Il punto sulle finaliste.
Inter (Champions): 3-2 all’Atalanta. Tre gol belli e verticali, soprattutto il primo e il terzo, a conferma di un disegno preciso. D’accordo, la Dea era decimata, ma Inzaghino veniva dalla finale di mercoledì. Inizio furibondo (triplete in 9’: Lukaku, Barella e, a ruota, Calhanoglu, gran sventola in fuorigioco). Poi pit-stop, palla agli avversari e zampata di Pasalic nel traffico. Ripresa: mi aspettavo un calo dei «coppisti», invece no, a testimonianza di uno smalto atletico niente male. Contropiede di Lukaku (che palla!), assist di Brozovic a Lau-Toro: e sono 21. Dagli indiani del Gasp, manco una nuvola di fumo: se non agli sgoccioli, su punizione di Muriel e carambola traversa-Onana. Ricapitolando: Inter camaleontica, capace di molto; occhio solo a certi cali là dietro. «Citylife» non aspetta altro.
Fiorentina (Conference)-Roma (Europa League) 2-1. Turnover di qua, turnover di là. Mourinhani a cavallo per un tempo, El Shaarawy subito a segno, su bella azione Belotti-Solbakken. Aveva la partita in pugno, la Lupa. Non l’ha capito, complice l’ostinazione acrobatica di Cerofolini. Calma piatta anche dopo. Sino, almeno, ai cambi di Italiano (Terzic, Kouamé, soprattutto). Se le processioni della Viola sapevano troppo di santo patrono, nel giro di 3’, dall’85’ all’88’, esplodeva il harakiri: o comunque, un’impennata francamente lontana dalle ceneri, tipiede, degli episodi. Da un paio di cross e da un paio di mischie, brillavano, fatali, i pugnali di Jovic e Ikoné. Improvvisamente.
“al momento la Juventus ha migliorato la stagione dell’anno scorso”.
Scritto da DinoZoff il 28 maggio 2023 alle ore 22:53
ingoia, su
Scritto da Riccardo Ric il 28 maggio 2023 alle ore 21:12
Calvo: “Abbiamo milioni di tifosi, e questa è la garanzia per i successi futuri”
Occhio pezzo di merda che…………..
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Il calcio non fa sconti. Non si improvvisa. Se non ha preparato unasquadra per 24 mesi, il ca.po.presenta il conto.
Aggiorniamo le statistiche: dopotutto Allegri bada solo ai risultati, no?
DIECI sconfitte in campionato.
CINQUE su sei in Champions.
DICIASSETTE in stagione.
VENTINOVE in due anni.
Il biennio peggiore della storia della Juve, condito con le peggiori figure possibili e umiliazioni incredibili come contro Monza, Maccabi ed Empoli. Attaccarsi al contratto è ulteriore prova di fallimento.
Pa società batta un colpo, l’ultimo, prima di vendere.
Siamo sfiniti.
17 sconfitte in stagione.
Lo scorso anno credo 12.
Questo è lo score del Cialtrone: 29 sconfitte in 2 anni.
I primi 3 anni di Tonio Cartonio devono essere state… 7? 8? Boh.
Scritto da andreas moeller il 28 maggio 2023 alle ore 22:43
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Lo so che eri distratto…..stavi sbirciando dal buco della serratura quello che accadeva sul tuo letto….e non ti sei accorto dell’infortunio di Bremer.
Bravo, consumati di seghe…
Na roba da ridere, che se vai a vedere Vs il Verona avrebbe dovuto giocarsela mica da ridere , un 343 ad minchia , Kostic più avanzato di Di Maria , che a sua volta gioca molto centrale , glielo ha detto pure Ferrara di invertire i due esterni alti . Ma vaffanculo va , a te , chi ti ci ha messo e chi ti ha voluto .
Vi assicuro che tra i 17 che avevo digitato c’erano degli spazi che facevano trapelare la presenza di una certa divinità.
Poi però quando si invia il post, gli spazi si compattano. E vabbè.
Et voilà, se non erro questa è la 17esima sconfitta in stagione. 17 !!!!!!!!!
17 17 17 17
17 17 17 17 17
17 17 17 17 17
17 17 17 17 17
17 17 17 17 17
17 17 17 17
…vabbè basta, stavo per scrivere un bestemmione col numero 17 ma non ne ho più voglia.