L’avarizia ha pagato spesso. Non stavolta. L’avarizia di testa (il tecnico) e dei piedi (i giocatori). Marassi è arena che trasmette good vibrations. Qui, il Genoa di Gilardino aveva bloccato il Napoli sul 2-2 e strapazzato la Roma per 4-1. Non se la passa bene, ma in casa è sempre feroce. Lo dimostrerà.
La Juventus è una compagnia teatrale che Allegri porta in giro per il Paese, infliggendo ovunque la solita pièce. Senza Retegui, il Grifo. Senza Rabiot, Madama. Ricompare Miretti, un Miretti sfiorito. Il Genoa lascia palla agli altri. La Juventus preferisce che siano gli altri a scoprirsi. O a perderla. Come succede a Badelj, pressato da Vlahovic al 28’: tocco a Chiesa, Martinez lo travolge in uscita. Rigore. Visti gli errori del serbo, ci pensa Chiesa. In precedenza, da destra, l’ex Viola aveva crossato teso e Vlahovic aveva alzato da pochi metri. I grandi centravanti sanno fare meglio.
Ecco. Dal gol in poi, la Juventus si è ritirata rianimando, così, gli avversari. E’ il classico peccato (mortale) in cui incorre l’Allegrismo di ritorno. Puntare sulla solidità del muro, vivacchiare, giochicchiare, cercare il bis senza la garra che caratterizza gli eletti. Fermo restando il piattume nel mezzo. Locatelli compreso. Nella ripresa, Gila azzecca la mossa. Dentro una punta, Ekuban. Proprio lui smarca subito Gudmundsson, che ha fondato la carriera sul dribbling, e ciao corto muso.
Costretta, la Vecchia va all’attacco, ma ci va per dovere, non per piacere o conoscenza. Chiesa spreca un altro regalo del portiere, un coscia-braccio di Bani pomperà dibattiti, il Grifo fa la Juve, reticolati e baionette, Martinez salva d’istinto su Bremer, Malinovskyi rischia il rosso su Yildiz (perché sì, nel frattempo qualcuno si è ricordato del turco), lo schema Gatti miagola, la Juventus non fa coppe ma dal ritmo che ha imposto non si direbbe. Morale: non è sempre domenica (o venerdì).
Scritto da Roberto Beccantini il 16 dicembre 2023 alle ore 11:48
grazie Gentile Primario
e invece uno che sbaglia due volte lo stesso rigore, si mangia un goal fatto venerdì scorso e la manda in tribuna da 3/4 metri ieri….. disabitudine alle occasioni da goal?
le auguro una buona giornata
ah … pronostici su Milan Monza e Lazio Inter? Per me le milanesi non vincono….
Sull’errore di Chiesa, forse mi sono arrabbiato meno di voi non avendolo visto in diretta, certo da lí un attaccante deve fare gol, lui comunque aveva provato a scavalcare il portiere, che peró è riuscito a prenderla. Errore del portiere prima che poi rimedia, ed errore dell’attaccante che non ne approfitta. Fa arrabbiare, ma capita. Chiesa comunque è sempre nel vivo del gioco, ci prova, si procura il rigore e lo segna. Poi sbaglia un gol ma il suo compagno di attacco ha combinato meno, molto meno di lui, certo non solo per colpa sua per i motivi che sappiamo, peró insomma male male.
Scritto da Roberto Beccantini il 16 dicembre 2023 alle ore 11:48
busta numero 3 : i nostri quando ricevono palla non sanno nemmeno dove sono, idem i compagni, non a caso si segna solo su : botte di culo, regali degli avversari e calci piazzati, ci faccia caso , Vs di noi il portiere avversario come voto prende dalla sufficenza in giu’
Gentile Ezio, buon giorno.
Busta numero uno: colpa del giocatore.
Busta numero due: colpa dell’allenatore che non gli ha insegnato a tirare dal limite dell’area dopo aver ricevuto palla dal portiere avversario
Io ho scelto, tocca a lei.
Scritto da Fabrizio il 16 dicembre 2023 alle ore 09:43
ti diro’ di piu’ : x me lo Scudo non vogliono nemmeno rischiare di vincerlo, forse rientra negli accordi EL-CANE Uefa Figc e mafiosi vari , ripeto che in 60 anni mai ho visto una Juve cosi paurosa e guardinga, idem nelle altre partite , uno chifo totale che nulla ci azzecca con la ns storia
Scritto da ezio maccalli il 16 dicembre 2023 alle ore 11:32
In assoluto la cosa che più mi è rimasta sul gozzo, della partita di ieri sera.
Gentile Primario, come potremmo definire un giocatore che, ricevuta palla sul limite dell’area dal portiere avversario, non riesce nemmeno a calciare verso la porta?
non avendo il fancazzista un’idea di gioco, per vincere dobbiamo giocare come una provinciale, correre e mordere le caviglie, ieri invece svogliati, sempre in ritardo, lenti nei recuperi
poi certo se non ti accorgi che con Miretti stai giocando in 10 ed hai in panchina Nicolussi Caviglia che almeno sa tenere il campo con ordine ed ha una discreta tecnica, non è che solleciti l’impegno della truppa
quanto ai 3 minuti per Yldiz lasciamo perdere, si commenta da solo
Visti gli extended highlights. Che schifo.
Occasioni: una nel primo tempo, bel cross di Chiesa ed errore di Dusan; una nel finale col pallone che carambola addosso a Bremer e per poco non va dentro. E il regalo genoano del rigore.
Questa non è una squadra che crede di poter provare a vincere lo scudo, è una squadra anestetizzata mentalmente dal maledetto cialtrone e che, ritrovatasi miracolosamente seconda e dodici punti sopra il quinto posto, non si sogna nemmeno di provarci, ma specula per arrivare quarta. Non mi stupirei che si perdessero punti anche a Frosinone.
Lasciare un Miretti nullo in campo per tutto quel tempo è imperdonabile. Se non vuoi rischiare Rabiot, metti Nicolussi oppure dai una possibilità al ragazzino turco spostandonChiesa in fascia no?? Invece lui cosa fa? Mette Iling, sguarnendo il centrocampo e giocando con tre esterni poú Chiesa. Questa è una mossa da cerebrolesi, da uno che piglia il primo che passa e lo mette in campo a casaccio, cercando di passare per fenomeno.
Yldiz ha perfettamente ragione se vuole andare via.
Nei commenti di Allegri è evidente che ha guardato un’altra partita.
“La squadra ha fatto una buona prestazione” : quale squadra?
“per rimanere in cima bisogna essere più efficaci nelle occasioni”: condizione necessaria ma non sufficiente è crearle!
“quando c’è da uccidere l’avversario va ucciso”: ma sì ti metti l’elmo, lo scudo, ti arrocchi l’intenzione sembra un’altra.
“perché poi ti capita un’occasione contro e subisci gol”: non è che l’attacco è la miglior difesa?