La sentenza non è definitiva, ma significativa. E pesantissima. Capita di rado che il giudice moltiplichi la richiesta dell’accusa (da 9 punti di penalizzazione a 15, addirittura; più una raffica di «mesate» ad Agnelli, Paratici e c.). Capita di rado, anche, che le plusvalenze un club le faccia con sé stesso, ma l’esperto mi ha spiegato che le carte torinesi, dalle cui mammelle Chiné ha attinto, riguardano soltanto Madama, non le ancelle. E comunque, in attesa delle motivazioni, niente paura: presto toccherà ad Atalanta, Sassuolo, eccetera.
La Juventus era stata assolta in primo e secondo grado. Poi il colpo di scena. Piange il telefono, come nelle avventurate stagioni di Calciopoli (che, evidentemente, non ha insegnato nulla). Dalle undicimila pagine dell’inchiesta Prisma sono emerse intercettazioni scabrose, di dirigenti «importanti», che giocavano (sì, giocavano) sul concetto di «valori non congrui». Non sono un tecnico del ramo e, dunque, chiedo venia se ho scritto o sto scrivendo fregnacce. Lasciatemi però dire che gli ultimi tre anni di Agnelli sono stati imbarazzanti. Come scritto in un passato (purtroppo) recente, ho rivisto quel delirio di onnipotenza già emerso nel 2006. In questi casi di assoluta emergenza scatta, implacabile, la storia dei cugini serpenti, John versus Andrea. Sarà anche vero, ci mancherebbe, ma per nove, lunghi scudetti avevo letto ben altro.
La Juventus farà ricorso al Coni. Morale: conferma, ribaltone o eventuale ritorno in Appello. Nuovi filoni verranno, inoltre: dal dossier plusvalenze/2 al falso in bilancio, con annessa carta segreta di Cierre, dal tribunale sportivo al tribunale ordinario. E l’Uefa sempre lì, sul trespolo, pronta a ghermire. Il 24 luglio saranno cent’anni (meno dodici, 1935-1947) della Juventus agnelliana. Lo ricordo, così, en passant. La storia è storia.
https://youtu.be/S9ysmG350so
Forse le verità sono altre. A questo punto, che la Famiglia venda. Mi sono stancato di queste lotte intestine e non. Ci sono altre grandi squadre in mano a sceicchi, e gli va alla grande.
La mandata in esilio dell’IDIOTA n1(Paratici)con le successive dimissioni del CDA a cosa poteva far pensare?Esattamente a quello che è successo,(facciamo il cazzo che ci pare,da 10 anni….(paratici)…),questo e anche altro ha scavalcato le (stupide)plus valenze.Si prende e si porta a casa,oppure si dichiara fallimento e si riparte dalla c(come Napoli Palermo e Fiorentina)!!!Disdire le tv serve a poco più di un cazzo!
Se non possiamo fare quello che fanno tutti tanto vale chiudere tutto.
Scritto da Guido il 20 gennaio 2023 alle ore 21:55
sì, questo è il punto, saremmo nella situazione di un torneo di boxe dove tutti possono colpire sotto la cintura, eccetto uno
Calciopoli è stata lo spartiacque, siccome le intercettazioni sulle altre società , che erano state deliberatamente nascoste, sono successivamente uscite in modo clamoroso, si è deciso di intercettare solo noi e così puntualmente è avvenuto
non facciamoci pertanto illusioni, il Coni pedestremente seguirà l’iter dei nostri precedenti ricorsi su Calciopoli, conferme frettolose o penose dichiarazioni di incompetenza (ricordate quel fesso che uscì dicendo “abbiamo deciso di non decidere?”)
poi con Prisma si darà la mazzata definitiva, ulteriori penalizzazioni molto più pesanti
questo è troppo per la mia età , quindi lascio il calcio per altri sport come il tennis, che seguo dai tempi di Cucelli e Drobny, degli sport invernali dai tempi di Zeno Colò, dall’atletica dai tempi di Zatopek
ovviamente esco dalla Clinica ringraziando il Primario per le terapie ed augurando per i più giovani che restano un futuro in cui non trovino più cittadinanza queste cricche di pseudo-giudici di stampo talebano
un abbraccio a tutti voi juventini e buona fortuna
… andarsene, intendo.
È tecnicamente, giuridicamente e sportivamente fattibile?
Concordo anche io sul fatto che gli juventini dovrebbero disdire tutto quello che c’é da disdire.
Io già non ero abbonato prima.
Poi, portare società e marchio in un altro Paese il più in fretta possibile.
L’Italia ha scocciato e comunque pensa di poter fare a meno della Juve, per cui andarsene é la migliore decisione per entrambi.
Non sento piangere e tessere lodi su quel pezzo di merda di Piacenza che cacceranno a calci nel culo pure a Londra.
che il calcio italiano sprofondi nell’oblio più profondo, ai livelli di ISole far oer. Poi voglio vedere quanti Primari avranno ancora pubblico che li segue.
non è rilevante
Scritto da bilbao77 il 21 gennaio 2023 alle ore 13:25
Per quel che vale, se ti interessa, concordo alla lettera con questo commento e con i tuoi recenti precedenti sull’argomento. (meno che l’accenno a Conte, ma non perchè sarei contrario di principio, ma perchè in questo momento è rilevante) Nel mio piccolissimo, non essendo frequentatore di social, ho sollecitato un mio contatto wa di uno di Juventibus. Ma al momento non ho avuto riscontro. Boicottare tutto. E SUBITO.