Neppure Federer, ai suoi bei dì, vinceva sempre 6-0, 6-0, 6-0. E’ bello anche così, soffrendo. Perché questa volta Mou non si è barricato nel pullman. Al contrario: se l’è giocata, di fisico e di testa, e l’ha persa di misura. Napoli gran riserva. Se è vero che anche El Shaarawy, l’autore del pari, veniva dalla panchina, Simeone aveva sostituito Osimhen, il capocannoniere e, con Lobotka, il migliore in campo. Vi raccomando il suo gol: filtrante di Mario Rui per Kvara, cross, petto, coscia, collo (destro): una folgore a ciel distratto.
Il Cholito, Raspadori ed Elmas erano stati la risposta di Spalletti alle difficoltà che gli avversari creavano: Matic, in particolare, e gli esterni. Non però Pellegrini, schermo greve di Lobotka, e nemmeno Dybala, un passerotto al quale il turbinio del vento impediva di trovare la grondaia giusta. Il 2-1 lo siglava proprio Simeone, già decisivo a San Siro con il Milan, e allo Zini con la Cremonese, dopo essersi bevuto uno Smalling fin lì marziale.
E così i punti di vantaggio diventano tredici. Un tesoro di proporzioni inaudite (ma strameritate). Partita croccante, falciata da ribaltoni affilati come lame. E che Meret non sia stato meno impegnato di Rui Patricio, beh, questo è un dettaglio che rende giustizia a un portiere che in estate pochi volevano e a una squadra che non molla mai l’osso, nemmeno quando sono lì lì per portarglielo via. In campionato, ci è riuscita soltanto l’Inter, a San Siro.
Orsato fischiava con la godereccia parsimonia del sadico. Kvara non è ancora lui, mentre Osimhen è sempre lui: un centravanti che unisce le epoche, esaltandone gli stili e le mode. C’è poi il resto della torta, e la mano del pasticciere. Mou ha cercato di vincere sino all’1-1; il Napoli dei Kim e dei Lozano, anche dopo. La morale, se ce n’è una, penso che sia questa.
Invece la stima è corretta,chiedo venia.
Il Manchester city guida la truppa premier con 220m.
Pare.
Mmm il chelsea ha preso solo 180m di diritti tv?la premier league vende i suoi diritti per circa 4,5miliardi di euro(cito a memoria non quindi non citatemi)Ed il Chelsea prende solo 180?
Mi pare strano.
Auguri a the fugitive, sempre nei nostri cuori
Facciamo i migliori auguri ad Antonio Conte, principale e decisivo artefice della nostra resurrezione dopo Farsopoli, noi tutti siamo ancora un po’ sotto shock per quello che purtroppo è capitato a Gianluca Vialli e prima ancora a Sinisa Mihajlovic ma, per fortuna, questa di Conte sembra essere una cosa molto, molto meno grave: l’asportazione della cistifellea è un intervento chirurgico quasi di routine e la convalescenza se non ci sono complicazioni dura al massimo 2-3 settimane
Scritto da mike70 il 1 febbraio 2023 alle ore 15:51
ma infatti qui i conti non tornano, il Chelsea nel 2022 ha preso 180 milioni x i diritti TV ed ora ne spende 120 x un solo giocatore
La puzza si sente, speriamo sia solo politically correct.
Il Chelsea, nuovo paladino de “Il calcio del popolo” ha speso 620 milioni di euro tra la sessione estiva e quella invernale…
Matteo Ceferino Denaro festeggia coi mortaretti!
beh però quel continuo richiamo nei comunicati e nelle interviste al “senza arroganza” e al “rispetto per le istituzioni”, puzza tanto di operazione simpatia…..
Infatti, Enrico, è quello che ho scritto. La Società deve perseguire tutte le strade, nessuna esclusa. Ma quando ti trovi davanti a gentaglia che si dichiara incompetente, per non decidere, diventa difficile lottare. Ci sono solo soluzioni estremi che, personalmente, condividerei. Per quanto riguarda gli “altri”, che dire? Non se lo meriterebbero, ma, per cristiana pietà , gli auguro di non doversi mai trovare, nella vita, impotenti davanti ad una palese ingiustizia.
“Nel quadro delle proteste dei tifosi bianconeri si è inserita anche quella verso le pay tv: sui social da diversi giorni è in tendenza l’hashtag dedicato. Nell’edizione odierna, Il Giornale ha pubblicato una stima numerica delle disdette che ammonterebbero a 500.000 mila: le cifre però non trovano conferme e sono state smentite dalle pay tv che si stanno informando attraverso diversi sondaggi proposti ai clienti abbonati che hanno dato disdetta. Al di là del vano tentativo di avere cifre attendibili visto il riserbo totale delle aziende riguardante i dati ufficiali, quello che sta preoccupando le suddette è il movimento di disaffezione e distacco nei confronti del prodotto calcio, relativamente proprio a questa situazione. Disaffezione che ora si cerca di stimare ma che la prossima stagione potrebbe abbattersi come uno tsunami sugli abbonamenti nuovi, vero appuntamento di bilancio aziendale.”
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disdettare, disdettare, disdettare,,,,