Polvere. Né di stelle, né da sparo. Solo polvere. L’Atalanta del Gasp non è più «quella», ma si sforza di assomigliarle. Al netto del calo tecnico della rosa, la Juventus dell’Allegri bis è sempre quella, una squadra che porta in giro un nome grande dal gioco piccolo. Morale: zero a zero.
Mancava l’artiglieria pesante: Scamacca e Touré da una parte, Vlahovic e Milik dall’altra. Giocava, Gasp, senza un centravanti di ruolo. De Ketelaere, o chi per lui, era lo Zirkzee del Bologna, mobile qual piume al vento. Il pericolo è che Bremer ci cascasse e si lasciasse «adescare». Una sola occasione (doppia), sciupata grossolanamente da Zappacosta: su cross di Ruggeri, da sinistra a destra, specialità della casa.
Dal 20’ in poi, Madama si sistemava un po’ meglio. Due tiri, uno di Fagioli e uno di Kean, parati. Il giro palla era però lento e scontato, a caccia perenne delle accelerazioni di Chiesa. Che potrà, spesso, decorare il centro del villaggio, ma toglietevi dal cervello che, da solo, possa diventarlo (il villaggio).
Proprio l’ex Viola, in avvio di ripresa, impegnava di nuovo Musso. Terza conclusione nello specchio: punto e a capo. I cambi, Muriel in testa, davano energie alla Dea e le toglievano alla Vecchia. Le coppe le ha Gasp, ma da come è andato il secondo tempo sembrava che in ballo ci fosse Allegri. Mezzo miracolo di Szczesny su punizione di Muriel (guanti, traversa, fianco, corner); mezza papera del polacco su sventola del colombiano, con Koopmeiners che si mangiava il tapin (e, poco dopo, sciupava un cross di Bakker, riserva ennesima). Insomma: Bergamo altissima e Goeba bassissima.
Dal dentista, per qualche minuto, soffriva persino il City del Pep, figuriamoci una signorinella dalle gengive fragili, quarta nella mia griglia estiva, e dal precettore antico. Direi che è tutto: il «solito» tutto.
Un grande grandissimo Daniele Adani.
UNO DI NOI.
Scritto da Alex drastico il 3 ottobre 2023 alle ore 18:14
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Puoi essere d’accordo con Adani, W la libertà di opinione.
Ma se scrivi “uno di noi”, di dichiari INDAISTA.
Non pensavo che lo fossi, ma se lo dici tu stesso, ti devo credere
Comunque è vero.
Sono anni che qui si scrivono determinate cose
Con coerenza e argomentando
Senza che nulla “cadesse per terra”…
Sennò vale tutto e il contrario di tutto.
Giuntoli vendiamo sto cazzo di fuoriclasse.
Che dobbiamo rifondare.
I soldi di pogba per il cialtrone.
Dai non è difficile!!
Ok troppi incredibili….sorry.
Ho appena acchiappato un golasso incredibile del braga a Berlino 2-2.
Il pubblico dell’Union incredibile.75mila tutti in rosso.
Grande sinner e grazie Giovanni vedo lo score solo adesso.
Un grande grandissimo Daniele Adani.
UNO DI NOI.
Ps.lo rispetto particolarmente perché anche Io queste cose le dicevo sul verme livornese ma al contrario di adani non le dicevo 4 anni fa ma quando eravamo in finale di champions league a Berlino.
Carta canta.
Tuttosport è di gran lunga peggio della carta igienica rosa,ed è tutto dire.Titolo ridicolo per una semi di un 500!!
titolo agghiacciante di tuttosport : FUGA DA ALCARAZ
Scritto da nino raschieri il 3 ottobre 2023 alle ore 14:34
Grande Nino!!! commento epico
Scritto da Causio il 3 ottobre 2023 alle ore 16:52
Amedeo, lo dico a te come a tutti gli altri “aficionados” di tennis del blog: oggi Jannik ha semplicemente disputato la MIGLIOR PARTITA DELLA SUA VITA…il primo set c’stato un livello di gioco impressionante e altissimo da parte di entrambi con Jannik eccezionale nell’ aggiudicarsi il tiebreak …nel secondo obiettivamente Carlitos è calato, ma anche perché frustrato dalla incredibile prova del nostro…vediamo domani la finale con Medvedev, come ho già detto Jannik si trova molto meglio contro Carlitos, e si è visto…