Roberto Beccantini19 febbraio 2023Pubblicato in Per sport
Con Spalla traghettatore, lo Spezia ci mette il cuore e le gambe. Quello che resta di Madama, tra il Nantes e Nantes, un’idea vaga di branco. Allegri mi ricorda Custer al Little Bighorn (ma stava meglio il generale), senza nemmeno la trombetta di un Marotta ad annunciare l’arrivo del Settimo cavalleggeri. Dicono: a fine stagione si cambia. E così sia. Ma, contratto a parte, quale allenatore accetterebbe di firmare senza conoscere il campionato che farà la Juventus? Lo Spezia ha cambiato schema e, strada facendo, portiere: fuori Dragowski dentro il quarantenne Marchetti (uhm). Il gol «sporco» di Kean, su cross di Kostic, è stato un falò tra frecce che piovevano da ogni parte. Paredes? Un disastro. E più in generale: milionari che non azzeccano due passaggi di fila e che, per domare la quartultima, hanno bisogno di Angel Di Maria. Entra, il Fideo, dopo un quarto d’ora di catenaccio vecchio stile. Sinistro nell’angolo, Marchetti va giù sgonfio. A questo punto, passata è la tempesta e odo i risultatisti far festa. Grazie, anche a due paratone di Perin (su Gyasi e Nikolaou). Il minuto di Bonucci è un atto di fede nell’al di qua.
Scritto da Fabrizio il 20 febbraio 2023 alle ore 22:30
Esatto , senza la Premier la SuperLega sara’ un torneo tipo il trofeo Berlusconi, ed occhio che nel merito il governo UK (che non e’ la Uefa) si e’ gia espresso contro, negheranno i visti di ingresso ai giocatori stranieri , forse non e’ chiaro . Mia opinione : Juve Real Barca , iniziassero a gestire meglio i propri club , che sto’ progetto sembra tanto il classico bluff scoperto
Scritto da Alex drastico il 21 febbraio 2023 alle ore 02:42
ormai siamo alle comiche, chi ha fatto questi contratti…ma nemmeno al Fantacalcio se vedono ste’ cazzate
Mai una gioia…
L’idea della Juventus sarebbe quella di non rinnovare il contratto, ma nei carteggi firmati dal difensore brasiliano c’è una clausola di rinnovo automatica, unilaterale in favore di Alex Sandro, che gli permetterebbe di rimanere in bianconero ancora per una stagione, la prossima, alle stesse condizioni odierne: 6 milioni netti a stagione. Clausola che si attiva al raggiungimento di un determinato numero di presenze, lo scorso anno per Cuadrado erano 40. Ne mancherebbero 14 e la seconda metà di stagione è ancora tutta da giocare. Ad oggi, di escluderlo dai titolari non se ne parla proprio.
ABODI’ABODI’ABODI
Questa è la storia di un ministro dell’attuale governo, anche lui nato per caso all’interno del gruppo Fininvest:
- inizia la sua “brillante” carriera quale ideatore della società , nata agli inizi degli anni ’90, denominata “Media Partners Digital S.r.l.”, unitamente ad altri manager di area Fininvest, Marco Bogarelli, Andrea Locatelli, cui qualche anno dopo si aggiungerà certo Giuseppe Ciocchetti; Società che si occupa di acquisto e gestione eventi sportivi, vendita diritti televisivi di detti eventi e così via: in altri termini, una società creata appositamente per aggirare, da parte di Fininvest, i limiti antitrust, in materia di acquisizione di diritti televisivi di eventi sportivi, anni dopo sarà la società che creerà il canale televisivo Milan Channel;
- anni dopo, verso il 2002, ne uscirà per intraprendere altre attività manageriali nella regione Lazio, all’epoca presieduta da Francesco Storace, coevamente inizia la sua carriera presso il CONI, all’epoca presieduto da Gianni Petrucci;
- non si dimentica della sua passione per il calcio, così nel 2010 diventa presidente della Lega Serie B nonchè consigliere federale;
- nel 2013 tenta l’ascesa alla guida della Lega Serie A (lui dice che fu pregato), ma non ottiene i voti necessari per essere eletto, anzi andando a perdere voti di elezione in elezione: suoi più strenui avversari furono il Milan, la Lazio, il Napoli, mentre chi lo appoggiava erano state Juventus, Inter, Fiorentina, Roma (memorizzate per quanto dirò più avanti): a seguito della fronda, a gennaio 2013, venne eletto, o meglio riconfermato, Maurizio Beretta alla presidenza, con Galliani vice, un consiglio di Lega che vedeva un po’ tutti, ad esclusione delle società che avevano appoggiato Abodi, le citate Juventus, Inter, Fiorentina e Roma ( https://www.figc.it/…/beretta-confermato-presidente…/) ;
- rimane quindi presidente della Lega Serie B, nel 2017, su nomina del governo Gentiloni, diventa presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo;
- infine, lo scorso anno, nominato ministro per lo Sport, attualmente in carica.
Da notare la sua abilità ad essere uomo Fininvest, quindi vicino a Berlusconi, poi uomo di Storace, avere crediti e nomine anche da parte di personaggi di spicco del centrosinistra, salvo poi anni dopo diventare ministro del governo più a destra della storia repubblicana.
