Prima di tutto, standing ovation per il Bologna. Non più il pugile suonato dal Milan, ma un Alì svolazzante come una farfalla e pungente come un’ape. Zirkzee falso nueve, Ndoye e Orsolini larghi sulle ali, Ferguson a cogliere l’attimo e il corridoio. Come sul gol, ispirato dall’ennesima sponda di Zirkzee. Dietro, Beukema e c. a presidiare i valichi al modico prezzo di zero tiri concessi. E se nella ripresa, sullo 0-1, Thiago Motta avesse avuto il rigore che meritava (Iling-Junior su Ndoye, pure da rosso), chissà come sarebbe andata. Chi scrive, un salto al video lo avrebbe fatto, voi?
La Juventus, adesso. Prendete la versione di Udine e sparpagliatela tra i fantasmi d’antan. Ci si chiedeva, attoniti, dove fosse finito Magnanelli, e perché mai Allegri lo avesse deportato. Geloso, forse, del ventello in Friuli. O senza forse. Perché sì, era tornata la solita Madama, lenta e grigia. Con Chiesa prigioniero, e non più libero, d’attacco. Con Vlahovic accerchiato e comunque greve negli appoggi. Con Weah timido e Cambiaso, l’ex di turno, imbottigliato da sodali che ne conoscevano a memoria i sentieri. Locatelli e Rabiot procedevano a passo d’uomo, non un’idea, non una scintilla. E non appena gli avversari recuperavano palla, vacillava più Perin che non Skorupski.
Se la fantasia si dimena sepolta dalle sabbie mobili di una squadra più attenta all’edicola che non alle analisi, servirebbero velocità di pensiero, precisione dei piedi, un dribbling. Sì, un dribbling. Invece no. La solita brodaglia, alll’attacco per dovere, aggressiva per emergenza, due gol di Vlahovic, il primo annullato da un fuorigioco «varista» di Rabiot, il secondo valido almeno per il pari, senza però quei guizzi che, soli, sconfiggono la mediocrità. Dai cambi la manovra ricavava poco, a differenza del risultato. Pogba, persino. Temo che il passato passi, a volte.
Bravissimo Arnaldi..
Povero Matteo Berrettini che sfiga…non tanto per la partita in se, che per come era messa avrebbe probabilmente persa , ma perché è l’ennesimo brutto infortunio…per alcuni minuti ho fortemente temuto, dato anche l’urto disumano lanciato da Matteo, che fosse il replay della terribile distorsione di Sasha Zverev a Roland Garros a giugno 2022…per fortuna Matteo almeno appoggiava la gamba e non è uscito in stampelle come il tedesco più di un anno fa…e in ogni caso credo che salti minimo la Coppa Davis a Bologna…minimo…
Si poteva tornare utile per lucidare i nostri(ammuffiti)trofei europei!!Ma basta con questi miliardari pronti a baciare le maglie pro domo loro!!Intanto il francese Rinkderch….ecc ecc non mi pare lo scarsone che gli addetti ai lavori hanno dipinto.Piuttosto Berrettini faccia vita da atleta!
Non vedo però a che servano le telefonate tra questo o quello, posto che ci siano state
Scritto da Fabrizio il 31 agosto 2023 alle ore 20:19
Non vedo a che serve… se poi alla fine tanto resta perchè non si vuole pagare ecc. ecc.
Leggo tra l’altro che la Juve pagherà 3,5 milioni lordi a Bonucci quest’anno. In pratica quanti ne risparmiamo con pa sua partenza? Tre? Quattro? Ok è sempre qualcosa, ma per tre noccioline a sto punto lo tenevi, gli facevi fare una uscita adeguata, e magari chissà ti poteva ancora tornare utile. Un conto è se risparmi 10-12 milioni, un conto tre spicci.
Che il malore fosse l’ennesima pagliacciata del vigliacco per non presentarsi ai media era ovvio anche negli asili nido.
Scritto da Alex drastico il 31 agosto 2023 alle ore 16:05
I giardinieri vociferano che Allegri avesse perso le staffe perché la società ha scelto di non replicare alle lamentele del Bologna invece di dire che anche noi avevamo subito errori arbitrali.
Non vedo però a che servano le telefonate tra questo o quello, posto che ci siano state
Tranquillo il cialtrone è impotente e tu lo sai bene visto che appena puoi corri a succhiargli il cazzo.
Salutami la tua signora “nigeriana”….ah ah ah ah ah!