Prima di tutto, standing ovation per il Bologna. Non più il pugile suonato dal Milan, ma un Alì svolazzante come una farfalla e pungente come un’ape. Zirkzee falso nueve, Ndoye e Orsolini larghi sulle ali, Ferguson a cogliere l’attimo e il corridoio. Come sul gol, ispirato dall’ennesima sponda di Zirkzee. Dietro, Beukema e c. a presidiare i valichi al modico prezzo di zero tiri concessi. E se nella ripresa, sullo 0-1, Thiago Motta avesse avuto il rigore che meritava (Iling-Junior su Ndoye, pure da rosso), chissà come sarebbe andata. Chi scrive, un salto al video lo avrebbe fatto, voi?
La Juventus, adesso. Prendete la versione di Udine e sparpagliatela tra i fantasmi d’antan. Ci si chiedeva, attoniti, dove fosse finito Magnanelli, e perché mai Allegri lo avesse deportato. Geloso, forse, del ventello in Friuli. O senza forse. Perché sì, era tornata la solita Madama, lenta e grigia. Con Chiesa prigioniero, e non più libero, d’attacco. Con Vlahovic accerchiato e comunque greve negli appoggi. Con Weah timido e Cambiaso, l’ex di turno, imbottigliato da sodali che ne conoscevano a memoria i sentieri. Locatelli e Rabiot procedevano a passo d’uomo, non un’idea, non una scintilla. E non appena gli avversari recuperavano palla, vacillava più Perin che non Skorupski.
Se la fantasia si dimena sepolta dalle sabbie mobili di una squadra più attenta all’edicola che non alle analisi, servirebbero velocità di pensiero, precisione dei piedi, un dribbling. Sì, un dribbling. Invece no. La solita brodaglia, alll’attacco per dovere, aggressiva per emergenza, due gol di Vlahovic, il primo annullato da un fuorigioco «varista» di Rabiot, il secondo valido almeno per il pari, senza però quei guizzi che, soli, sconfiggono la mediocrità . Dai cambi la manovra ricavava poco, a differenza del risultato. Pogba, persino. Temo che il passato passi, a volte.
Giovanni
una domanda: ma supertennis ha un solo canale di trasmissione degli us open? oppure c’è la possibilità (sul digitale terrestre o su internet o non so dove) di poter avere la visione di più campi?
Scritto da Alex drastico il 29 agosto 2023 alle ore 09:05
Pur giocando una partita assolutamente modesta, moscia, passiva Lorenzo era avanti due set a uno e 3-2 con break 30 a zero sul proprio servizio nel quarto…sembrava, appunto, una di quelle partite che vinci per inerzia, pur giocando male, perché l’avversario non è un granché…da lì Musetti è stato capace di perdere 9 giochi su 11 e dare al francese l’opportunità di fargli giocare in quel frangente miglior match della sua vita è decisamente un’ aggravante…Lorenzo ieri, ancor più del solito, aveva la garra di un agnellino da latte, una percentuale di servizi e di prime palle in particolare, sconfortante , una mancanza di iniziativa più volte rilevata dalla stessa Barbara Rossi, telecronista passata da Eurosport a Supertennis ( ah, QUANTO era meglio Eurosport…) e, nonostante tutto ciò, aveva il DOVERE di vincere contro tale avversario…è riuscito a perderci in modo ignominioso…
Nella prima giornata dello U.S.Open subito fuori quindi le teste di serie numero 4 , Rune, 15 Auger Aliassime 18 Musetti, 31 Korda, oggi gli incontri di primo turno della parte alta del tabellone, entrano in scena degli italiani Sinner contro Hanfmann, Berrettini contro Humbert. Sonego contro Moreno de Alboran, Arnaldi contro Kubler, tutte partite alla portata dei nostri , ampiamente per Sinner e Sonego, un po’ più complicate per Matteo, da verificare la condizione fisica ed in ogni caso Hipumbert è testa di serie numero 29, e Arnaldi che non ha un avversario terribile, tutt’altro, ma che potrebbe al limite soffrire l’emozione dell’esordio a Flushing Meadows anche se il ligure mi sembra invece piuttosto solido mentalmente…stiamo a vedere, per l’intanto la figuraccia di ieri/stanotte di Musetti è davvero imperdonabile…mi ha fatto fare la una e mezza di notte Lorenzo, scodellandomi forse la peggior partita della sua carriera a questi livelli…
Causio ottima osservazione quella dei nove vincitori diversi.sinner a parte i ns li vedo male.berrettini per dire e’arrivato a questo torneo senza giocarne uno intermedio.mah…
Mi sveglio adesso è leggo di musetti e sono senza parole.Visti i primi3 set ero sicuro che avrebbe finito con il disporre con facilità di questo mediocre francese nemmeno tanto in ascesa.
Musetti deve decidere cosa fare da grande perché chi non migliora regredisce e chi rimane nella comfort zone non può migliorare.anche ieri un insieme di colpi ma non una partita tuttavia la modestia dell’avversario non faceva presagire il disastro.
Scritto da nino raschieri il 28 agosto 2023 alle ore 20:34
ARIDAJE, su Chiesa entriamo nella discrezionalita’ dell’arbitro, ne trovi a decine in ogni giornata, ed ogni tanto, forse se ne fischia uno, classica situazione che se te la danno contro ti incazzi sempre, e’ un episodio , che all’interno di una gara schifosa, in casa Vs il Bologna, pesa meno di quello che dovrebbe pesare, quello per il Bologna invece e’ na roba che ti dovrebbero stracciare il tesserino di arbitro, nemmeno la Var serve per giudicare quell’azione, e se non lo fischi ti mando ad arbitrare il campionato Under15 . Lamentarsi del rigore su Chiesa, peggio ancora il braccio sul tiro di Weah, significa mettersi allo stesso livello dei tifosi che abbiamo sempre preso x il culo x i piagnistei .
DITEMI CHE E’ UNO SCHERZO DAI
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Quandi gol deve fare questo povero Cristo di Chiesa? Qualè il suo posto nello spogliatoio?
“Chiesa lì nell’angolo. Ora ha piena fiducia, da quest’anno quando è rientrato – lo dico sempre – ha una gamba diversa. Lui si deve convincere, perchè è una punta, poi che ogni tanto vada sull’esterno, che ogni tanto vada in mezzo, però lui è uno che deve fare gol. Con le sue caratteristiche, è un giocatore che quando tira in porta, è noioso, fa male”.
Ma furinacci trippette e quell’altro deficiente funzionale dove sono finiti? Stanno organizzando un festino per romelu sui cavalli col cappello bianco a punta e le torce?
Mi associo a tutto quanto detto da Giovanni, Alex e causio sugli US Open, aggiungendo che Berrettini potrebbe far bene a condizione di aver ritrovato una buona forma fisica perché con il 3/5 sul cemento di New York alle condizioni in cui si gioca non si scherza
Ma che punto il 30-30 del 3-2 del 4 set!
Comunque se questo francese è solo 171…