Non credo che la rosa della Juventus sia la più forte del campionato (anzi), ma del Lecce sì. E non di poco; e non per pochi. Eppure siamo sempre lì: sotto il risultato, il risultato. E basta. Il primo tempo di Udine e i lampi con la Lazio sembrano i coriandoli di un carnevale giurassico. Le auto-sberle del Sassuolino hanno lasciato il segno e mozzato i sogni. Persino l’effetto Magnanelli sembra sfumato. E se molli l’Allegri bis al suo destino, uhm.
Con i suoi limiti e i suoi bilanci, il Lecce di Corvino e D’Aversa è un’idea. Diranno: non ha mai tirato in porta. Vero. Ma quante volte lo hanno fatto Chiesa, Milik e, alla fine, Vlahovic? I piedi, soprattutto in mezzo e sulle fasce, sono grezzi, da McKennie a un Cambiaso sul quale il loggione aveva riposto speranze non lievi. Gioca Miretti e vorresti Fagioli. Tocca a Fagioli e pensi a Miretti: tombola.
Azioni da Juventus, una: nel primo tempo, Danilo smarca Chiesa, il cui diagonale sfila radente il palo. Il gol arriva nella ripresa, in mischia. Lo sigla Milik, fin lì uno dei più spettatori, su sponda aerea di Rabiot (quantum mutatus ab illo). Era il 57’. Dal quel momento, indietro tutti, indietro tutta. Un classico. Come se la Juventus, sapendo di non far più paura, avesse paura di molti, di troppi. L’ultima mezz’ora è stata l’apoteosi del corto muso, con Krstovic a mendicare munizioni e Kaba espulso al 91’ per un secondo giallo oggettivamente esagerato (non era rigore, non era simulazione: almeno a velocità normale).
E i due «bombaroli» del Mapei? Szczesny dall’inizio, mai impegnato; Gatti dal 75’, ancora scosso. Siamo appena alla sesta ed è difficile che Max lasci o cambi e il mercato di gennaio raddoppi. E allora è inutile che vi scanniate con o senza passamontagna. La Juventus ha scavalcato il Lecce che era imbattuto: sorbole!
Potremmo discutere per ore di quanto siano ovvie certe lacune ma,alla fine, cercando di essere razionale, credo che alla società non importi più di tanto il risultato in termini sportivi, diversamente Allegri non si permetterebbe di dire con questa semplicità che l’obiettivo è il quarto posto.
Credo vogliano arrivare almeno nei quattro per questi due anni, risanare i conti cedendo giocatori inutilmente onerosi e poi, fatta questa operazione, ripartire e (spero) ricostruire.
Non riesco più a raccontarmi che tutti notino le assurdità di Allegri e le accettino, temo piuttosto sia un passaggio per loro strettamente tecnico, mentre per noi tifosi estremamente irritante.
Nesta non era mancino,solo per precisare pero ando’alla grande sia con Cannavaro che Silva destri pure loro.
Boh forse lo pagano per la corazza…
https://youtu.be/cAPDl9zSjRo?si=gP8ym3Qlfqo4anVQ
Scritto da De pasquale il 27 settembre 2023 alle ore 16:08
e cosa cambia giocare con due centrali dx o due sx ? Robertson credo spiegasse questo, che alla fine, con il lavoro quotidiano, cambia poco o nulla, quello piu’ bravo a costruire lo fai giocare nella posizione naturale , l’altro si adatta
Scritto da De pasquale il 27 settembre 2023 alle ore 16:07
sono tranquillissimo, rispondo a battutina stupidina con altra equivalente…………
Fabrizio, Mancini era un fenomeno quando vinceva l’europeo, poi è diventato un asino…..
la realtà è che per vincere cose che contano ci vogliono giocatori con un livello di personalità importante, oltre alla tecnica e alla tattica… sennò si ottengono risultati ondivaghi
poi capita che in campionato strano come quello dell’anno scorso una squadra infili un filotto, le altre naufraghino per vari motivi, e quella tiri fino in fondo. Spalletti, che non è scemo, perchè credi che se ne sia andato? sapeva che ripetersi sarebbe stato tutt’altro che probabile.
poi certo, allegri non andava ripreso, e ha le sue colpe, ma se devo scegliere preferisco avere higuain khedira pjanic manzukic barzagli chielini etc con allegri, piuttosto che questi con guardiola.
è più facile fare il palladino in una squadra che se fa 40 punti ha vinto il suo campionato piuttosto che in una in cui con 76 punti hai fallito la stagione
Scritto da intervengo102 il 27 settembre 2023 alle ore 16:04
Lo spieghi a Robbie,che tra grappe e miasmi lagunari patre alquanto confuso…
Scritto da ezio maccalli il 27 settembre 2023 alle ore 16:02
Uhh che nervosimo.
E siamo solo a Settembre…
Scritto da De pasquale il 27 settembre 2023 alle ore 15:34
anche Nesta era mancino , ed ha giocato a due insieme a Materazzi, cioe’ due mancini
Scritto da De pasquale il 27 settembre 2023 alle ore 15:42
quelle le lascio fare al vostro mangiapipistrelli in 500 abarth
Mah ezio non so, sta di fatto che per me ci é andata parecchio bene sia ieri che col Bologna. Ieri se non facevamo quel gollonzo non avremmo segnato neanche se la partita fosse durata tre ore.
Bene così per noi ma per me rispetto all’anno scorso non é cambiata una virgola, questi giocatori hanno completamente disimparato a giocare a calcio e anche se domani arrivasse un guru avrebbe bisogno di parecchio tempo. Questi qui ormai sono abituati a vagare a caso e a cazzeggiare in settimana.