Polvere. Né di stelle, né da sparo. Solo polvere. L’Atalanta del Gasp non è più «quella», ma si sforza di assomigliarle. Al netto del calo tecnico della rosa, la Juventus dell’Allegri bis è sempre quella, una squadra che porta in giro un nome grande dal gioco piccolo. Morale: zero a zero.
Mancava l’artiglieria pesante: Scamacca e Touré da una parte, Vlahovic e Milik dall’altra. Giocava, Gasp, senza un centravanti di ruolo. De Ketelaere, o chi per lui, era lo Zirkzee del Bologna, mobile qual piume al vento. Il pericolo è che Bremer ci cascasse e si lasciasse «adescare». Una sola occasione (doppia), sciupata grossolanamente da Zappacosta: su cross di Ruggeri, da sinistra a destra, specialità della casa.
Dal 20’ in poi, Madama si sistemava un po’ meglio. Due tiri, uno di Fagioli e uno di Kean, parati. Il giro palla era però lento e scontato, a caccia perenne delle accelerazioni di Chiesa. Che potrà, spesso, decorare il centro del villaggio, ma toglietevi dal cervello che, da solo, possa diventarlo (il villaggio).
Proprio l’ex Viola, in avvio di ripresa, impegnava di nuovo Musso. Terza conclusione nello specchio: punto e a capo. I cambi, Muriel in testa, davano energie alla Dea e le toglievano alla Vecchia. Le coppe le ha Gasp, ma da come è andato il secondo tempo sembrava che in ballo ci fosse Allegri. Mezzo miracolo di Szczesny su punizione di Muriel (guanti, traversa, fianco, corner); mezza papera del polacco su sventola del colombiano, con Koopmeiners che si mangiava il tapin (e, poco dopo, sciupava un cross di Bakker, riserva ennesima). Insomma: Bergamo altissima e Goeba bassissima.
Dal dentista, per qualche minuto, soffriva persino il City del Pep, figuriamoci una signorinella dalle gengive fragili, quarta nella mia griglia estiva, e dal precettore antico. Direi che è tutto: il «solito» tutto.
A quando una presa di posizione così da parte della Juve?
Scritto da Cartesio il 2 ottobre 2023 alle ore 11:36
A quando una presa di posizione cosi’ da parte di tutte le squadre alle quali avete giosamente sgraffignato nel corso della vostra storia?
Vi rimarrebbero 20 scudetti o zone limitrofe.
Attraverso un comunicato diffuso sui propri canali ufficiali, il Liverpool ha reso nota pubblicamente la propria posizione a seguito del goal clamorosamente annullato a Luis Diaz, in occasione del match poi perso dai Reds sul campo del Tottenham, per un fuorigioco inesistente della stessa ala colombiana.
La nota
“Accettiamo pienamente le pressioni sotto cui lavorano gli arbitri, ma queste pressioni dovrebbero essere alleviate, non esacerbate, dall’esistenza e dall’implementazione del VAR. È quindi insoddisfacente che non sia stato concesso tempo sufficiente per prendere la decisione corretta e che non vi sia stato un successivo intervento. Anche il fatto che tali carenze siano già state classificate come “errore umano significativo” è inaccettabile. Tutti i risultati dovrebbero essere stabiliti solo attraverso la revisione tecnologica e in piena trasparenza. Questo è vitale per l’affidabilità del processo decisionale che arriverà in futuro, in quanto si applica a tutti i club i cui insegnamenti vengono usati per apportare miglioramenti ai processi al fine di garantire che questo tipo di situazione non possa ripetersi. Nel frattempo, esploreremo la gamma di opzioni disponibili, data la chiara necessità di escalation e risoluzione”.
A quando una presa di posizione così da parte della Juve?
@Fabrizio
non andrei a rivangare il capitolo arbitri, perchè non se ne uscirebbe più. Col Bologna si è giocato male, ma, cronologicamente, le fotte arbitrali hanno penalizzato più noi che loro. Con il Lecce c’è stato il nulla assoluto, ribadito l’altra sera a Bergamo.
Nel complesso, in ogni caso abbiamo forse due o tre punti in più di quelli espressi dal (non) gioco, senza nemmeno parlare di arbitri.
Intanto il papà di Texas:
“Lui e Weah dovrebbero giocare insieme nei rispettivi ruoli”
Benvenuto a bordo…
A quanto detto da Cartesio aggiungerei che fin qui c’é andata di lusso:
- Pareggio col Bologna viziato da un pesante errore arbitrale ai danni del Bologna (errori anche dall’altro lato, ma quello contro il Bologna é stato eclatante) senza il quale avremmo probabilmente perso.
