La dogana è il gol di Bennacer. Milan-Napoli è stata partita ruspante ed equilibrata, lontana anni luce dal macello del 2 aprile. Quarti di Champions: decisione martedì al Maradona, non si scappa. Senza Kim e Anguissa, squalificati; e chissà se con Osimhen o almeno Simeone. «Scherzi» del Diavolo.
Un pareggio avrebbe riassunto meglio le «stagioni» dell’ordalia, ma il calcio è questo: se fosse diverso, che gusto ci sarebbe? Scritto di un arbitro mediocre, per venti minuti solo Napoli. L’occasionissima di Kvara, sventata sulla linea da colui che l’aveva propiziata, Krunic, e un paio di missili (Anguissa, Zielinski) spolverati da Maignan. Pioggia, ritmo, tifo: il massimo.
La squadra di Spalletti ricorda un coltello con la lama piatta, dal fodero intarsiato d’avorio; il Milan di Pioli, un pugno pronto ad aprirsi. Gira, la sfida, sul coast to coast di un Leao finalmente Leao. Sentinelle sorprese, palla a fil di palo. Era il 25’. Lobotka, Anguissa e Zielinski, fin lì domatori di belve mansuete, colgono in quella nuvola di polvere l’eco di tartari incombenti. Si spaventano. Pressing non più feroce, Kvara sempre raddoppiato, Elmas molto «falso» e poco «nueve».
E’ Brahim Diaz, uscito in slalom fra i paletti di Lobotka e Mario Rui, a suggerire la ripartenza del destino. Tocco a Leao e da costui all’arrembante Bennacer. Lecca imprendibile. Via sull’onda, una mezza occasione di Tonali e la traversona di Kjaer.
Nella ripresa, con il Milan vigile davanti al proprio fortino, il Napoli si rimette a ruminare azioni. Ma non ha centravanti, né Kvara, che avrei spostato nel cuore della pugna, riesce a liberarsi per il tiro. L’abate di Certaldo perde, al 74’, Anguissa, uno dei più tosti, per doppio giallo: entrambi su Theo, tuffator «scortese», il secondo fin troppo severo. Sembra la fine. Invece no. Leao torna in branda, Giroud viene braccato, Brahim Diaz non ne ha più. Spalletti, tardivamente?, ricorre a forze fresche. Politano, in particolare. Quanto alle briciole di Raspadori, si capisce perché non fosse partito dall’inizio.
Anche se in dieci, il Napoli si butta sotto e Maignan si immola su Di Lorenzo. Grandi riflessi e volo all’incrocio. La migliore del migliore in campo.
** Real Madrid-Chelsea 2-0. Rapsodia in blanco. Un gol per tempo, Benzema di rapina (su blitz di Vinicius) e Asensio dal limite. Dal 59’, blues in dieci per il rosso a Chilwell. Di Courtois, su Sterling, la paratissima della noche. Real a cassetta, avversari dediti al mordi e fuggi. Abbracci tra Ancelotti e Lampard, il terzo cerotto dopo Tuchel e Potter. Gongola, Carletto: l’importante è che non pensi alla Liga.
Sinner appena l’altro ha mescolato un po’ le carte ha perso sicurezza.
Ad oggi rimane un eccellente giocatore monocorde.
Ma San siro contro chi sta giocando il Liverpool? Questo palladino merita attenzione e non solo perché ha vinto due volte nella stessa stagione con la Juve (doppietta che in campionato, per qualsiasi squadra non succedeva da tempo immemorabile)
Il danese se migliora come atteggiamento è il futuro numero 1 del tennis.
Domani sarà la solita partita di emme, tutti chiusi dietro ad aspettare la giocata o il calcio piazzato che la sblocchi. Il pareggiuzzo lo stapparemo così da mantenere invariato il distacco sul Milan.
nulla che già non sappiamo, ma è sempre interessante
https://www.calciomercato.com/news/scoop-calciopoli-la-chiavetta-di-moggi-le-incongruenze-del-pm-co-31789?utm_source=share&utm_medium=system
Superciuk con la formazione che domani metterà in campo il cialtrone è già tanto se pareggiamo…
Peccato che Ngonge al 92esimo non li abbia giustiziati ….solo davanti al portiere fa lo scavetto, coglione….
Scritto da Giovanni il 15 aprile 2023 alle ore 18:37
non so che dire Giovanni….anche nelle dichiarazioni dei protagonisti mai uno, tranne Mourinho, ma con vena polemica a membro di segugio, che abbia mai detto “occhio che se alla Juve tolgono la penalizzazione ecc ecc..”. Eppure senza il meno 15 Il Milan sarebbe quinto, l’Inter sesta….ed oggi il Milan allegramente molla due punti a Bologna….
Campionato riaperto!!
A otto giornate dalla fine il vantaggio dei napolisti scende a 14 punti sulla Lazio e potrebbero essere addirittura 13 sulla juve ::::))))))
Il centravanti giusto per ricotta per me e’ Petagna.