Prima di tutto, standing ovation per il Bologna. Non più il pugile suonato dal Milan, ma un Alì svolazzante come una farfalla e pungente come un’ape. Zirkzee falso nueve, Ndoye e Orsolini larghi sulle ali, Ferguson a cogliere l’attimo e il corridoio. Come sul gol, ispirato dall’ennesima sponda di Zirkzee. Dietro, Beukema e c. a presidiare i valichi al modico prezzo di zero tiri concessi. E se nella ripresa, sullo 0-1, Thiago Motta avesse avuto il rigore che meritava (Iling-Junior su Ndoye, pure da rosso), chissà come sarebbe andata. Chi scrive, un salto al video lo avrebbe fatto, voi?
La Juventus, adesso. Prendete la versione di Udine e sparpagliatela tra i fantasmi d’antan. Ci si chiedeva, attoniti, dove fosse finito Magnanelli, e perché mai Allegri lo avesse deportato. Geloso, forse, del ventello in Friuli. O senza forse. Perché sì, era tornata la solita Madama, lenta e grigia. Con Chiesa prigioniero, e non più libero, d’attacco. Con Vlahovic accerchiato e comunque greve negli appoggi. Con Weah timido e Cambiaso, l’ex di turno, imbottigliato da sodali che ne conoscevano a memoria i sentieri. Locatelli e Rabiot procedevano a passo d’uomo, non un’idea, non una scintilla. E non appena gli avversari recuperavano palla, vacillava più Perin che non Skorupski.
Se la fantasia si dimena sepolta dalle sabbie mobili di una squadra più attenta all’edicola che non alle analisi, servirebbero velocità di pensiero, precisione dei piedi, un dribbling. Sì, un dribbling. Invece no. La solita brodaglia, alll’attacco per dovere, aggressiva per emergenza, due gol di Vlahovic, il primo annullato da un fuorigioco «varista» di Rabiot, il secondo valido almeno per il pari, senza però quei guizzi che, soli, sconfiggono la mediocrità. Dai cambi la manovra ricavava poco, a differenza del risultato. Pogba, persino. Temo che il passato passi, a volte.
Alex e Giovanni
C’è da dire che dal 2009 al 2022 gli us open hanno avuto ben 9 vincitori differenti, segno che all’ultima prova annuale dello slam i giocatori di vertice arrivano quantomeno stanchi se non usurati da otto mesi di battaglie, di fatiche, di aerei da prendere e fusi orari da digerire.
Quest’anno certo i favoriti per la vittoria sono ancora più delineati degli anni scorsi: la nascente rivalità Nole-Carlitos e la personalità dei due campioni, unita alla bruciante vittoria di Djokovic a Cincinnati, faranno sì che i due non si distrarranno.
Mi piacerebbe che entrasse un terzo incomodo: la vittoria di Sinner a Toronto indicherebbe lui, avrei piacere anche fosse Zverev, se non altro per quello che la sfortuna gli ha tolto lo scorso anno al Roland Garros… come outsider dico senza convinzione Taylor Fritz
Scritto da Alex drastico il 28 agosto 2023 alle ore 23:48
Grazie della segnalazione, in effetti non l’ho ancora mai visto ma, se Lorenzo Musetti riesce , con grande fatica, a portare a casa sta partita avremo l’occasione di vederlo proprio contro Menšik che ha superato in primo turno il francese Barrere!!
Giovanni se ti capita guarda Jakub Menšík 17 anni 190cm si muove benissimo e la palla gli esce con facilità irrisoria.l’altra sera l’ho visto la mezz’ora finale demolire fognini e ho capito perché tutti ne parlano così bene.
