volta per tutte una CASISTICA che possa risolvere i dubbi che di volta in volta sorgono, non solo in Italia evidentemente, ma anche a livello internazionale e che il goal dello 1-1 dello United di ieri contribuisce anch’esso ad alimentare
https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/09/12/juventus-salernitana-dalle-immagini-viste-dal-var-alla-posizione-di-bonucci-un-po-di-ordine-sul-gol-annullato-ai-bianconeri/6800369/
Pare che Guido axl Sandro o come cazzo si firma sto vigliacco ultimamente non abbia voglia di spiegarci il nervosismo di spalletti.
Guido axl o Sandro da ieri e’solo della beri.
Viscidoff 20:45
Eppure quelli che secondo il tuo cervello bacato non sono da Juve sono gli stessi delle otto vittorie di fila e delle tue amate clean sheets.
Come la mettiamo sciacallo.
Colpa di paratici?
Bilbao,
Ma ammetterai che sto tuffatore d’area porta un culo non indifferente.
Entra e l’Argentina vince.
Entra e trova un faccione del Parma che gli devia il pallone con accesso ai supplenentari.
Gioca titolare e segna il gol vittoria.
Lontano dall’essere un crack, ma … determinante.
Perché, gentile Giovanni, per l’arbitro Bonucci, oltre a staccare per colpire di testa, aveva toccato la palla.
Scritto da 3 il 14 gennaio 2023 alle ore 23:08
3
Sei troppo in malafede.
Come avete vinto voi a Firenze? grazie a Venuti che è stato un Terracciano al cubo.
Eppure parli ancora di Terracciano.
La veritã è che l’anno scorso vi abbiamo messo dietro, e senza la caxxata di regalarvi Calha (9 gol e 11 assist!) lo scudo lo avremmo vinto in aprile.
Il regalo ve lo abbiamo fatto noi: Calha.
Eravate inferiori e siete ancora dietro, nonostante il nostro penoso girone d’andata.
Rassegnati
Siete quasi forti (eufemismo d’obbligo) come noi.
Quasi.
Campione del mondo.
Ahahahah,il Qatar non ha saziato Lautuffaro.
Ma se è stato là in vacanza, usato come controfigura!