Dopo il decollo di Udine, il burrascoso atterraggio sul Bologna. Dopo i lampi con la Lazio, il Sassuolo: della difesa colabrodo, del morale a terra, del 4-2 beccato in rimonta a Frosinone. Naturalmente: Sassuolo quattro, Juventus due. Hai voglia. Patti chiari: le poche cose buone (i primi dieci minuti di pressing), merito di Magnanelli; tutte le altre (reparti scollati, stop a inseguire), colpa di Allegri. Tranne, forse, e sottolineo forse, le cappellate di Szczesny (sui botti di Laurienté che hanno propiziato l’1-0 e il 3-2 di Pinamonti) e il surreale harakiri di Gatti, agli sgoccioli, roba che, se la racconti, ti arrestano per circonvenzione di incapace.
Per la cronaca, anche la squadra di Dionisi, alla rosa del quale ogni estate Carnevali toglie un petalo (l’ultimo, Frattesi), non fa le coppe. Avrebbe potuto vincere di goleada, in contropiede, fra le fotte di Laurienté e la traversa di Defrel. Per carità, le topiche di Madama sono state sesquipedali, ma ci ha creduto di più, lo ha voluto di più: e meglio. Penso a Matheus Henrique, a Boloca, soprattutto a Berardi. Ha firmato il 2-1 e offerto cioccolatini. Una sola pecca: l’entrata su Bremer – al 58’ – era da rosso. Max gli ha opposto un Chiesa libero d’attacco, mai domo, nei cui pressi si agitava un Vlahovic tornato, d’improvviso, il pulviscolo della scorsa stagione.
L’autorete di Vina (con McKennie addosso) e il tiro di Chiesa, toccato da Erlic, avevano riportato la Juventus in partita. Una partita dalla trama agra, ispida, con il Sassuolo che tirava appena poteva e i rivali mai: nello specchio, almeno. Un difetto, questo, che ogni tanto riaffiora. Centrocampo piatto, senza fantasia (occhio): un po’ di McKennie, poco da Kostic, pochissimo da Rabiot, Miretti e Locatelli. Dietro-front.
Classifica: Lecce 11, Juventus 10. Martedì sera: Juventus-Lecce. Il calcio del popolo.
Primo tempo inquietante.
Secondo s’è “sbloccato” dopo il gol
Resta che siamo la stessa roba degli ultimi 26 mesi..
Ci eravamo illusi.
è stata la solita schifezza, fabrizio. fidati.
È tornata l’epopea del “corto muso”, con annessi e connessi: si soffre fino al 96’ , anche in 11 contro 10, contro il Real Lecce , dopo una partita che ha avuto l’appeal di una brodaglia fredda è andata a male…bah…domenica in casa della Dea ci vorrà’ decisamente di più, ma mi sa tanto che vedremo l’ennesima edizione dell’’ “indietro tutta e , se ci va di kiulo , contropiede “
Te lo ha già spiegato Bilbao.
Tu prendi per il culo i genitori di quel poveretto.
Fai schifo quanto allegri.
Aspetto di vedere gli extended highlights ma la cronaca del sito di repubblica indica 14 tiri (a due) per noi di cui 5 nello specchio… dai vostri commenti non mi sembrava
Vi piglio per il culo e neanche Ve ne accorgete.
Meraviglioso.
A pecora da bravi, come sempre, ci sono un po’ di somali sbarcati da soddisfare ed hanno un buon appetito.
Forza bifolchi fate bella figura …..una bella accoglienza…..aprite i vostri portoni flaccidi….che pure i vostri pub chiudono in anticipo perché si schifano.
E’ una partita di una pochezza totale. Che dimostra come questo staff in 27 mesi non sia riuscito a dare un grammo di gioco (figuriamoci) ma neppure di identità, quale che sia.
11 giocatori che sembrano messi in campo al lancio della monetina.
I tre difensori mi sono piaciuti poco, soprattutto bremer e danilo.
Rabiot pernicioso, Fagioli cerca sempre di giocare a calcio, che con Allegri è un minus.
Locatelli si danna, ma se intervieni sempre in scivolata delle domande me le faccio.
Mc Kennie o è freschissimo oppure li non ci può giocare, perchè non ha dribbling, per quanto minimo.
Cambiao benino ma impreciso ai cross.
Milik indisponente.
Chiesa un poco impreciso, ma sta bene e si bede. Avrebbe bisogno di giocare in una squadra di calcio, con un allenatore che prepari la stessa e le partite.
Alex…amen…
Fischi al fischio finale.
Secondo giallo a Kaba inesistente dopo che già il primo era stato una farsa.
Meno male perché da dieci minuti ci stavano chiudendo nella ns area.
Il Lecce in casa nostra.
Maledetto bastardo.