Roberto Beccantini19 febbraio 2023Pubblicato in Per sport
Con Spalla traghettatore, lo Spezia ci mette il cuore e le gambe. Quello che resta di Madama, tra il Nantes e Nantes, un’idea vaga di branco. Allegri mi ricorda Custer al Little Bighorn (ma stava meglio il generale), senza nemmeno la trombetta di un Marotta ad annunciare l’arrivo del Settimo cavalleggeri. Dicono: a fine stagione si cambia. E così sia. Ma, contratto a parte, quale allenatore accetterebbe di firmare senza conoscere il campionato che farà la Juventus? Lo Spezia ha cambiato schema e, strada facendo, portiere: fuori Dragowski dentro il quarantenne Marchetti (uhm). Il gol «sporco» di Kean, su cross di Kostic, è stato un falò tra frecce che piovevano da ogni parte. Paredes? Un disastro. E più in generale: milionari che non azzeccano due passaggi di fila e che, per domare la quartultima, hanno bisogno di Angel Di Maria. Entra, il Fideo, dopo un quarto d’ora di catenaccio vecchio stile. Sinistro nell’angolo, Marchetti va giù sgonfio. A questo punto, passata è la tempesta e odo i risultatisti far festa. Grazie, anche a due paratone di Perin (su Gyasi e Nikolaou). Il minuto di Bonucci è un atto di fede nell’al di qua.
Non so a chi potrà interessare un’eventuale superlega con squadre inglesi?A me già non interessa la premier,oggi!!Forse venderanno nei paesi senza storia calcistica:Asia Oceania e Africa,sicuramente no in sudAmerica e resto d’Europa.Ma senza tifo come può vivere il calcio?Sopratutto con quello che costa(Inghilterra)!!Mi accontenterò di andare,una tantum,a vedere il Pescara.Nei pochi anni che,spero,mi restino dà vivere!!
https://twitter.com/salj80/status/1625773570742779905?s=46&t=VxfE43MvBVRHfMiVIOr8sw
ezio, sì, noi abbiamo vissuto un calcio differente e ora facciamo un po’ di fatica con questo. il discorso è molto complesso e coinvolge tanti aspetti.
Nella lista dei giovani futura carne da plusvalenza mettiamo pure questo
https://mobile.twitter.com/EdoardoMecca1/status/1628007742228004864
bit, in realtà c’è una crescita dell’appetibilità del “prodotto” calcio, soprattutto in asia, e nei paesi nord africani e arabi…. ma parliamo di “prodotto” appunto, mentre noi siamo “fermi” a tifo e passione…..
è un pò come la formula 1 ad esempio….. spariranno, prima o poi, Monza e altri circuiti tradizionali per seguire il flusso del denaro….
meglio, peggio, non so…. di sicuro son contento di vederne poco del mondo “futuro” non penso che mi piacerebbe
boh, non si può tornare indietro, vero, ma la mia impressione è che la bolla si stia gonfiando troppo, magari prima o poi scoppierà . troppi soldi, troppi interessi… non ho buone sensazioni, ma stiamo a vedere. da sottolineare che forse è anche vero quello che leggevo giusto ieri e cioè che il calcio si scontra ormai, soprattutto tra i giovani, con altre forme di intrattenimento (internet, app, videogiochi, netflix, ecc.) e che quindi mantenere alto l’interesse sul prodotto non è nemmeno così semplice.
Detto da uno che tornerebbe alle coppe ad eliminazione diretta, al campionato di serie A a 16 squadre, le partite tutte di domenica alle 15.00 (anzi meglio 14.30)…..
Le Atalante del 2000 e i Verona del 900 troverebbero ancora posto?
Perchè no? Dipende sempre da quanto sarebbero capaci di “vendere” il prodotto i promotori, e come verrebbero distribuiti i proventi…..
E quanto bene saprebbero amministrarsi le società ….
Verona, condannato per rapina ma era all’estero: «L’arresto, la cella ma ero innocente: dieci anni da incubo»
Dopo l’assoluzione per non aver commesso il fatto parla la vittima del clamoroso scambio di persona: «Un inferno»
«Mi sento come chi è appena uscito dall’inferno». Arrestato, detenuto, condannato a 12 anni di reclusione per un clamoroso scambio di persona, per un errore giudiziario che solo ora è stato riconosciuto in un’aula di tribunale, per una rapina in villa con sparatoria a Gazzolo d’Arcole, nel Veronese, che lui non poteva aver commesso perché durante il colpo si trovava all’estero. La notte del 3 gennaio 2013 «ero in Serbia a festeggiare il Capodanno con amici» ha sempre protestato la sua innocenza Nikola Kastratovic, presunto colpevole di 31 anni di cui gli ultimi 10 «vissuti in un incubo che non augurerei a nessuno, essere trattato da criminale senza aver commesso reati ma soprattutto senza essere creduto dai giudici. Tremendo, un’atroce sensazione di impotenza».
Eh, ci vuole rispetto per le sentenze……
La superlega era nata come lega che includeva tutti i club più ricchi e desiderosi di spartirsi la torta dei diritti TV senza passare dalla UEFA. il fatto che quatarioti e company abbiano fatto della premier una superlega che non ha bisogno delle squadre europee cambia l’idea iniziale. adesso la superlega è l’unico modo con cui una squadra italiana o spagnola o tedesca può competere, in termini di introiti, con la premier. Che ci riusciranno a farla è difficile perchè ceferin e qatarioti abbiamo visto possono comprarsi tutti, specie in un momento in cui le squadre europee, eccetto poche, arrancano. Più facile si arrivi ad un compromesso in cui la uefa aumenta i premi delle varie competizioni ai club più ricchi a discapito di quelli più poveri