Ci voleva un amico, parafrasando il grande Antonello. Uno come Sarri, che a Napoli ha scritto un pezzo di storia. Il comandante, ricordate?, con i suoi diciotto titolarissimi e i suoi colpi di stato. Ci voleva un amico, appunto, per arginare le tracimanti mareggiate del Napoli. Uno a zero per la Lazio, fatale e letale drop di Vecino, su sponda molle di Kvara. Vecino, garra uruguagia (avrebbe urlato Adani), la carta a sorpresa, lui e non Cataldi.
Vince sempre, il Napoli, e dunque sono le sconfitte, rare, a fare notizia. In campionato è la seconda, dopo il k.o. di San Siro con l’Inter, il 4 gennaio. Sul piano pratico non cambia nulla, i punti di vantaggio scenderanno, al massimo, da 18 a 15. E di giornate, dopo questa, ne mancheranno «solo» tredici.
La partita non è stata un’allegra sparatoria: Spalletti l’ha subìta per un tempo, salvo poi montarci sopra nella ripresa. Ma, anche in questo caso, con un pizzico di pancia piena che l’immenso e l’incenso traducevano in frenesia sterile. Avare, a essere sinceri, le emozioni: un miracolo di Di Lorenzo su sgrullata di Vecino al pronti-via, una paratona di Provedel, una traversa di Osimhen e un’altra, su punizione, di Milinkovic-Savic.
E’ stato a centrocampo che Sarri ha incartato Spalletti: con il sacrificio di Immobile (zero tiri), con il palleggio di Luis Alberto, con Marusic a destra sul georgiano, imbottigliato e, quindi, meno «bisturi» del solito. Come Lobotka e Osimhen, dal quale ormai si pretende la luna a ogni scatto (e a ogni stacco).
Per una volta, da Elmas al Cholito, la panchina non ha offerto né Aladini né lampade. Capita, di tirare il fiato: soprattutto se l’avversario ti prende alla gola. Splendida, alla fine, l’ovazione del Maradona: gli scudetti si vincono anche quando si perde. «C’era Guevara» gongola: dura l’ex, sed l’ex (Gpo dixit). E che sgasata, in zona Champions.
Intervengo a fine campionato togli 15 punti alla Lazio, poi vediamo chi va in CHL e chi no, se a noi non li restituiscono legittimamente.
disdettare, disdettare, disdettare….
sono serio quando affermo che come tuo solito non hai capito un cazzo…..proprio non ci arrivi….cesarone de noartri….er tabacchino de torpignattara…..
Scritto da Riccardo Ric il 4 marzo 2023 alle ore 19:29
Faccio fatica , ma veramente è, a capire certi post e certi tifosi , cioè…sono due anni che fai schifo al cazzo , non lotti x un cazzo , fuori da tutto dopo due mesi , figure di merda in Italia ed Europa, ed ora si va pure ed ancora dietro a discorsi che non hanno il benché minimo senso . Se propio dobbiamo, e se serve , una rosa come la Lazio , 15 scappati di casa più un paio di giocatori , se arriva in Champion , a quanti scudetti equivale ?
Chiedo : ma siete seri ?
Le comiche a Firenze,meno male che c’è il var