A proposito della sentenza-bomba. Sul «Corriere dello Sport-Stadio» del 27 aprile 2021 scrivevo: «E’ opportuno che gli scandali avvengano, cita il vangelo di Matteo. Ecco. Il riferimento alla Superlega mi sembra congruo. Nel 2000 il basket consumò una sorta di rivoluzione copernicana, spaccando gli equilibri cogenti e demolendo la solidarietà vigente. Dalle ceneri della rivolta sbocciò l’Eurolega, a proposito di assonanze calcistiche, un torneo esclusivo e semi-chiuso, a inviti, con l’Olimpia Armani fra i clienti più stabili e, grazie al castello normativo e selettivo, più tranquilli. Vincere lo scudetto non offre garanzie: le «scarpette rosse» vi giocano comunque, mentre la Reyer Venezia ne ha «sprecati» due, addirittura».
Ancora: «Il basket è il basket e il calcio il calcio. All’epoca, come rammenta Toni Cappellari, ex direttore sportivo della grande Olimpia di Dan Peterson, la Fiba non aveva i muscoli dell’Uefa. E i ribelli non erano potenti ma pochi: erano tanti e tanto forti».
20 dicembre
Rummenigge “La Superlega ha perso, è ora che lo ammetta”.
Un uomo veramente brillante e soprattutto con le fonti giuste.
Quello che è certo è che è venuto meno l’intento ricattatorio da parte del padrino di Nyon. I tempi e l’attrattivita’ del progetto saranno direttamente proporzionali alla quantità di denaro disponibile, e da spartirsi. Tempo fa leggevo di un gruppo bancario disponibile ad investire due miliardi di euro. Dall’ altro lato il calcio del popolo di Al-Kelaifi, che fa già ridere così.
io non credo che si arriverà presto a una superlega (come detto da giovanni ci vorranno comunque almeno cinque anni) ma di sicuro cambiano i rapporti di forza tra club e uefa. alla fine credo che il vero obiettivo fosse proprio questo.
Ezio.
Qui ti sbagli. Attualmente le squadre con le potenzialità di vincere la Champions League si contano sulle dita di una mano. Sappiamo tutti quali sono. Per te ha senso partecipare ad una competizione solo se si hanno buone chance di alzare la coppa? Permettimi di dirti che il tuo è un ragionamento classista. Perché un tifoso del Girona, ammesso e non concesso che riesca a vincere Liga 2023-24, non dovrebbe avere la soddisfazione di vedere la sua squadra che se la gioca in Europa contro il Bayern Monaco o il Manchester City?
Le caratteristiche della Superlega secondo A22:
“Gli elementi chiave della proposta
• I primi due livelli, la Star League e la Gold League, sono composti da 16 club ciascuno, mentre il terzo livello, la Blue League, è costituito da 32 club
• Partecipazione basata sul merito sportivo, senza membri permanenti
• Promozione e retrocessione annuale tra le leghe
La promozione nella Lega Blue di terzo livello si baserà sui risultati ottenuti nel campionato nazionale
• I club giocheranno le partite in casa e fuori casa in gruppi di 8, con un minimo di 14 partite all’anno
• A fine stagione, la fase ad eliminazione diretta determinerà i campioni di ogni lega e i club da promuovere
• Non ci sarà un incremento dei giorni di calendario delle partite rispetto a quelli previsti dalle competizioni attuali e le partite infrasettimanali non interferiranno con i calendari dei campionati nazionali
• Nel primo anno della competizione, i club saranno selezionati in base a un indice con criteri trasparenti e basati sulle prestazioni
• Saranno introdotte efficaci regole di sostenibilità finanziaria e processi di applicazione trasparenti per garantire condizioni di parità tra i club partecipanti.