- Gol contro il Lecce nato da un calcio d’angolo inesistente e con un possibile fallo di mano di Rugani in mischia. Senza questo gol l’avremmo pareggiata
- 0-0 con l’Atalanta piuttosto fortunoso, tanto piu’ che noi non siamo stati per nulla pericolosi.
Si puo’ citare la gara col Sassuolo in cui invece abbiamo avuto episodi sfortunati tra papere di Coso e autogol), ma globalmente fin qui per me ci ha detto bene. Potevamo tranquillamente avere 10-11 punti anziché 14, vista anche la qualità lugubre del gioco proposto.
Niente da eccepire o da aggiungere: commento perfetto.
Semplicemente una squadra è stata tale e ha giocato a calcio, l’altra non lo è mai stata e non ha giocato. L’ha portata a casa in qualche modo, ma senza dimostrare nulla.
Anche a loro mancavano il centravanti e il vice, ma hanno fatto vedere trame di gioco, automatismi, roba preparata, insomma. E alla fine, oltre alla traversa di Muriel, due occasioni enormi per Koopmeiners. La Juve ha tirato in porta una volta sola, quando a Chiesa l’hanno passata i difensori bergamaschi.
Astraendosi dai risultati, le ultime tre partite della Juventus sono state pessime e la prima, quella persa col Sassuolo, paradossalmente la meno peggio.
La pena continua.
Aggiungo, ricordando le parole della recente intervista a Giuntoli, il cui senso ho inteso così: se una volta sognavamo, con qualche ragione, di essere il Bayern, ora aspiriamo a diventare un “piccolo Borussia Dortmund”. Alla prossima cercheremo di fare al meglio ciò che fa l’Udinese…
A me qualche rumor su Conte (in corso d’opera se la situazione precipitasse) o l’anno prossimo é arrivato. Soprattutto lui vorrebbe tornare anche perché non vuole piu’ stare lontano dalla famiglia.
Mettiamoci l’ anima in pace….non ci sara uno straccio di cambiamento a meno di totale implosione, cosa che sinceramente al netto dello schifo che stiamo vivendo non mi auguro per il semplice fatto che mancare la qualificazione alla prossima CL (unico obiettivo) sarebbe la pietra tombale su un bilancio devastato.
Io sono sicuro che questo sia l´ ultimo anno del minestraro che a giugno sara indifendibile (a quel punto dopo 3 anni di nulla cosmico e con uno solo da contabilizzare come perdita, avendo Giuntoli avuto 9 mesi (perche la decisione si prendera a Marzo) per studiare squadra e societa e con un aumento di capitale si DOVRA cambiare.
Personalmente se non si vuole rispolverare Conte e visto che Spalletti é andato e Murrigno bollito punterei potendo su un Dionisi, un Motta o, se ce lo possiamo permettere, un De Zerbi. Poi se la societa non é sufficientemente forte per proteggere questi giovani allenatori ripiegherei su un Tudor (al limite anche su Gasperini per quanto il suo successo é stato anche accompagnato soprattutto agli inizi da Percassi che fece come Silvio con Sacchi… “questo é il mio allenatore e Lui il prossimo anno sara qui, sono curioso di vedere chi di voi ci sara anche il prossimo anno”)
Scritto da alemichel il 2 ottobre 2023 alle ore 09:17
esatto e vedrai che la pross stagione ci sara’ il tormentone Chiesa , ad un anno dalla scadenza, o si fa come dice lui o se ne va dopo 12 mesi a parametro zero
Purtroppo la situazione della juve è veramente molto gravo, perchè tutto l’ambiente è molto sfiduciato.
Al momento dell’arrivo di Conte le società era all’inizio di un nuovo corso sotto le stimmate di un Agnelli e si resprava dappertutto voglia di rivnicita.
Oggi come oggi la società è in un limbo nel quale chi ha il potere sono i revisori contabili e nessuno ha la forza per mettersi di traverso.
Per questo ci si tiene Allegri, si mette sul mercato tutta la rosa (i giocatori non giocano per la maglia ma per poter ricevere l’offerta giusta e farsi da parte il prima possibile), si prospettano scambi tipo Lukaku-Vlahovic che non stanno nè in cielo nè in terra ma solo per rispettare gli ordini dei revisori.
Se non si cambia questo sentiment non ci sono speranze di ambire a qualcosa di più del quarto posto; la cacciata di Allegri non basterebbe ma sarebbe una prima ventata d’aria fresca a patto di prendere un allenatore fresco e non qualche cariatide per fare da traghettatore.