Gentili Pazienti, buon giorno, buon lunedì e buon Natale. Sono ormai dodici anni che la Clinica vi ospita. Era il 27 aprile del 2011, quando la aprii e la consegnai alle vostre esigenze, alle vostre emergenze, ai vostri passamontagna. Pensate: allora, si diceva ancora «sinistra» e «sinistro»; oggi, soltanto e rigorosamente, «mancino». Antonio Cabrini tirava di sinistro sarebbe, nel 2023, Antonio Cabrini ha tirato di mancino. In televisione, alla radio: è tutta una mancineria. Che c’entri il Berlusconismo «in sé o in me», alla Giorgio Gaber? Boh. L’ho chiesto a Babbo Natale.
Bando alle bande. Vi dedico un brano che ho ricavato da «N» di Ernesto Ferrero:
«Sento il desiderio – la necessità – di un viaggio per mare: affrontare lo schiaffo del vento, sentire con la pancia il rimbombo delle ondate nella chiglia. Lottare con qualcosa che non sia umano. Forse le battaglie sono questo: una scorciatoia. Decidere il proprio destino in un colpo di dadi. L’attimo in cui i dadi stanno ancora rotolando dev’essere il piacere che fa girare il mondo».
«Tino Best, il più veloce lanciatore di cricket della Indie occidentali, lo dimostra invece attraverso la sua segreteria telefonica, il cui messaggio recita: «Sono Tino Best, il lanciatore più veloce del mondo. Ora non posso rispondere, ma ti richiamerò non appena avrò finito di allenarmi per diventare più veloce». Non mi direte che invidiate chi risponde al primo squillo (ce ne sono, ce ne sono)?
Buon Natale, di cuore, a tutti voi e a tutte le vostre famiglie.
Che sarà, sarà.
Ci sono però delle differenze, aldilà del “peso” dei due giochi, calcio e basket europei, e relative audience mondiali:
Nell’Eurolega ci son tutte le più forti. (Famose)
Allo stato attuale una superlega non sembrerebbe in grado di fare altrettanto.
Non esiste in europa un campionato nazionale di basket con un appeal mondiale paragonabile alla Premier League di Calcio.
Certamente Gentile Primario. Ma mica è un mistero o una novità.
Gentile Ezio, certo che la Superlega non esiste (ancora): con la differenza, però, che il basket l’aveva già adottata chiamandola Eurolega. Tutto qui.
Beh, se la minaccia della SuperLega servirà a debellare la mafia calcistica esistente, andrà bene lo stesso.
Gentile Primario, è più probabile che la eurolega la vinca la Virtus che non l’Olimpia…
Detto questo, la Superlega non esiste, inutile discutere di un soggetto che non ha contorni nè pietanze.
Si dovrebbe discutere di come riformare le organizzazioni esistenti in flagranza di “abuso di posizione dominante ” ed eliminarne i terroristi al potere
Poi c’è un altro fattore importantissimo.
In Asia la champions va in onda alle 4 del mattino e la guardano quattro gatti, più che altro expat in pensione.
La premier e’tarata anche su orari asiatici e la guardano un miliardo di persone.
La super league si giocherebbe di notte ed infrasettimanale.
Auguri.
Ma senza le inglesi il bayern e l’atletico Madrid a chi interesserebbe la super league?
Due-tre italiane spelacchiate e barca e real basterebbero per attrarre tutti sti fantastilioni?
Mah
Gentile Giovanni, io non cerco di «convincerla». Ho soltanto tentato di mettere in risalto l’ipocrisia vigente e invadente in merito a due progetti che gli stessi dirigenti cestistici rintengono simili.
Tutto qua. Lo so bene anch’io che il calcio è il calcio e il basket il basket. E che le reazioni sono state diversissime. Ma se per caso l’Armani vincesse l’Eurolega di basket, secondo lei la Gazzetta relegherebbe l’impresa in un trafiletto perché effettuata nell’ambito di un circolo semi-chiuso?
Questo mi premeva specificare. Tutto il resto, noia. Evviva lo ius soli, sempre.
Grazie per lo spunto.
Scritto da Roberto Beccantini il 30 dicembre 2023 alle ore 09:33
Buongiorno Beck, magari mi sbaglio ma relativamente alla SuoerLega, questo parallelismo tra basket e calcio…no, non mi convince…io ritengo che su una scala più grande della competizione sportiva in se il calcio europeo appartenga ad una dimensione sociale e politica IMPARAGONABILE a quella del basket europeo…abbiamo visto decine di migliaia di tifosi di TUTTE le squadre inglesi ribellarsi fin da cuore della notte in cui si ebbe notizia del “Progetto Superlega” manifestando il giorno seguente ogni dove la propria avversione al progetto ( con il populista Boris Johnson pronto a cavalcare il malcontento…) , qui in Italia mi pare di poter dire che la netta maggioranza fosse contraria, tanto più rispetto ad un format “chiuso” che avrebbe proposto per anni e anni sempre, stucchevolmente, le stesse partite…non che l’ultima versione targata A22 sia molto meglio, il “travaso” di appena 2 squadre tra livelli diversi a me sembra una palese presa in giro…che poi la sentenza della CGE apra a territori finora inesplorati inesplorati questo si’, ma mi sembra di poter che nel breve-medio termine ( insomma i prossimi 4-5 anni ) non avremo nessuna “rivoluzione “ se non magari un’accentuazione dell’UEFA della strada intrapresa già con la prossima Champions di far guadagnare di più i Top Club attraverso la previsione di un maggior numero di partite
Io direi che la differenza più che spalughetti sia che l’anno scorso tiravano 3 volte e facevano 2 goal, adesso la tirano fuori o addosso al portiere