Per garantire la stabilità nella fase iniziale delle competizioni, i ricavi durante i primi tre anni della nuova competizione saranno garantiti per un importo superiore a quello attualmente previsto nel prossimo ciclo. I pagamenti di solidarietà saranno pari all’8% dei ricavi della Lega, con una somma minima di 400 milioni di euro, più del doppio dell’importo distribuito dall’attuale competizione paneuropea.”
ok Fabrizio ok, però c’è un però ed una distorsione di fondo. Sentenza della Corte di Giustizia Europea, ma non tutti gli Stati aderiscono all’UE. UK no, giusto per dirne uno…..
Per l’intanto, si attesta sulla pietra che la congregazione associativa svizzera, regolatore e regolato, maitresse, medico e clienten (non prostituta, quella la grassava), ha operato nell’illegalità secondo il diritto europeo. Mi chiedo, mi piacerebbe, fossero anche, loro si, sanzionabili per il passato, detto che è già stato loro intimato di non comminare alcuna sanzione per il futuro. Se si acclara un reato, ci sono anche le conseguenze, a casa mia. Se si accerta che mi sono arricchito indebitamento, i soldi li devo restituire.
La sostanza che è venuta fuori è cosa che avrebbe inteso chiunque con una minima infarinatura legale che non fosse a libro paga o prono alle fanfalucate da masanielli, pure governativi, o ancora leguleio interno evidentemente propenso ad annusare i posizionamenti politici, tipo l’avvocatura totalmente smentita dalla corte.
Sono comunque molto sorpreso che la corte di giustizia abbia avuto i coglioni per prendere una posizione cosi inequivocabile. Per dire, ha preso in contropiede persino franco ordine, che non è certo filo uefa.
Siccome alle favole non credo più, immagino che si siano sentiti supportati. Al di la delle dichiarazioni politiche ad uso gonzi.
Gentile Alessandro, legga bene: ho scritto che il numero chiuso dà fastidio anche a me. Ma quando vince l’Armani nella Eurolega di basket, lei coglie censure, reprimende sulla Gazzetta dello Sport? La mia Virtus, per parteciparvi, dovette vincere ll’Eurocup, lo scudetto non bastava.
Le dichiarazioni di UEFA, FIFA, governo britannico e ballerine varie sono in palese violazione dei principi che la sentenza della Corte Europea difende, ovvero: nessuno ha il diritto di vietare a qualcuno di organizzare una competizione sportiva, o di parteciparvi. Quando sento dunque che qualcuno lo vorrebbe vietare per legge, mi viene da sorridere.
Come sempre, a decidere se questo principio potrà essere un giorno messo in pratica con competizioni non organizzate dalla Sacra FIFA Unita o da UEFA Nostra, sarà il denaro. Se la A22 o chi per lei riuscirà ad attrarre attenzione, competitor e denaro sufficienti, si farà, altrimenti non saranno i veti dei tromboni attuali a impedirlo.
Io credo che per la questione Superlega ogni paragone con il basket sia improprio…con tutto il rispetto per il basket l’impatto del calcio in Europa rispetto al basket, in termini di audience, economico, in definitiva sotto l’aspetto sociale se non addirittura politico, e’ quasi incommensurabile…ciò detto credo sia ragionevole affermare che nell’immediato , e anche subito dopo, non accadrà un bel nulla…i diritti televisivi della Champions “nuova formula” sono stati assegnati per 5 anni, la potenziale New SuperLega parte da 2 aderenti, Real e Barça , i club inglesi si guardano bene dal mettere in pericolo l’enorme vantaggio di entrate economico-finanziarie su scala planetari della loro Premier rispetto agli altri campionati aderendo a nuove , inesplorate, competizioni che non siano, appunto, quelle UEFA…certo, questo sì, è stato stabilito il principio che se nei prossimi anni qualcuno tra i club dell’UEFA volesse studiare e proporre competizioni alternative non per questo potrebbe essere sanzionato dall’UEFA , cosa con la quale invece il Ceffo ha “intimidito” coloro che non avevano immediatamente ripudiato il progetto precedente…insomma io non voglio escludere impatti anche importanti di questo pronunciamento della Corte di Giustizia Europea, ma se ci saranno li vedremo tra minimo 4-5 anni