Patti chiari, sempre: palla a loro, contropiede a noi. Poi scarti il pacco ed estrai il risultato: 1-1 agli Europei, con i rigori a baciarci; 1-2 a San Siro, in Nations League, con Bonucciata di nervi; e 1-2 a Enschede, sempre per la Nations League, con ennesima Bonucciata (di piede, stavolta).
Se isoli gli episodi – gol di Frattesi annullato per mezza scapola in fuorigioco, su lancio filtrante di Jorginho; grande parata di Donnarumma su Merino, idem Unai Simon su Frattesi, otra vez, incursore emerito – rischi di scivolare sulla buccia di un giudizio mentiroso. Da Luis Enrique a De la Fuente, le furiette continuano a masticare calcio attorno a quel capo assoluto che si sta rivelando Rodri (citofonare Inter). L’Italia, viceversa, è da un po’ che naviga a vista, abbarbicata a un 3-5-2 che, a naso, ne penalizza il coraggio più di quanto non ne fortifichi la manovra: penso a Di Lorenzo, trave nel Napoli pagliuzza in Nazionale.
Le orme dei gol aiutano a tracciare i confini dell’analisi: fotta di Bonucci e interno destro di Yeremy Pino; braccio alto di Le Normand, all’esordio, e rigore di Immobile (tutto lì, Ciro); tiro di Rodri, doppia carambola e zampata di Joselu, «unto» dal signore delle mischie. Aveva sostituito Morata, del quale non si discute la generosità , ma l’istinto sotto porta. Dai suoi cambi, in compenso, il Mancio non ha ricavato altrettanto: Verratti periferico, Chiesa spaesato (né ala né punta: dove l’ho già sentita?). A parte, lo Zaniolo di ritorno: siamo ancora alle sportellate dimostrative.
Ci hanno tritato soprattutto a metà campo. Per fortuna, il 62% di possesso non ha prodotto sconquassi. Se Olanda-Croazia 2-4 dts era stata movida selvaggia, Spagna-Italia è diventata, per dirla con Borges, una rissa fra due calvi che si contendevano un pettine. Ha vinto, alla fine, il meno pelato.
O in Cile, Argentina, Vietnam, Iraq, Afganistan (quello originale)
Boh, io son quasi certo che per Pertini non ci furono funerali di Stato, anche perché se proposti la moglie li avrebbe rifiutati. Sempre che non avesse già lasciato detto lui di non volerli.
Credo che i funerali di stato si debbano a tutti gli ex presidenti della repubblica. Poi sinceramente, visto che il mio interesse in merito è sottozero, non ricordo se i vari Scalfaro, Cossiga o Ciampi lo abbiano avuto.
ah soprattutto nell Est europeo si…molte sofferenze….anche di donne incinta….
Diciamo che erano diventati amiconi e spartirsi il mondo, pur se non è che ci fossero grosse alternative a ciò, fu indiretta o diretta causa di future sofferenze, dolori e chissà di quante morti di donne in cinta.
mi sembra di ricordare di sì, che ci furono funerali di Stato, ma non il lutto nazionale. E che il lutto nazionale per Berlusconi sia stato eccessivo e fuori luogo, concordo. Non ho Berlusconi come icona, ma proprio per niente, io per Berlusconi ho provato profondo disprezzo al punto che per venti anni ho votato a sinistra o quel che era. E questo a Berlusconi, di avermi portato a votare a sinistra, non potrò mai perdonarlo. (però beccandomi in quel periodo del comunista, questo mi autorizza,quando mi danno del fascista, di replicare con…”beh mi hanno detto di peggio, mi hanno dato del comunista…)
Non mi pare che si tennero funerali di Stato per il grande Presidente savonese, ma anche per il puttaniere ci possono comunque stare visto che al non-governo ci sono i suoi tarzanelli.
Come è stato già detto da altri, è il lutto nazionale che è una porcata immane.
John Wayne in assoluto e nello specifico in Berretti Verdi…..(rido..)
amici fraterni per niente, erano alleati contro il nazifascismo. “i nemici dei miei nemici sono miei amici” (credo l’abbia detto Curchill). Perchè in quella fase storica il nemico vero, il pericolo vero era il nazifascismo. …certo, avessero seguito il consiglio del Generale Patton che intendeva continuare la guerra ed arrivare fino a Mosca…forse, chissà …..
Beh, di sicuro non sono io ad avere Berlusconi come icona, né nessun altro politico passato o presente. Le mie icone al massimo si chiamano Bob Dylan, Bruce Springsteen, Rolling Stones, Al Pacino, Clint Eastwood…