Quando, in un anno, l’Inter vince cinque derby su cinque, a cosa può attaccarsi il Milan? Ai possibili falli sul sentiero del primo gol di Mkhitaryan. Briciole, visto lo scarto: 5-1. Era la solita e «solida» Inter, un po’ scudo e molto spada; era il «nuovo» Milan, ad assetto variabile, con Pulisic, Reijnders e Loftus-Cheek a pirlare attorno a Giroud.
Scritto che, fra tutte, sembrava la puntata più equilibrata, non si può non celebrare The Thuram show, l’impatto del figlio di Lilian, al gran debutto. Creatore del caos che ha spaccato il risultato e autore, con una lecca di gran classe, del raddoppio, a capo di un contropiede lungo l’asse Lautoro-Dumfries.
La squadra di Pioli stava producendo il massimo sforzo. E Theo, con una percussione rugbistica, aveva sfiorato un pareggio che non sarebbe stato iniquo. Ma non appena il gol di Leao, fin lì periferico (come troppi, da Giroud ai nuovi), ha scosso l’ordalia, riecco l’Inter ventre a terra. Gol di Mkhitaryan, su tocco di Lautaro; rigore di Calha, propiziato dal Toro (che pollo, Hernandez); suggello del «rincalzo» Frattesi, su assist dell’armeno, con Thuram il migliore nel diluvio.
Quattro partite quattro vittorie, Inzaghino. Il primo posto, il miglior attacco e la miglior difesa. Tanta roba. E il Diavolo? Se tre indizi fanno una prova, cinque cosa fanno? Una sentenza. Proprio non riesce a venirne a capo. Il mercato, che fra Bologna, Toro e Roma gli aveva dato tanto, si è come rinchiuso in sé stesso, cornice e non quadro di San Siro. Ho colto foga, non efficacia. E che rumbe, ogni volta che Thuram e c. si presentavano sull’uscio di Thiaw e Kjaer.
Credo che Istanbul, al di là dell’epilogo, abbia reso l’Inter più matura. Sul fronte milanista, Calabria metà terzino e metà interno non sarà più la trovata del secolo, scommettiamo?
** Genoa-Napoli 2-2. Con la testa già alla Champions, i campioni? Boh. Per un’ora, Grifo da lotta continua, a segno con Bani e Retegui, lascito del Mancio. Dragusin disarma Osimhen, De Winter spreme Kvara, Gudmundsson si sdoppia. Gilardino ha ordinato barricate mobili (quando e finché si può). Garcia, lui, subisce gli eventi: ritmi bolsi, occasioni avare. Poi, sul 2-0, dentro la cavalleria leggera (Raspadori, Politano), quattro punte e avanti tutta. Morale: guizzo del Raspa e aggancio di Politano (gran palla di Zielinski, gran sinistro). Un punto in due gare, il Napoli, fra Lazio in casa e Genoa fuori. La difesa senza Kim sembra una finestra coi vetri rotti. Occhio ai raffreddori.
Ho rivisto il derby.
Autolesionismo?
Forse sì.
Primo gol ultra-regolare. Assolutamente regolare Dumfries su Theo, che deve avere una postura migliore e non volare a terra. E in sette dei nostri in area non si riesce a interrompere il fraseggio avversario. Inconcepibile mollezza.
Inter di altra categoria. Giocatori più pronti e maturi.
Comunque i demeriti tattici del Milan (nell’andare a prenderli alti nonostante i 4 derby persi prima e senza i due difensori più veloci) superano addirittura le pur notevoli qualità dell’Inter. Con Calabria e Theo avanzati e più centrali lasciando Kjaer e Thiaw da soli nell’uno contro uno con Dumfries e Thuram lanciati da 40 metri…
Su almeno tre dei cinque gol difesa in bambola. Sembrava la difesa dell’inter affossata con tre gol nel derby di andata dell’anno scorso vinto dal milan Era veritiero quel responso sulla difesa dell’inter?
