Hanno detto: la fortuna non cambia gli uomini, li smaschera. E allora, al lavoro. E’ andata benone, sulla carta. Non solo perché le nostre hanno evitato Manchester City, Real Madrid e Bayern (il mio podio virtuale), ma anche, e soprattutto, perché un quarto sarà proprio City-Bayern. E un altro, Real-Chelsea.
Nel dettaglio: Benfica-Inter, Milan-Napoli. Una vecchia finale (1965, gol di Jair nella palude di San Siro sotto la pancia di Costa Pereira) e un derby. La squadra di Schmidt è più forte del Porto, liquidato non senza triboli e suerte. Più forte e più bella. Le ha date alla Juventus (2-1, 4-3), ha bloccato i Messi e i Mbappé. La maledizione di Bela Guttmann dopo che non gli avevano aumentato lo stipendio («Non vincerete mai più un “tasso”») è una catena che ne imprigiona i sogni. Ha perso Darwin Nunez (al Liverpool) ed Enzo Fernandez (al Chelsea), i gol e la garra, eppure gioca, gioca sempre. Con i ramponi di Otamendi, le volate di Grimaldo, i tocchi di Joao Mario (un ex) e il fiuto di Gonçalo Ramos a gonfiare il mantello delle ambizioni.
Paradossalmente, Milan-Napoli sa di sorso di Superlega. Tra campionato e Champions, quattro sfide in totale. I derby sono sempre tormentoni, trappoloni. In classifica, dopo 26 giornate, fra Spalletti e Pioli ci sono venti punti; ma a San Siro finì «solo» 1-2, rigore di Politano, poi Giroud e, dalla panca, Simeone. Una stagione è bilancia sicura; la doppia sfida, non sempre. A maggior ragione, se lo scudetto nascesse proprio ad aprile, in quei giorni o poco dopo.
Ricapitolando, ecco i miei pronostici:
** Real Madrid 60% Chelsea 40%
** Benfica 55% Inter 45%
** Manchester City 55% Bayern 45%
** Milan 45% Napoli 55%
E questo il mio borsino in Europa League:
** Manchester United 60% Siviglia 40%
** Juventus 45% Sporting Lisbona 55%
** Bayer Leverkusen 55% Union Saint-Gilloise 45%
** Feyenoord 45% Roma 55%
Chiudo con la Conference League:
** Lech Poznan 40% Fiorentina 60%
** Gent 45% West Ham 55%
** AZ Alkmaar 55% Anderlecht 45%
** Basilea 55% Nizza 45%
Speriamo che per la mezz’oretta di Chiesa e/o Di Maria il risultato sia ancora in bilico.
Anzi, murrigno l’ha “estinto” 2 volte.
E Sarri, dopo Spiaze, Pioli, Spalletti, estingue anche quella merda du murrigno.
Con noi ha perso…idolo!
Daglieli ad allegri poi vedi se il calcio non è prevedibile…
Il calcio ha una chimica imprevedibile. Per fortuna
Meret portierino che l’anno scorso si dava per perso.
Di Lorenzo terzino in crescita ma non che sembrasse esattamente Maldini.
Kim stopper coreano che viene dalla Turchia
Rahmani mestierante e già riserva di Albiolo, mi pare
Rui, Rui. E il suo cambio portoghese non si conoscevva neppure.
Lobotka riservona con Gattuso
Anguissa scarto della EPL
Zielinski alti e bassi
Politano (politano) o un messicano incostante
Di punta un centravanti nigeriano che viene ene dal campionato francese e un’ala georgiana di incerti natali Ma di straordinario presente.
Per fortuna che il calcio non sia prevedibile.
Tu non sei mai uscito dal manicomio…..
Ridi scimmia….
Certo che bisogna essere dementi della peggior specie per poter pensare di esonerare un allenatore a marzo, dopo che gli sono stati sottratti 15 punti, e sarebbe secondo in classifica senza penalizzazione.
Pensieri e parole da Legge Basaglia, meglio la camicia di forza.
Scritto da DinoZoff il 19 marzo 2023 alle ore 17:10
Hihihihih
UN FESSO
Il Napoli quest’anno vincerebbe anche Liga, Ligue 1 e Bundes, e lotterebbe per la Premier.
Si, il vizio di uscire dalla partita lo abbiamo da più stagioni ormai (penso anche alla Juve di Sarri, ma anche a quella dell’ultimo Allegri prima dell’ esonero).
Comunque il Napoli quest’anno sta facendo cose straordinarie, a onor del vero.
Animi esagitatissimi all’Olimoico.
Comunque Mancini una volta non era così merda.
Gran lavoro del murrigno.. complimenti.