Scritto da De pasquale il 28 agosto 2023 alle ore 23:13
Ecco, bravo De pasquale non se la prenda…lei sta consultando quel bel libro sulle meraviglie del bosco che le ha consegnato l’infermiera ed è arrivato al Capitolo “Funghi”…ha visto che belli?! Attento però, perché alcune specie, pur molto variopinte, potrebbero facilmente essere velenose…ma se si studia bene le figure può tenerle a memoria ( ehm…) , mi dica De pasquale come si chiama la sua infermiera? L’accudisce in modo efficiente? Si ricorda di darle le medicine agli orari stabiliti? Quando l’accompagna nel grande giardino della villa di cui è ospite per farle prendere aria rimane con lei a sorvegliarla o se ne va per i fatti suoi? Lei è ricoverato in una struttura pubblica ( a spese nostre insomma ) o paga una retta, magari pure salata, quale ospite di una struttura privata? Mi dicono che alcune strutture private sono migliori e da preferire soprattutto per la qualità degli esercizi di memoria destinati ai pazienti, essenziali in una situazione come la sua…mi auguro pertanto che lei sia ospite in una di queste strutture d’eccellenza…e poi ditemi che non sono magnanimo a rivolgermi in questi termini all’indaista De pasquale…altro che maramaldeggiare, sono pervaso di cristiana “pietas “
Giovanni.
MA che funghi mangia?
Ussignur
ah ho capito ti schifa anche tua figlia.
Succede ai malati di mente che sono bugiardi patologici.posso capire che quella poveretta su vergogni di un vecchio maniaco come te.
Prova a raccontarle di quando hai scritto che ti eri perso l’officina al tavolo verde per farti compatire magari le fai un po’ di pena oltre che schifo e ogni tanto ti rivolge la parola.
DEMENTE.
A che ora porti il cane a defecare?Portati guanti e busta,altrimenti beck ti taglia lo stipendio!
Scritto da Alex drastico il 28 agosto 2023 alle ore 22:10
Concordo, tant’è che ho definita come piuttosto scontata la finale Djokovic-Alcaraz…degli altri, a parte Sinner tutto da verificare dopo la vittoria a Toronto e l’uscita al primo turno a Cincinnati ( che di per se potrebbe essere stata addirittura positiva per consentirgli di recuperare al meglio in vista di New York ) , l’unico in parabola ascendente pare Sasha Zverev che dopo infiniti patimenti susseguiti al gravissimo infortunio accusato contro Nadal al Roland Garros dello scorso anno , ha dato finalmente qualche segno di rinascita vincendo il Master 500 di Amburgo e perdendo molto onorevolmente , 7-6 7-5, 10 giorni fa la semifinale contro Nole a Cincinnati …da qui a dire che sia tornato il miglior Zverev ce ne passa , ma intanto, come dicevo, Sinner trovandoselo probabilmente in ottavi di finale avrà una bella gatta da pelare…complessivamente, quindi, un momento generale un po’ di stanca in questa fase di stagione per il tennis maschile, non ricordo molte altre edizioni dello U.S. Open che siano partite così “mosce” e credo proprio che l’eliminazione di Rune al primo turno non rimarrà isolata come caduta prematura di “teste di serie eccellenti” …mi rimane la piccola curiosità di vedere se finalmente comincerà a sbocciare la stella di un giovanissimo yankee che nel paio di partite in cui ho potuto vederlo mi ha fatto intravedere grandissime doti fisiche e tecniche…parlo del ventenne Ben Shelton , figlio d’arte, che al momento ha n solo ma grandissimo difetto: una totale mancanza di continuità, non solo tra partita e partita ma anche all’interno della stessa…sono però convinto che se riesce a tenere meglio insieme il suo gioco e la sua potenza ed agilità fisica ne vedremo delle belle perché tecnicamente il ragazzino gioca un tennis d’attacco entusiasmante e, inoltre, ha davvero tutti i colpi…qui ha superato agevolmente in primo turno l’argentino Cachin e ora al prossimo trova Dominik Thiem che sta ammirevolmente sputando sangue per tentare di tornare se stesso o qualcosa di simile con risultati, purtroppo per lui, decisamente alterni ( attualmente è risalito faticosamente solo alla posizione 81 del ranking )
E meno male che non lo hanno mandato in conferenza stampa, se ha dato di fuori per i due rigori non dati.
Perchè avrebbe peggiorato ancora la situazione: a naso, nel prosieguo della stagione il rigore non dato al Bologna ci costerà molto più del miserabile punto racimolato ieri.
Ah demente ho notato che l’altro giorno quando hai leccato il culo a quell’altro disagiato di guido ti ha risposto che eri patetico.
Ti schifano pure gli shitsons…ah ah ah ah ah!