Questo vi dovrebbe far capire con chi abbiamo a che fare, e mi rivolgo in particolare a quelli che pensavano il nostro ministro quale garantista e legalitario, che avrebbe preso a cuore le sorti dello sport più amato in Italia, il calcio, e si sarebbe battuto per la legalità da ripristinare.
Perchè dico ciò?
E’ di oggi una sua intervista al fogliaccio rosa milanese, di proprietà di Urbano Cairo (uno dei congiurati del 2013, unitamente al cinepanettonaro e al senatore oggi di maggioranza, Lotito), nella quale testualmente afferma:
- “La parola rispetto è spesso trascurata. Oggi è necessario rispettare le sentenze e l’indipendenza dei giudici.”
Mi pare chiaro il significato di questa sortita, grottesca quanto mai, ma anticipatrice di quanto accadrà : IL NOSTRO EROE, FIUTANDO IL VENTO, SI STA SCHIERANDO APERTAMENTE A FAVORE DI QUELLO SCEMPIO PRODOTTO DALLA CORTE FEDERALE D’APPELLO DEL NAPOLI, CHE SARA’ OGGETTO DI NUOVO ESAME DAL COLLEGIO DI GARANZIA DEL CONI, COMPOSTO DAI FAMIGERATI ULTRAS NOMINATI PER MERITI ANTIJUVENTINI!
Davvero incredibile che questo signore parli di rispettare l’indipendenza dei giudici sportivi, ovvero di quei giudici nominati per raccomandazione e per avere fatto dell’antijuventinismo il loro credo, come sapete bene.
Ma io non me la prendo con il nostro ministro, semmai con chi non lo conosceva bene e sperava che non fosse il cerchiobottista spregiudicato che grazie alla sua doppiezza ha fatto carriera.
Al punto da essere oggi alleato con chi lo trombò nel 2013, ma le facce di bronzo non se ne preoccupano di queste cose.
E vanno avanti …
ABODIGUARDIA d BERLUSCAZ
Comunque è vero che all’inizio il progetto Superlega prevedeva un numero abbastanza ristretto di squadre tutte di alto livello (qualità ), mentre quello attuale prevede 80 squadre (quantità ). È una piroetta considerevole, anche se certamente si tratta di livelli diversi.
Comunque qualsiasi cosa è meglio delle derelitte serie nazionali, specie la nostra. Il busillis sarà convincere la Premier: se ci stanno loro si fa, se no ne dubito. Ma perchè dovrebbero starci visto che la Superlega loro ce l’hanno già e gli garantisce il predominio europeo su tutti gli altri?
Gentile primario, l’idea della superlega nasce dal desiderio dei club, che sono quelli che rischiano il capitale giocatore, di incassare legittimamente di più e non dover pagare alla uefa una tangente esosa sui diritti senza poter tra l’altro decidere nulla su calendari, formule, regole. E la uefa si oppone per difendere i suoi interessi economici non certo per il calcio del popolo oltre amenità varie. Poi si può essere nostalgici di un calcio antico ma il passato è passato e non ritorna più (cit.). Stiamo procedendo verso il modello NBA che è un modello di sport spettacolo sostenibile a condizione che si riesca anche in Europa a darsi le stesse regole che nella patria del capitalismo si sono date. Pensi a quante finaliste e vincitrici del titolo ci sono state negli ultimi 10 anni in NBA e quante squadre hanno invece vinto in Italia negli ultimi venti.
Dopo la lettera accorata di una madre delusa, pentita e amareggiata…..chi dovrebbe ancora schifarti?
Fai pena anche ai tuoi simili (le merde) che deviano il loro flusso pur di evitarti.
Ma non preoccuparti: qualcuno lassù ti guarda, e ti aspetta per finire l’opera.
Bye, bye Fantocci…..ossia merdaccia ( Megadirettore Galattico, noto anche come Duca Conte Maria Rita Vittorio Balabam, Dixit).
Oddio, il mongolo sciacallo ha sacrificato i 2 ultimi neuroni zoppicanti che possedeva, per quello sforzo letterario titanico. Wow!
Fatica sprecata, Mezzuomo chiamato SCIACALLO, torna pure a sforzarti sul cesso (non mi riferisco a tua moglie…stavolta).
E cercati un lavoro barbone che, questa tua fatica, non fa altro che dimostrare quello che ho sempre saputo.
Sei un parassita indigente che non fa un cazzo tutto il giorno.
Comunque, anche questa è un’altra bella pisciata su quel povero ragazzotto che a sentirsi usato da un VILE come te, starà provando ribrezzo post morte.
Oh oh, Sciacallo oh oh sciacallo oh oh.
Gentile Superciuk, premesso che tutto ciò che è money non mi eccita, lei scrive: «Non dimentichiamoci il vero vulnus della questione superlega, che non sono quelle cazzate sul calcio del popolo, sul merito ed accesso etc.». Ne è proprio convinto. Le Atalante del 2000 e i Verona del 900 troverebbero ancora posto?
Come lei ha chiosato è in atto una guerra che tutti perderanno, anche i vincitori. Per come, almeno, io intendo il calcio. Hanno scelto la quantità : membri loro.