Era la prima da titolare, per Paul Pogba. Tra una fetta qua e una là, da Bergamo al Siviglia, qualche bigné e l’idea di un calcio pensato, cosa che attorno non è da tutti. Poi, al 22’, crac. L’ennesimo. Al quadricipite sinistro, stavolta. Fuori in lacrime, con lo stadio silente. Già quando arrivò, in estate, si sapeva di un fisico che, a 30 anni, proprio di ferro non era. Poi il menisco, gestito – pur di recuperare il Mondiale in Qatar – con l’egoismo dell’io sono io e voi non siete eccetera. Poi le storiacce familiari. Poi un filo di luce. In tutto, con quelli di oggi, fanno 126 minuti. Su 35 giornate. C’est la vie, ma ho paura che il destino c’entri poco. Il problema non è fargli chiudere le partite o fargliele aprire: il problema, purtroppo, è il suo fisico. Auguri, comunque. Ci mancherebbe.
L’ordalia è ruotata attorno a un episodio, quello, e a un 2-0 emerso dai gorghi di una notte complicata. La Juventus è seconda; la Cremonese, penultima. Sia Allegri sia Ballardini dovevano vincere. Dopo un tempo di possesso sfibrante perché sterile, in mezzo a un Paredes insospettatamente leader, ha risolto la qualità degli alluci. La volata di Chiesa e il gran destro di Fagioli, un ex; lui, che con il Sassuolo l’aveva combinata grossa, al terzo gol stagionale. La craniata di Bremer, su angolo di Paredes (il migliore, con Chiriches) tra rimpalli assortiti. E’ entrato Di Maria, è uscito Vlahovic: insomma, le solite portate.
Dagli altri fronti. L’Inter ha ritrovato Lukaku e macinato il Sassuolo, complici gli stinchi di Ruan. Il Milan è sgonfio, anche se al Picco aveva perso addirittura Inzaghino (non, però, la squadra «senza allenatore»). Il Napoli continua a celebrarsi e il brillante Monza di Palladino lo ha rosolato, non senza le gentilezze dell’arbitro, più cavaliere del Cavaliere.
Scritto da De pasquale il 15 maggio 2023 alle ore 21:18
Chiedo a tutti di avere, se possono, cristiana comprensione e pietà’ per il povero De pasquale che oggi ho in effetti po’ troppo maramaldescamente impallinato dando prova inoppugnabile che il soggetto è’ “moderatamente” rincoglionito…non l’ha presa bene, ha sclerato andando sopra le righe facendomi francamente anche un po’ pena…cerco allora di riscattare il mio essere stato troppo facilmente maramaldo con il povero indaista chiedendo di avere comprensione per il suo stato
Il grand stand non mi è sembrato malaccio.
E devo dire che l’ho visto piuttosto da vicino, ‘intrufolandomi’ nei primi posti proprio di fronte al giudice arbitro durante il match di quella pazza della ostapenko.
Gli altri in effetti sembrano molto peggiorati, rispetto agli anni scorsi.
Durante il match con Tommy Paul, Garibaldi non faceva altro che lamentarsi del fondo…
Scritto da Alex drastico il 15 maggio 2023 alle ore 21:05
Assolutamente vero Alex, io dopo anni ed anni in cui ho usufruito dell’abbonamento “full”, prendendomi tutte le volte 5 giorni consecutivi di ferie legandole ai weekend precedenti e finale del torneo, ho dovuto ripiegare da una quindicina d’anni a questa parte su “presenze spot” poiché l’alternativa era il divorzio da mia moglie che malissimo tollerava il fatto di vedermi uscire di casa per 8 giorni consecutivi alle 10 di mattina per tornarvi a notte fonda seguendo anche la “sessione serale” …ma con il torneo su 7 giorni adottavo la formula presenza alle “qualificazioni” il sabato e domenica precedenti l’inizio del torneo ( li’ veniva pure mia moglie!! Del resto il Foro è da sempre luogo molto piacevole al di là del tennis ) poi presenza dal martedì al venerdì rigidamente SOLO sessione diurna , e semifinali e finale viste ( neanche sempre se non ne valeva la pena ) in TV…quest’anno, spiazzato dalla nuova formula su 12 giorni ho fatto la kazzata di prendermi un biglietto per il venerdì della prima settimana sul Centrale , poiché era un giorno ad “alta intensità “ di incontri e ne sono stato ripagato con una programmazione “folle” degli organizzatori che hanno messo quel giorno Sinner alle 11,00 e poi 2 singolari femminili e STOP !! Cioè programma diurno finito alle 15,45!! Quindi io ho passato il tempo dalle 12,30 alle 19,00 sui campi secondari ( non potevo andare sul Grand Stand dove ci vuole un biglietto a parte e dove il previdente Causio si è visto il meglio della giornata fini alle 20 e oltre…) per i quali si pagava un terzo dei 90€ che io ho improvvidamente speso per il Centrale…colpa mia, spero solo , visto che ho ancora 2 biglietti quest’anno per il Centrale domani e dopodomani, che il meteo sia clemente, purtroppo le premesse non sono affatto buone,.,
Scritto da Giovanni il 15 maggio 2023 alle ore 14:35
Eh capirai,mesi che scrive castronerie senza azzeccarne una.
