Come se undici belve avessero spinto il domatore fuori dalla gabbia e preso possesso del circo. Ecco a voi il Napoli contro l’Atalanta. La Dea che, ai tempi del Papu e di Ilicic, giocava più o meno così. Con un’aggressione ai limiti della circonvenzione di capaci. E a un ritmo indiavolato, quello della giustizia sportiva quando vuole.
Te la do io la calcolatrice. Il destino si è consumato dopo un’orgia di arrembaggi. Palla strappata a Ederson e servita a Osimhen, in profondità. Da Victor a Kvara, con mezza difesa in libera uscita. Occhio, allora. Come a Reggio Emilia, contro il Sassuolo, il georgiano ha preso le lavagne e le ha appese non vi dico dove. Un dribbling, un altro, un altro ancora. Non più in verticale, come al Mapei: in orizzontale, questa volta. E poi bum, di destro. Ciao Mare, ciao Musso, ciao todos.
Spalletti e Gasp sono allenatori che insegnano e non si offendono se il singolo li scavalca. E’ il segreto del calcio: del calcio, almeno, che nasce brullo nelle strade e tale non sempre resta, perché i cultori dell’oppio – e dell’ovvio – si vendono allo Schema e lo innalzano a dogma assoluto. L’eccesso opposto di coloro che, viceversa, vanno al casinò e puntano tutto sul singolo.
La velocità di crociera non è mai scesa, e alla distanza qualcosina hanno combinato persino Muriel e c. Solo qualcosina, però. Il polpaccio di Kim è stato l’unico ululato di sirena, subito cancellato dalla sgrullata di Rrahmani, lui sì migliorato dalle novelle del Certaldese. Con la Lazio di Sarri, fatale era stato un episodio. Il 2-0 all’Atalanta ha ribadito la supremazia della trama, la dittatura dell’orchestra. Scudetto in pugno, quarti di Champions in tasca (mercoledì, l’Eintracht da 2-0): e uno stadio che canta sempre. Può bastare, per ora.
Scritto da Tino Plof il 12 marzo 2023 alle ore 14:32
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Ma che cazzo vuoi onorare ebete! Mettere in piazza ‘ste tragedie, vile SCIACALLO!
Quindi o arriva in ritardo e non gioca o é infortunato e non gioca.
Utilissimo.
Giovanni sei stato chiarissimo, grazie.
A mio avviso decideranno A perché cane non morde cane.
Polpo pronto…ahahahahahahahah
Scritto da mike70 il 12 marzo 2023 alle ore 14:46
Ma tu non capisci le strategie aziendali. Non lo convocano per tenerlo fresco e riposato per la partita di giovedì. Dopo tutto, nelle ultime settimane aveva giocato più dei precedenti 10 mesi e quindi un meritato turno di riposo ci sta.
https://www.tuttosport.com/news/calcio/serie-a/juventus/2023/03/12-104738747/la_juve_studia_la_lettera_figc-covisoc_ma_ora_ne_chiede_unaltra
Polpo pronto…ahahahahahahahah
Se il Consiglio di Stat decide per B )
Dimenticavo di aggiungere che, secondo Afeltra, il Consiglio di Stato decide per B) allora l’inizio dell’attività indagatori a da parte di Chine’ si retrodata a quella comunicazione, rendendo inefficaci le documentazioni ottenute dopo i 90 giorni limite massimo per chiudere le indagini, in altre parole le carte della Procura di Torino sarebbero in gran parte inutilizzabili
Scritto da bilbao77 il 12 marzo 2023 alle ore 13:25
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Nel dolore del momento ho voluto solamente onorare un grande ragazzo e un grande sportivo, che gente come te se la sarebbe messa sotto i piedi.
Ma un uomo di merda come te non c’è l’ha il cervello per avere certi sentimenti.
Mi dispiace per la disperazione di tua madre che nel corso della vita si è resa conto di aver partorito uno come te: un ridicolo uomo di merda.
Forse c’è un po’ di confusione, spiegabilissima perché io stesso avevo dei dubbi finché stamattina, come ho detto nell’altro post, ho recuperato l’intervento dell’avv. Afeltra, allora, il Cosiglio di Stato può:
A ) accogliere l’istanza della FIGC che ritiene non avanzabile un ricorso al TAR se non si sono esauriti i 3 gradi di giudizio sportivo
B ) ritenere, invece, che la “carta segreta” faccia parte del procedimento è che la Juve avesse diritto alla sua conoscenza INDIPENDENTEMENTE dal merito del contenuto
Se il Consiglio di Stato decide per A) questa vicenda decade e rimangono, ovviamente, tutte le motivazioni del ricorso Juve al Collegio.
Se il Consiglio di Stato decide B ) allora si arriva alla circostanza che quand’anche il Collegio di Garanzia ritenesse infondate tutte le argomentazioni del ricorso Juve ( e ce ne vuole…) sarebbe comunque costretto a rendere indietro il fascicolo alla Corte d’Appello che, in una nuova costituzione diversa ai giudici precedenti,rivalutera’il tutto, ovviamente con annullamento dei 15 punti di penalizzazione: ciò perché formalmente è stato ostacolato il “diritto alla difesa”, naturalmente laddove invece il Collegio di Garanzia ritenesse valide le ragioni del ricorso Juve potrebbe annullare i 15 punti SENZA rinvio
Meglio di così non riesco a spiegarlo