La Cassa di Risparmio ha sconfitto per 1-0 la Bellezza viva ma sfiorita. L’hanno decisa i grognards di Allegri: McKennie, Cambiaso, Gatti. Gli artefici dell’azione, l’autore del gol. Di testa. Come a Monza, dopo lo schiaffo del Carboncino. Da un terzino allo stopper: persino Pep avrà apprezzato.
Sulla carta, il Napoli ha una rosa più forte ma dicono che il Violinista ne abbia combinate di terribili. Solo lui? Nostalgia canaglia di Kim. E Kvara io non lo tolgo mai, anche se mi cicca l’occasione delle occasioni che, nel primo tempo, avrebbe potuto sabotare l’equilibrio. Come la doppia fiammata di Chiesa, in precedenza, da cui non erano scaturiti che il «muro» di Juan Jesus (su Vlahovic) e un angolo. Come la paratona di Szczesny su Di Lorenzo.
Bremer e Osimhen ci hanno offerto cozzi omerici, i rientri di Danilo (un altro fedelissimo) e Locatelli si sono rivelati preziosi. La partita, zaino stipato e rugginoso, se l’è caricata o’ Napule. A destra, soprattutto: con Di Lorenzo, Anguissa e Politano. Ci perdeva la sinistra (un classico), là dove Natan era un esterno d’emergenza e il georgiano braccato da Cambiaso, McKennie e, se lo imponeva il caso, addirittura da Gatti.
Un palo di Vlahovic ha introdotto l’azione che avrebbe orientato il tabellino. Madama ha continuato a darci dentro per un po’, poi è salita sul pullman: mischie, molte; pericoli, rari. E sulla fotta sesquipedale di Szczesny, Osimhen bazzicava in fuorigioco. I campioni, per la cronaca, erano ancora imbattuti in trasferta. E dalle ultime quattro sfide, il Feticista dei risultati aveva ricavato la miseria di un pareggio.
Dieci gare utili. Non segnano gli attaccanti, segnano i centrocampisti e i difensori. Una volta si diceva: la classe operaia in paradiso. E su Allegri, non so cosa aggiungere se non parafrasare il grande Lucio: A modo suo.
https://www.youtube.com/watch?v=AJKwSxhHMDU
Eccolo qua, trovato, Locatelli nel secondo tempo ha avuto stessa palla da calciare al volo, però l ha ciccata del tutto…..i giocatori non sono tutti uguali….
Scritto da Enrico (Chain70) il 8 dicembre 2023 alle ore 23:21
Che Kvara , anche perché più conosciuto dagli avversari, non sia esattamente quello dello scorso anno e’ sicuro , e magari anche per gli Napoli tutto non è più quello di Spalletti, ma da questo a paragonarlo a Krasic…magari lo avessimo noi Kvara
Gentile Enrico, l’ultima parola spetta sempre a padre Tempo (Lele Adani dixit).
Primario, proprio ciò che intendevo: quest’anno gli han preso le misure e non risulta così determinante. Questo secondo me, che non l’ho visto in tutti gli incontri, naturalmente. Ma rispetto a quando l’ho visto l’anno scorso e quest’anno direi che mi sembra sia stato o si sia ridimensionato. Certo che la guerra si fa in due…: credo un po’ gli avversari che lo studiano e lui che ha quel repertorio e fatica ad uscirne.
Gentile Enrico, parto da un presupposto: come rosa, meglio il Napoli. Anche senza Kim. Dopodiché, io Kvara non lo tolgo mai. Può essere che con Spalletti avrebbe continuato a giocare come la scorsa stagione, ma occhio: le squadre forti vengono studiate, i giocatori fortissimi studiati e addirittura triplicati. Hic Rhodus hic salta.
La cosa più brutta della partita, orrenda, e’ quell occasione concessa a Kvara…..
Toh stasera, guarda un po’, tendente a Nichelino….
“A modo suo”, sì, Primario…cose brutte, ogni 2 passaggi sempre in affanno, la si regala all’avversario. Però, pur di stare in scia (o meglio), per ora, mi accontento. E vincere contro certi inquinatori di pozzi ha sempre il suo perchè.
Khvara non lo toglierebbe mai, ma secondo me non è l’ira di Dio che sembrava lo scorso anno…un Krasic 4.0, secondo me. Vero anche che contro questa difesa fan fatica quasi tutti…speriamo.
Abbiamo concesso un contropiede ferale, e ragalato il quasi pareggio su una polaccata.
Evitare please.
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