Mi sa che il trono vacante del mitico Impera e’ occupato ax-equo da lei e Luca L.
Gran coppia.
Ottimo Giovanni grazie.
Tra l’altro sono rimasto un po’ “stupito”l’altro giorno nel leggere che avevi preso il biglietto per il centrale ad inizio torneo.le volte che mi è capitato di andare a vedere tennis dal vivo prendevo sempre il biglietto per i campi secondari in quanto sul centrale si rischia di vedere incontri dall’esito scontato e comunque si vedono meno partite.
Scritto da Alex drastico il 15 maggio 2023 alle ore 19:33
Non so se Causio converrà’ con me, diciamo che un giudizio sullo stato dei campi del Centrale e del GrandStand può essere dato con riserva data la distanza degli spettatori ( salvo quelli delle varie tribune VIP, Sponsor etc.. che ne’ io ne’ Causio abbiamo avuto modo di frequentare ) mentre sicuramente , avendo seguito diverse partite sui campi secondari dove si è veramente “a contatto “ con il campo e i giocatori , posso personalmente confermare che lo stato di questi campi mi è sembrato sgradevolmente peggiorato rispetto agli scorsi anni…non so quanto possa aver influito la pioggia che , insolitamente per Roma nel mese di maggio, ci ha torturato non solo in questi giorni di torneo ma fin dalla fine di aprile ad oggi…c’è da dire peraltro che se il fondo di un campo da tennis è ben preparato dovrebbe drenare bene e non risentire più di tanto della pioggia…l’impressione è che in vista del Grande Evento , un Master 1000 che è diventato insieme ad altri 4 tornei un Super Master 1000 della durata di 12 giorni, abbiano completamente rifatto il fondo di tutti i campi con esiti purtroppo discutibili…e temo che ciò valga anche per il Centrale e per il Grand Stand mentre, dovessi dire, il vecchio e glorioso Pietrangeli ( il vecchio Centrale dei tempi antichi ) mi è sembrato insieme ai “neonati” campi 12 e 13 quello messo meno peggio…rimane poi il fatto, al netto dello stato dei campi quest’anno, che il Grand Stand rimane da sempre più “lento” del campo Centrale, Centrale che nei periodi di sole prolungato ( non quest’anno quindi…) è un campo piuttosto veloce per essere in terra battuta ( ricordo sempre che nel 1994, quando vinse qui Pete Sampras ci furono 20 giorni consecutivi , comprese quindi le 2 settimane prima del torneo, di sole assoluto e caldo SENZA pioggia alcuna…e ciò non fu estraneo al fatto che la finale fu Sampras-Becker, non esattamente 2 “terraioli” …) e che il Pietrangeli, da questo punto di vista, tenda ad assomigliare più al Centrale che al Grand Stand , ma questo è normale anche al Roland Garros, come ho potuto constatare le 3 volte in vita che ho avuto occasione di andarci e dove ho seguito ciascuna volta un paio di giornate del torneo, ci sono campi più “lenti” ( maxime il Philippe Chatier!! ) ed altri meno , a partire dal Lenglen …
Giovanni causio
Come vi sono sembrati i campi del foro italico visti dal vivo?
In tv sembra o pesssimi,pieni di buchi e irregolari
Gentile DinoZoff, non è una gestione facile. Allegri fa quello che può: fuori campo, soprattutto.
Scritto da Giovanni il 15 maggio 2023 alle ore 15:27
sono riuscito a guardare fino al 5 pari del secondo set, poi ho dovuto chiudere. Ma davvero, varietà di colpi, varietà di gioco, il tennis che piace a me, non quello randellato e basta. (del tennis, essendo solo un appassionato e non un tifoso, apprezzo anche il lato estetico) Davvero vien da chiedersi fino ad oggi dove fosse nascosto, tal Marozsan. Vedremo se sarà solo una meteora, se ha incocciato nella giornata unica e magica o se darà continuità.
Comunque da quando esiste lo Stadium tra viste in tv o direttamente allo stadio mi sarò perso sì e no 2-3 partite, e penso che la Cremonese vista ieri sia una delle squadre più scarse che abbiamo ospitato.