Le attenuanti generiche della prima valgono per tutti. Ci mancherebbe. Ciò premesso, la «salida allegriana» dell’impatto sembrava appartenere a una squadra finalmente «normale». Pressing, velocità d’esecuzione, recupero rapido e baricentro, rispetto alle mappe d’antan, da cime innevate. Sventrata nella rosa, l’Udinese di Sottil ci metteva del suo: l’ingenuità di Zarraga a monte dell’azione Vlahovic-Chiesa, rifinita con un saettante destro dal limite; il mani-comio di Ebosele che propiziava il penalty trasformato dal serbo, giusto al 20’. E a bollicine ormai esaurite, l’uscita-capestro di Silvestri su cross di Cambiaso, un invito a nozze per la testa di Rabiot.
Va scritto che, sullo 0-2, l’arbitro aveva sorvolato su un contatto Rabiot-Thauvin, il classico rigorino che puoi dare (come sabato, al Frosinone) e non puoi dare. Sacchi suggerisce sempre di leggerle, le partite, nella loro interezza, e non di piegarle agli episodi. E allora? Chiesa «libero d’attacco» è un’idea che ha pagato: sino a quando, almeno, c’era benzina e la squadra lo puntellava «alta», in linea con l’indirizzo delle dottrine moderne.
Alla fantasia, in passato, provvedevano Dybala e Di Maria: ora che non ci sono più, bisogna inventarsela. Si è giocato più a sinistra (Cambiaso-Chiesa) che non a destra, là dove Weah seguiva più la lavagna che l’istinto. Con Miretti mobile ma grezzo nelle scelte e Locatelli, tosto, a presidiare i valichi.
Il caldo, lo scarto e i cambi hanno consegnato la ripresa al temperino di Samardzic, a un paio di parate di Szczesny e a una Juventus sazia e un po’ lessa. Iling-junior e Yildiz hanno sparso coriandoli di gioventù. Rimangono, della serata, quei venti minuti d’ingaggio. Belli e persino« cattivi». E’ una fetta che, senza Europa, il cuoco dovrà trasformare in torta.
Scritto da Alex drastico il 26 agosto 2023 alle ore 22:52
E la cosa ancor più intollerabile è che c’è stato chi, dopo avergli sentito proferire, ribadire ( e in effetti praticare assiduamente…) cotanto verbo, gli ha seduta stante firmato un contratto da 7,5 mil€ netti annui per 4 anni…
Giovanni da una parte è vero però oggi la partita ha vissuto momenti di grande spettacolo e pathos anche per la diversità di stili.quello che fa moyes non è sicuramente il tipo di calcio che preferisco però lo rispetto perché ci vedo programmazione ed idee.Le squadre di moyes hanno un’identità tattica ben definita dai tempi del suo everton che ottenne ottimi risultati e tra l’altro hanno la particolarita di portare sempre tantissimi giocatori a far gol,segno che ci sono schemi precisi in quello che fa,noiosi si ma precisi.
Quello che trovo intollerabile è sentire un allenatore che dice che il calcio è semplice perché basta dare la palla a quello bravo e finisce li specie se poi alle parole,purtroppo,seguono i fatti.
Scritto da Alex drastico il 26 agosto 2023 alle ore 21:12
Sì indubbiamente Alex , organizzazione di gioco e abnegazione da parte degli hammers ma insomma se la Premier è il magnifico torneo che è si deve al fatto che di squadre che giocano secondo gli schemi del West Ham ce ne sono fortunatamente pochissime
Complimenti ai ragazzi della 4×100… USA illegali oggi
Quindi Guardiola è il Geppetto degli arabi….bene così.
A noi, alla Juventus, ai tempi di Capello quel tipo di lavoro lo faceva il suo secondo , me tale Italo Galbiati, ottimo tecnico, eccellente persona.
Ma si Drastico…..meglio un giorno da idioti che una vita da cojone come la tua.
Analizzando un po’ più forensicamente si potrebbe scrivere che nessuno dovrebbe dire a DeZerbi l’idiozia scritta da viscidoff.
Sarebbe come se al tempo qualcuno fosse andato da klopp al Mainz a suggerirgli di fare catenaccio e contropiede perché la sua idea di calcio ambizioso era sprecata in quanto non aveva giocatori con piedi da oscar.solo uno di mille esempi.
Po ci sarebbe anche un’altra questione.
Prendiamo ad esempio John stones che appena arrivato al city fu etichettato inadeguato per guardiola in quanto aveva piedi di ghisa.beh lo scorso anno,dopo un paio di stagioni di lavoro per migliorarne la tecnica,era il giocatore dal quale partivano la maggior parte delle azîoni manovrate di una squadra che ha fatto il trebble.
Filippo Tortu, grande cuore juventino, prende il testimone da ultimo staffettista in quarta posizione e va a farci guadagnare l’argento…grandissimo Filippo davvero
Usa ha sbagliato tutto il possibile, ciononostante…
Bravi ragazzi gli usa erano imbattibili stasera.
Niente il calcio e Viscidoff sono due cose incompatibili.
Peraltro sempre gli stessi commenti idioti che lo riducono ad uno zimbello.contento lui…