La Cassa di Risparmio ha sconfitto per 1-0 la Bellezza viva ma sfiorita. L’hanno decisa i grognards di Allegri: McKennie, Cambiaso, Gatti. Gli artefici dell’azione, l’autore del gol. Di testa. Come a Monza, dopo lo schiaffo del Carboncino. Da un terzino allo stopper: persino Pep avrà apprezzato.
Sulla carta, il Napoli ha una rosa più forte ma dicono che il Violinista ne abbia combinate di terribili. Solo lui? Nostalgia canaglia di Kim. E Kvara io non lo tolgo mai, anche se mi cicca l’occasione delle occasioni che, nel primo tempo, avrebbe potuto sabotare l’equilibrio. Come la doppia fiammata di Chiesa, in precedenza, da cui non erano scaturiti che il «muro» di Juan Jesus (su Vlahovic) e un angolo. Come la paratona di Szczesny su Di Lorenzo.
Bremer e Osimhen ci hanno offerto cozzi omerici, i rientri di Danilo (un altro fedelissimo) e Locatelli si sono rivelati preziosi. La partita, zaino stipato e rugginoso, se l’è caricata o’ Napule. A destra, soprattutto: con Di Lorenzo, Anguissa e Politano. Ci perdeva la sinistra (un classico), là dove Natan era un esterno d’emergenza e il georgiano braccato da Cambiaso, McKennie e, se lo imponeva il caso, addirittura da Gatti.
Un palo di Vlahovic ha introdotto l’azione che avrebbe orientato il tabellino. Madama ha continuato a darci dentro per un po’, poi è salita sul pullman: mischie, molte; pericoli, rari. E sulla fotta sesquipedale di Szczesny, Osimhen bazzicava in fuorigioco. I campioni, per la cronaca, erano ancora imbattuti in trasferta. E dalle ultime quattro sfide, il Feticista dei risultati aveva ricavato la miseria di un pareggio.
Dieci gare utili. Non segnano gli attaccanti, segnano i centrocampisti e i difensori. Una volta si diceva: la classe operaia in paradiso. E su Allegri, non so cosa aggiungere se non parafrasare il grande Lucio: A modo suo.
Pur di fingersi juventini fanno a gara a chi ascolta Radio Londra o sbirciano gli highlights attraverso la finestra del vicino….. però la mattina scendono nella hall dell’albergo e commentano la premier con il lustrascarpe pakistano…..italioti, leccaculo, specchio del paese
Scritto da bilbao77 il 9 dicembre 2023 alle ore 03:15
e’ difficile giocare Vs la Juve, o meglio : e’ difficile giocare Vs una squadra che non gioca, ti attende e basta. il tutto e’ reso ancora piu’ difficile dalla “mediocrita’ tecnica degli avversari” , ieri ad esempio Lobotka Anguissa Natan J.Jesus , al Napoli ne togli due , forse tre, il resto e’ robaccia buona x il macero, e questo vale x tutta la serie A , ad esclusione dei Cartonati e nemmeno troppo, Allegri che sara’ un Cialtrone ma non stupido, lo ha capito perfettamente e si regola di conseguenza , la domanda nasce spontanea : bastera’ ??? perche’ se fine stagione arriva lo Scudo ok, diversamente sara’ minimo un mezzo fallimento
Il bunker di Allegri può andare a farsi fottere in qualsiasi momento: basta un rimpallo o uno che spegne il cervello e si fa trovare fuori posizione. Quando tutto dipende dal fattore C, non si riesce ad individuare un percorso… Il nostro futuro ha le stesse certezze di un controllo di palla di Vlahovic o di kean.
Qualsiasi squadra con eccellenti giocatori come ha la Juventus pur senza un gioco che sia uno contro squadre che la attaccano trova spazi, infatti con le piu forti la Juve fa spesso bene.
Con le piccole che si chiudono o con quelle più equilibrate l’assenza totale di uno schema che non sia palla lunga per la spizzata di Marione (ops) o palla a chiesa (cui nessuno impedirebbe di scartarne undici, cit), rende più difficile l’impresa. L’altro schema, dimenticavo, è quello di buttarsi tutti in avanti dopo un tempo di pullman, alla disperata, se per caso di prendono, e l’avere un difensore grosso e ignorante che sa cosa sia la differenza tra fare otto ore in fabbrica, e due allenamenti al giorno,
Non so cosa sia Gatti, e prima di fare paragoni con ciò che è stato il grande chiellini andrei cauto. A 25 anni però chiellini aveva dimostrato meno, soprattutto come curva di miglioramento,
Gatti e’ un bello schiaffo agli osservatori italiani.. vedendo un ruspante come lui e tanti polli di batteria allevati dalle giovanili e strapagati. Tra l’altro ha un buon lancio, lungo e spesso preciso.
Magari l’inusitata sequela di bestialità compiute al cospetto del Sassuolo ha esaurito il nostro debito con la dea bendata.
A giudicare dalle highlights entrambe hanno giocato maluccio perché (e mi pare che la sintesi sia comprensibile anche in braille) gli errori si sono sprecati in tutte le zone del campo.
Noi stavamo clamorosamente per regalare 3 gol (se non 4) ma la sorte ci è stata ancora una volta amica.
Speriamo di non dover mai recuperare uno svantaggio.
Posa il fiasco di metanolo.
Ma insomma una squadra ha segnato una rete e l altra zero reti, La,codifica trovatela voi, ma su chi abbia giocato meglio non c’è dubbio. Ma lo spessore tecnico del Napoli si è visto. Della Juve si è vista la solita granitica, e spettacolare , organizzazione difensiva (tranne che in una occasione). Ah ok forse preferite così: L organizzazione difensiva della Juve ha prevalso sul maggior spessore tenniho del Napoli. Insomma, come vi pare, che poi a me interessa il giusto, a me basta che la Juve abbia vinto…..il resto è letteratura, romanzo, fuffa…
Visti gli highlights adesso devo dire che il cialtrone sarebbe stato uno dei generali preferiti da Napoleone.
La Rosa della juve vale tre volte quella del napoli sia per qualità dei singoli che per profondità .
L’unica rosa del campionato che si avvicina un pochino a quella della Juve è quella dell’inda che però ha la champions ed è il motivo per cui vinceremo questo scudetto senza problemi.