L’uomo in più. Tutto qui. Tra squalifiche, infortuni e scommesse. Né allegrate né le rughe di Mirante, il terzo portiere (che, al contrario, salverà su Vlahovic e sulla coppia Cambiaso-Vlahovic). Se mai, la sederata del tiro di Locatelli deviato da Krunic, appena entrato. Milan-Juventus 0-1, risultato di cruciale importanza, gira attorno a un episodio, non a una delle mosse tattiche che a Coverciano pagherebbero perché zampillasse dai sacri testi e non dal caso di una pagina sfogliata a caso.
Stava dominando, il Milan. Non un calcio stellare, ma l’unico offerto agli oltre 150 Paesi collegati. Un miracolo di Szczesny su Giroud, pressing feroce, difesa a metà campo. Madama? Catenaccione e palla lunga: Weah e Kostic terzini su Leao e Pulisic, Kean e Milik a raccattar gli avanzi.
Improvviso, al 40’, lo straccio di uno schema (?): lancio di Weah, fuga di Kean, placcaggio di Thiaw. Rosso diretto, e corretto. Era una chiara occasione da gol. In 11 contro 10, e con Kalulu al posto di Pulisic, l’ordalia si impennava e Kean, fin lì croccante, se ne mangiava uno su cross di capitan Rabiot.
Allegri, nel suo piccolo, non aveva più alibi. La superiorità numerica lo costringeva ad abbandonare le fisime che ne stanno zavorrando il secondo mandato. Ostaggio del trittico Juventus-Paris Saint Qatar-Napoli, Pioli si aggrappava alle sgommate di Leao, che Gatti, vice Weah, seguiva anche al cesso, come si scriveva una volta.
La partita era sorda e grigia. Cominciava la giostra dei cambi: chi mi spiega Jovic per Giroud? Lo sparo nel buio (di Locatelli) consegnava l’andazzo al possesso della Vecchia. Non che attaccasse ventre a terra. Concedeva briciole di cross, sfiorava il raddoppio. Allegri cacciava giacca e cravatta, come un domatore che butta via la frusta perché le belve sbirciano più il pubblico che lui. Resta una cosa, una sola: il tabellino. Una montagna, non un topolino.
di sicuro mancano centrocampisti da piedi buoni, visione di gioco e cervello rapido. Alla luce delle defezioni di Pogba e Fagioli ancor più aprirei la testa a chi ha ceduto Rovella. Od a chi ha dato il nulla osta a cederlo. Vediamo a Gennaio, leggo di Samardzic e anche De Paul. Quest’ultimo era un mio pallino ai tempi dell’Udinese….hai visto mai sia la volta buona che arriva a Torino….
Questa del Conte Max è la storia vera
Che portò la Juve in CL a primavera
Ma Ceferin che la vide così bella
Invidioso ci impose una gabella
Soli senza il ricordo di un dolore
Vivevam senza il sogno di un amore
Ma un Mr senza ingaggio e senza scorta
Bussò tre volte un giorno alla nostra porta
Duro come la quercia il suo sgabello
Di corto muso efficace il suo tranello.
Noi lo seguimmo senza una ragione
Come un ragazzo segue l’aquilone
E c’eran Chiesa, Dusan e Locatelli
Lui ci riportò in alto senza Altobelli
C’era Kean e aveva gli occhi stanchi
Lui pose la mano sui suoi fianchi
Furon trionfi e furono sorrisi
Poi furon soltanto i fiordalisi
Che ci riportaron a mirar le stelle
Zebratamente stampata la nostra pelle
Trombadouramente,
BZ
già ma McKennie gioca a calcio, non a rugby.,…
più in generale, Allegri è questo. Lo si sa. Io il dominio del Milan proprio non l’ho visto, cioè, nn è che non l’ho visto, non c’è stato. Mi dovrei rammaricare per l’espulsione che ha sicuramente svoltato la partita? Perchè l’ha resa “condizionata”? ora ci penso….no, non mi rammarico, anzi me ne compiaccio anche perchè è scaturita da una giocata di un giocatore della Juve. Mi dovrei rammaricare perchè il goal è arrivato “solo” su autorete? (e concordo, in porta mai sarebbe entrato)…ora ci penso,,,no, non me ne rammarico….anzi me ne compiaccio…mi rammaricherei del contrario. Dovrei enfatizzare la vittoria come impresa epocale? no….non lo è….è una vittoria, (e solo questo basta e avanza), ma sicuramente tra due squadre scarsette, partita nella quale gli episodi sono andati tutti dalla parte della Juve. Bon, tre punti a Milano che comunque non sono certo disprezzabili, almeno io proprio non li disprezzo e avanti. Io un percorso di crescita l’ho intravisto, magari sono ottimista, può essere, magari la prossima partita mi farà ricredere, può darsi, ma da ieri solo sensazioni positive, visto il contesto della partita e l’avversaria.
Scritto da Riccardo Ric il 23 ottobre 2023 alle ore 11:59
nel Rugby sicuramente
il tiro che McKennie, senza essere pressato, a porta spalancata, ha spedito sul terzo anello, ma forse oltre, vale come occasione?
Scritto da alemichel il 23 ottobre 2023 alle ore 09:36
che meraviglia…qualcosa di sano….
“Madama? Catenaccio e palla lunga”
Amen.
P.s. sparategli in testa, vi prego. Qualcuno gli spari in testa.
con l’uomo in più i primi dieci minuti ha tenuto palla solo il milan.
Scritto da bit il 23 ottobre 2023 alle ore 11:17
Eh ma ci vuole tempo per costruire una porta-aerei!
sulla partita nulla da aggiungere a quanto scritto dal primario. senza espulsione finiva zero a zero, che era poi l’obiettivo del cialtrone. mi ha colpito molto l’inizio del secondo tempo, con l’uomo in più i primi dieci minuti ha tenuto palla solo il milan.