No, non salgo sul carro. Sarebbe troppo italiano. Lo sbircio. Lo ammiro. Lo invidio: questo sì. Francesco Bagnaia detto «Pecco» su Ducati campione del mondo di MotoGp per la seconda volta consecutiva. L’Italia del tennis campione di Davis per la seconda volta in assoluto: la prima, nel 1976, sulla terra rossa (rossa in troppi sensi) del Cile di Pinochet. Cameriere, champagne!
Spagna felix: da Valencia a Malaga, dal «Pecco» al «Peccatore», come ha suggerito il gentile Bilbao77. Jannik Sinner in versione Mandrake. Dopo Olanda e Serbia, la Serbia di Djokovic, anche l’Australia. E con il Rosso, la squadra (tanto per unire l’epoca dei Panatta, dei Bertolucci e dei Pientrangeli alla carovana di Filippo Volandri): Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego, Lorenzo Musetti. E il rosso fuoco, naturalmente.
«Io triumphe, avventurata Italia», avrebbe scritto Gianni Brera. Come vergò da Madrid – dunque, dalla Spagna anche allora, – la notte dell’11 luglio 1982. Sono successi che non cambiano il mondo, a cominciare dal nostro, ma neppure perdendo lo avremmo cambiato. E allora, nel rispetto dei lutti che proprio in questi giorni ci hanno falcidiato, teniamoceli stretti. Complimenti a Bagnaia, alla Ducati, agli azzurri di Davis. C’è chi regala sogni e chi, come loro, li realizza.
E adesso, liberi tutti. Il carro sta per salpare. Già pieno zeppo, mi sa. Ricordatevi sempre quel vecchio detto Maori: «Punta alla nuvola più alta, così, se la manchi, raggiungerai una montagna maestosa». Qualcuno – per voi, per noi – l’ha fatto.
Con qualsiasi altro allenatore oggi saremmo stati ottavi!!
Visto adesso il video di Darmian su Chiesa prima del gol: ovviamente in questi casi il VAR interviene solo se il gol lo facciamo noi. Si vede che Giuda non se l’é di nuovo sentita.
Va bene così, al momento, dal 15esi o della ripresa entrambe hanno ben guardato di non subire goal. Viste le condizioni nelle quali è arrivata la partita hanno più perso loro l occasione di vincerla. Al momento c’è solo da rimanere attaccati confidando che a gennaio possa arrivare qualcuno che aumenti la qualità . Peccato per quel buco, (viziato da fallo?) lasciato sulla fascia poco dopo il goal del vantaggio,
Goal dei mangiapipistrelli irregolare. Manata di darmian a chiesa
Schifosi al var. Lo stesso di Kean su Faraoni
Occhio che il problema si porrà a partire dalla prossima giornata.
Giochiamo a Monza contro una squadra organizzata, brillante e sfacciata (malgrado abbia, a parte pochissime eccezioni, dei cessi di giocatori), che sa cosa fare in tutte le zone del campo.
E, con la scusa del turnover (ma più verosimilmente schiavo delle solite gerarchie), ributterà dentro i suoi senatori e cioè Danilo (e fin lì tanto tanto…) ed il viado Alex Sandro.
Scritto da Causio il 26 novembre 2023 alle ore 22:42
Il primo invece te lo raccomando , dieci , forse quindici minuti poi la solita sbobba
https://twitter.com/i/status/1728876145083560123
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VAR spento
Han smesso di giocare al decimo della ripresa. Voleva fischiassero la fine. L’anticalcio. Per liberarsi di questa didattica (?!?) Ci sarà bisogno di un elettroshock di gruppo.
L’abbiamo giocata come la gioca una squadra che sa di essere nettamente inferiore all avversario. È questa la Juve del cialtrone.
Secondo tempo inguardabile