Piano a dare il Milan per perso. Non sarà sempre inter…
Beh il violinista non é Spalletti… e il Napoli ha perso qualche pedina importante oltre al fatto che non sempre gira tutto bene. Comunque é presto per fare funerali.
Chiedo scusa per il precedente post , infarcito di ripetizioni, ma mi è sfuggito un “invio” mentre stavo mettendolo a posto…
Nel frattempo il Napul’e , che a 14 minuti dalla fine era sotto di 2 goal a Marassi, recupera avventurosamente il pari e conferma, dopo la sconfitta interna con la Lotitese, sintomi sia di pancia piena ( ampiamente prevedibili ) che di possibile “sbrago” precoce , oggi evitato per il rotto della cuffia…l’Inda, al momento, pare inarrestabile e ha un calendario morbidissimo per le prossime 4 giornate , sarebbe auspicabile starle alle calcagna , anche se noi nelle prossime 4 abbiamo la Dea fuori alla settima e il derby con i bovini all’ottava e il Milan al Meazza subito dopo…vedremo al compiersi di questo ciclo degli incoraggianti segnali registrati oggi troveranno conferma…se così fosse i mangiapipistrelli non avrebbero la strada spianata verso lo scudo…nel frattempo il Napul’e arpiona per il rotto della cuffia un pareggio 2-2 con il Genoa a Marassi, dove a 14 dalla fine era sotto 2-0 denotando sia sintomi di “pancia piena” , ampiamente prevedibili, che di potenziale/precoce “sbrago” , questo meno prevedibile , di certo sono andati a un soffio dal perderle 2 di fila e Osimhen ma soprattutto Kwara sembrano pallide controfigure di quello che sono stati nello scorso campionato…dopodiché, per carità, siamo solo alla quarta il Napul’e può in teoria benissimo ripartire, ma ho l’impressione che il “violinista” Garcia non sia propriamente il più adatto a garantire tale scenario
riflessioni a latere, Chiesa si sta sempre più calando con profitto nel ruolo di seconda punta, avere due attaccanti come lui e Vlahovic in forma, non acciaccati, non reduci da infortuni, fa la differenza. Vorrei tanto parlare con quell’idiota, chiunque sia, che ha pensato ad uno scambio Lukaku Vlahovic, e pure con quell’idiota, chiunque sia, che ha pensato di cedere Rovella. Ho seguito con attenzione la sua partita. Al debutto ha preso in mano la squadra, si faceva dar palla e la smistava, spesso di prima, con intelligenza. Altra riflessione a latere, allo stadio un sacco di bambini, ma veramente tanti, con tanti saluto a quella (omissis) della Christillin.
toh, sto leggendo che l’ex allenatore della Sangiovannese ha rosicato non poco…..
che bello tornare nello stadio di casa, pieno ed appassionato, e vedere la Juve vincere una partita con goal strepitosi, Mi è mancato tantissimo.
Il povero scemo contadino del Roero, Cuckold per antonomasia, non sa neanche leggere….avevo scritto che Bonucci non andava insultato.
Capisco, povero Analfabeta una brutta giornata…..e non è ancora Lunedì.
Sempre a pecora mi raccomando…..
Troppo brutti per essere veri.
L’avevamo incredibilmente riaperta, avuto al 65’ una chiara situazione da pareggio 2-2 non trasformata in occasione .
Loro han capito l’antifona, fatto i cambi…
Ed è stato già tanto aver schivato di subire un loro set dopo quello a nostro favore del 2001.
Complimenti al detestabile ma ottimo Inzaghi e all’Inter tutta.
Non incontreremo sempre l’Inter…
Troppo brutti per essere veri.
L’avevamo incredibilmente riapera, avuro al 65 una chia situazione da pareggio 2-2 non trasformata in occasione.
Loro han capito l’antifona, fatto i cambi…
Ed è stato già tanto aver schivato il secondo set dopo il nostro primo set del 2001.
Complimenti al detestabile ma ottimo Inzaghi e all’Inter tutta.
Non incontreremo sempre l’Inter…