Era la prima da titolare, per Paul Pogba. Tra una fetta qua e una là , da Bergamo al Siviglia, qualche bigné e l’idea di un calcio pensato, cosa che attorno non è da tutti. Poi, al 22’, crac. L’ennesimo. Al quadricipite sinistro, stavolta. Fuori in lacrime, con lo stadio silente. Già quando arrivò, in estate, si sapeva di un fisico che, a 30 anni, proprio di ferro non era. Poi il menisco, gestito – pur di recuperare il Mondiale in Qatar – con l’egoismo dell’io sono io e voi non siete eccetera. Poi le storiacce familiari. Poi un filo di luce. In tutto, con quelli di oggi, fanno 126 minuti. Su 35 giornate. C’est la vie, ma ho paura che il destino c’entri poco. Il problema non è fargli chiudere le partite o fargliele aprire: il problema, purtroppo, è il suo fisico. Auguri, comunque. Ci mancherebbe.
L’ordalia è ruotata attorno a un episodio, quello, e a un 2-0 emerso dai gorghi di una notte complicata. La Juventus è seconda; la Cremonese, penultima. Sia Allegri sia Ballardini dovevano vincere. Dopo un tempo di possesso sfibrante perché sterile, in mezzo a un Paredes insospettatamente leader, ha risolto la qualità degli alluci. La volata di Chiesa e il gran destro di Fagioli, un ex; lui, che con il Sassuolo l’aveva combinata grossa, al terzo gol stagionale. La craniata di Bremer, su angolo di Paredes (il migliore, con Chiriches) tra rimpalli assortiti. E’ entrato Di Maria, è uscito Vlahovic: insomma, le solite portate.
Dagli altri fronti. L’Inter ha ritrovato Lukaku e macinato il Sassuolo, complici gli stinchi di Ruan. Il Milan è sgonfio, anche se al Picco aveva perso addirittura Inzaghino (non, però, la squadra «senza allenatore»). Il Napoli continua a celebrarsi e il brillante Monza di Palladino lo ha rosolato, non senza le gentilezze dell’arbitro, più cavaliere del Cavaliere.
Ah si? Non urlava sinner ,sinner ?! Perche’?
Avvistato un tizio mentre correva in mutande a Roma.
Bofonchiava Porto,Benfica,Milán…
Aiutatelo
Grazie,Simone.
Ora Buruk e Emre faranno gli onori di casa.
Eh..il derby europeo e’ roba pesante .
….il fato…..
Comunque gli indocinesi vincono la Supercoppa italiana, sono in finale di Champions, finale di Coppa Italia, si qualificheranno alla prossima Champions.
Hanno mollato solo lo scudetto per lo strapotere del napoli..
È il modello Marotta, fatto di giocatori già formati e con esperienza soprattutto internazionale.
Questa Inter, con un allenatore normale non un fuoriclasse, con una condizione fisico atletica oggi perfetta, ricorda le Juventus che arrivano in finale mandando a casa Real prima e Barcellona poi .
Quest’anno poi il fatto è con loro e nella Champions di quest’anno sembrano il Chelsea di Drogba che vinse da sfavorito la coppa contro il Bayern a casa loro.
o quanto meno me lo auguro
Mangiapipistrelli ufficialmente in finale, davvero evento non inatteso, ora le incredibili congiunzioni astrali, di sorteggio e di kiulo che hanno portato gli indaisti in finale di Champions saranno sottoposte al severo vaglio del Pep, virtualmente già vincitore in Premier, e che quindi potrà concentrarsi sull’obiettivo Coppa dalle Grandi Orecchie che da troppo tempo gli sfugge…io personalmente escludo che il Real domani sera vada a vincere allo Etihad Stadium, o un’antologia meno me lo auguro visto che mi sento molto più garantito dal City verso eventi che, per quanto del tutto improbabili, sarebbero catastrofici
Bonucci, De Sciglio, Alex Sandro, Pogba. Questi quattro resteranno di sicuro e a occhio costeranno un 25 netti, lordi qui di suppongo 40-45. Per giocare prevedibilmente pochissimo.
poi ci sono Arthur, Zakaria, Kulusevski e Texas che rientrano, con ingaggi che non ricordo ma che, se non si riesce a piazzarli, faranno lievitare la zavorra finanziaria verso i 70-80 milioni per un’utilità bassissima.
Lo scorso anno ha vinto lo scudetto grazie al gioco ed ad alcuni giocatori che hanno over performato. Un po’ come il Napoli quest’anno. Inda e Juve che avevano le rose migliori hanno scontato gli allenatori.