L’avarizia ha pagato spesso. Non stavolta. L’avarizia di testa (il tecnico) e dei piedi (i giocatori). Marassi è arena che trasmette good vibrations. Qui, il Genoa di Gilardino aveva bloccato il Napoli sul 2-2 e strapazzato la Roma per 4-1. Non se la passa bene, ma in casa è sempre feroce. Lo dimostrerà.
La Juventus è una compagnia teatrale che Allegri porta in giro per il Paese, infliggendo ovunque la solita pièce. Senza Retegui, il Grifo. Senza Rabiot, Madama. Ricompare Miretti, un Miretti sfiorito. Il Genoa lascia palla agli altri. La Juventus preferisce che siano gli altri a scoprirsi. O a perderla. Come succede a Badelj, pressato da Vlahovic al 28’: tocco a Chiesa, Martinez lo travolge in uscita. Rigore. Visti gli errori del serbo, ci pensa Chiesa. In precedenza, da destra, l’ex Viola aveva crossato teso e Vlahovic aveva alzato da pochi metri. I grandi centravanti sanno fare meglio.
Ecco. Dal gol in poi, la Juventus si è ritirata rianimando, così, gli avversari. E’ il classico peccato (mortale) in cui incorre l’Allegrismo di ritorno. Puntare sulla solidità del muro, vivacchiare, giochicchiare, cercare il bis senza la garra che caratterizza gli eletti. Fermo restando il piattume nel mezzo. Locatelli compreso. Nella ripresa, Gila azzecca la mossa. Dentro una punta, Ekuban. Proprio lui smarca subito Gudmundsson, che ha fondato la carriera sul dribbling, e ciao corto muso.
Costretta, la Vecchia va all’attacco, ma ci va per dovere, non per piacere o conoscenza. Chiesa spreca un altro regalo del portiere, un coscia-braccio di Bani pomperà dibattiti, il Grifo fa la Juve, reticolati e baionette, Martinez salva d’istinto su Bremer, Malinovskyi rischia il rosso su Yildiz (perché sì, nel frattempo qualcuno si è ricordato del turco), lo schema Gatti miagola, la Juventus non fa coppe ma dal ritmo che ha imposto non si direbbe. Morale: non è sempre domenica (o venerdì).
Ieri sera nessuno ha impedito a osimehn di scartarli tutti e depositare (quasi) la palla in rete ma effettivamente è quel che ha fatto.
Non si tratta però di idea di calcio, ma di mere prodezze individuali dove l’allenatore c’entra nulla.
Non mi pare che al di la del gradimento dei giocatori,peraltro da non sottovalutare, mazzariello stia cavando granché.
Solo uno gonfio di whisky(cit)poteva fare 4 anni di contratto a sto incompetente cialtrone a cifre da TSO.
https://www.gazzetta.it/Calcio/Calciomercato/Juventus/16-12-2023/juve-per-iling-pochi-minuti-e-fuori-ruolo-cosi-cala-il-suo-valore-sul-mercato.shtml
Altro capolavoro dell’UDM livornese.
Chi il pseudo allenatore che ha per le mani Kulusewsky e ne sanziona la cessione per 4 soldi pagabili in 5 anni?
1)un incompetente
2)uno mentalmente disturbato.
Ps.nausea di cherubini anyone?
Guarda intervengo, non so cosa sia peggio: se non lo sa è un incompetente totale, se lo sa è un disturbato che vuol fare il fenomeno.
Certo nessuno impedisce a lui o a Vlahovic di scartarli tutti e depositare la palla in rete, peró diciamo che pensare che col materiale a disposizione l’unica strategia contro chiunque sia il bus parcheggiato in attesa di un errore dell’avversario suona un po’ avvilente, specialmente se si tratta della rosa piú pagata della serie A e voluta o avallata in gran parte da lui.
Scritto da Fabrizio il 16 dicembre 2023 alle ore 13:18
x me non lo sa , nella sua idea il calcio e’ palla al piu’ bravo e stop , e nemmeno tanto visto quello che fece a Pirlo , ma dai su…
Scritto da bilbao77 il 16 dicembre 2023 alle ore 17:50
ma infatti, meglio una proprieta’ con meno soldi e piu’ programmazione, che sta banda di scemi che alla bisogna mette dentro na paccata di milioni x tappare i buchi e poi si ricomcia x tornare sempre allo stesso punto di prima
In Premier si confermano per il City inquietanti segnali di “pancia piena”, quando mai ti aspetteresti che i Citizens trovandosi nell’assoluta necessità di vincere per recuperare qualcosa dal quarto posto in cui si trovano , buttino letteralmente via una partita all’Etihad Stadium contro il Crystal Palace , in vantaggio 2-0 a un quarto d’ora dalla fine e raggiunti sul 2-2 al 94’…mah…non sono più così sicuro di augurarmi di vedere i mangiapipistrelli o i friarielli contro di loro nel sorteggio degli ottavi di Champions lunedì…odio, e’ vero che si gioca a febbraio e magari per allora i Citizens si saranno rimessi in riga, però…
Nel frat-time la meravigliosa Next Gen (nome da sfigati che solo un presidente gonfio di whisky poteva partorire) riesce a perdere in casa dell’ultima in classifica, dopo aver condotto 0-1 sino all’83esimo.
Anche questo progetto, se non corrono ai ripari e non comprano qualcuno ma veramente forte e di categoria, è destinato a schiantarsi.
La Next Gen non è obbligata a lottare per la B.
Deve solo far giocare e crescere i suoi giovani…mantenendo la categoria. Non sembra un’impresa iperbolica.
EC: come dici tu