La vince con i nuovi, Spalletti. Frattesi al posto di Tonali sfonda il muro ucraino con due gol in mezz’ora, e in piena dittatura azzurra, a conferma di un timing d’inserimento che il Mancio aveva colto in tempi non sospetti (e Inzaghino, all’Inter, non potrà non liberare). Locatelli al posto di Cristante: regia felpata e pure una traversa, a fronte di un errore in disimpegno sventato da Donnarumma. Raspadori al posto di Immobile: meno ciccia, più dribbling; fino al tiro da 8, poi da 4 (se ne sarà mangiati almeno tre).
Questi siamo, scrissi dopo il mesto pari di Skopje. Questi restiamo, chioso dopo un successo che incerotta la classifica. San Siro (non proprio pieno) e il suo prato spingono la riscossa. Triangoli, ribaltoni da un lato all’altro, pressing: di Frattesi ho detto, aggiungo le sportellate di Zaniolo. Il gol di Yarmolenko nasce sulle ceneri di un mezzo miracolo del Gigio e da uno sgorbio di Dimarco. L’Ucraina, che sabato aveva disarmato gli inglesi, si rintana al limite dell’area, con l’intento di prenderci alle spalle. Le riuscirà poche volte, nel secondo tempo un po’ di più, anche per merito di Mudryk, misteriosamente in panchina per 45’. Mai, però, in flagranza di pericolo.
Se era stato uno scivolone di Sudakov a stappare l’azione che ha demolito l’equilibrio, sono gli errori di mira, la foga e i guanti naif del rustico Buschan a consegnare il risultato alla riffa degli episodi. Gli ingressi di Gnonto e Orsolini non offrono piccozze generose sulle quali cementare la resistenza e, magari, alimentare le offensive. Questi sono.
Il 2-1 ci va persin stretto, ma il destino non c’entra: l’ordalia l’ha risolta un centrocampista, Davide «Golia» Frattesi, così debordante da rimpicciolire addirittura Barella. Non l’attacco. Che rimane il cantiere più traballante. «Lusciano» ci conosce: giù e su, su e giù. Ecco perché il luccichio della pelata sembrava una gran risata.
Bonucci ha fatto 502 presenze nella Juve.
D’andata via un anno solo per colpa di quel maledetto bastardo del verme livornese.
Giusto che faccia sapere al mondo intero il profondo disprezzo per un simile uomo di merda cosa d’altronde che ormai lo accomuna a tanti addetti ai lavori.
Bonucci ha impersonificato meglio di chiunque l’anima della VERA Juventus in questi 13 anni giocando sempre e comunque anche quando colpito da un enorme dramma familiare.
I proventi della causa fatta a sti pezzi di merda andranno al reparto neurologico per bambini delle Molinette.
Forza Leo dagli duro a sti bastardi.
Scritto da Wolverine il 14 settembre 2023 alle ore 14:00
Ma oltretutto NON hanno risparmiato, anzi.
Comunque penso come altri che anche Leo abbia le sue colpe, non tanto nel rapporto (inesistente) col cialtrone quanto sulla gestione delle due ultime stagioni di contratto. Vero é che lo avevano scioccamente rinnovato, quindi lui a quello si é attaccato.
Alla fine comunque la Juve ci fa, tanto per cambiare, una pessima figura.
Grande Leo spilla più soldi che puoi a sti schifosi.
L’aver confermato sto lurido verme in panchina non costerà loro mai abbastanza.
Scritto da Lovre51 il 14 settembre 2023 alle ore 14:50
appunto. lasciarlo dove stava.
Dopo aver lucidato le coppe del Milan,Bonucci non doveva più tornare a Torino.Anche per quello che aveva dichiarato in quel frangente.
” a fine maggio avevo dato la mia disponibilità per essere la quinta/sesta scelta in difesa, a fare la chioccia”
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In una situazione dove si rinnova automaticamente ad Alex Sandro a 6,5 milioni; c’era proprio bisogno di tutto questo, “perdendo” oltretutto, per gli attenti ai bilanci (a proposito: Exor 2,2 MILIARDI di utile), 5,6 milioni di euro?
L’intervistatore (un palese scienziato), ha chiesto a “quel che resta del Bonny” come mai colui che lo ha cacciato 2 volta dalla Juve (verità) l’ha schierato titolare nella semifinale di EL?
L’impressione è che entrambi siano due poracci con le palle di un criceto, nei confronti di uno con l’altro.
Bonucci vorrebbe giocare ancora ad altissimo livello, ma in realtà ha il rendimento di chi non più reggere tali standard”.
Luciano Moggi. E più non dimandare.
sì, davvero imbarazzante il caso bonucci, gestito proprio malissimo.
@ Fabrizio ma io, a naso, sto con Bonucci….con 1 anno di contratto a 3,5 mio di EUR come ultima bandiera dopo che Buffon, Chiellini, Barzagli hanno lasciato…. Fai tutto questo casino per risparmiare cosa alla fine ? 1 milione quando non batti ciglio ai 13 per Alex Sandro (che come riportato qui ha l unico merito al pari di Miretti di avere lo stesso procuratore del fantino)? E sinceramente sono poi propenso piu a credere a Bonucci che ad Allegri…ergo magari non glielo hanno comunicato il 13/7 (anche se avendo Giuntoli preso possesso del ruolo solo una settimana prima é plausibile) ma ad Ottobre e Febbraio sicuramente non glielo hanno comunicato…forse a Maggio in occasione della partita nr. 500 (della serie ti facciamo fare cifra tonda ma poi saluti e grazie…. Ma anche qui… all ultima giornata mica gli hanno fatto fare il giro di campo per salutare….il bubbone é esploso solo in sede di ritiro quando Giuntoli si é installato (e li ha messo tutti i non desiderati fuori rosa, Zakaria, Pellegrini, Arthur etc e Bonucci) > strategia per ridurre i costi…. Ok gli é andata in alcuni casi bene (forse Zakaria) negli altri ha risparmiato ben poco (Arthur finanziato da noi, Pellegrini 3 milioni) eppero…..trattare Bonucci, al di la di tutto, che 12 anni a Torino li ha fatti al pari di giocatori che ci sono passati a volte per pochi mesi…. Insomma ce ne vuole…..soprattuto per poi risparmiare 1-2 mio di euro….ex societa