Inter padrona: del gioco, degli episodi, dei gol (alla fine, 5-1). Non c’è stata partita, se non nella ripresa, per rari scorci, a risultato in ghiaccio. Subito al comando, la squadra di Inzaghi: rigore per mani-comio di Gagliardini (attaccato a LauToro, ma il braccio «alza» il volume), trasformato da Calhanoglu. Poi il capitano, di tap-in, su cross radente di Dimarco.
Una mezza spalla in offside toglie a Pessina la rete dell’1-2: anche qui, naturalmente, farina della Video assistenza. «Mancano», a Palladino, i Colpani (fiscale, il giallo-lampo inflittogli da Rapuano) e i Ciurria della scorsa stagione. Travi diventate pagliuzze.
Costretto dallo scarto a osare, il Monza s’impicca nel secondo tempo al contropiede degli avversari: Calha su assist di Thuram e, dopo i penalty di Pessina (contatto Darmian-Dany Mota) e Lau-Toro (tamponamento Akpa Akpro-Frattesi), il figlio di Lilian a pasta ormai buttata (Dan Peterson) e Caldirola tutto giù per terra.
I cambi hanno contribuito a ribadire la differenza. Sul mio podio: Mkhitaryan, il turco e Martinez, balzato a quota 18. Nel Monza, non uno che mi abbia eccitato (a cominciare da Gagliardini stopper): nemmeno Valentin Carboni.
Vi segnalo, sullo 0-3, il gesto tecnico di Alessandro Sorrentino, classe 2002, vice di Di Gregorio: un balzo felino a deviare il colpo di testa di Pavard. Il vento della «manita» se l’è portato via, ma fidatevi: è stata una gran bella parata. Sul serio.
Fatta colazione apro il tablet e vado a controllare i risultati notturni allo Australian Open: vedo che Lorenzo Musetti con troppa fatica, mi vien da dire, ha portato a casa il match contro il numero 107 ATP ovvero il modesto francese Bonzi in 4 set con due set , il primo e il secondo, vinti da Lorenzo soltanto al tiebreak, ma mi sorprendo e mi compiaccio tantissimo nel constatare che il 21enne Flavio Cobolli , prima dell’inizio del torneo numero 100 ATP, all’esordio allo AO dopo aver superato le qualificazioni , ha compiuto quella che sembrava una vera e propria “mission Impossible” !! Ha battuto al quinto il tosto cileno Nicolas Jarry numero 18 ATP ed equivalente testa di serie a Melbourne !! Bravissimo Flavio!!
Ciao quartieri
Dallas e miami a casa come volevasi dimostrare…
Che giocatore sto betancur ragazzi!avercelo uno così in mezzo al campo altroche’quel che resta di henderson….se El lolo non si rompeva il crociato adesso sarebbe nei migliori 3-4 al mondo nel ruolo.
Immagino la nausea di quel minus habens di cherubini.
Va detto che, se da un lato è sbagliato usare gli stessi temi complottistici usati dagli interisti, dall’altro è una goduria vederli impazzire, mentre usano gli stessi argomenti che abbiamo sempre usato noi contro farsopoli: “Siamo più forti, non abbiamo bisogno degli aiuti arbitrali”. Se qualcuno ha voglia (e stomaco) può andare a cercarsi le ultime dichiarazioni di tale Bonolis, o il farneticante (al solito) comunicato della curva interista. Illuminanti.
Ma infatti il concetto è fargli mangiare merda, se vinceranno lo scudetto (Mao non voglia )non sarà nemmeno per i due goal fasulli….
Dato di fatto che fosse successo a ns. favore e sarebbe già partito tutto il circo equestre, importanti cariche dello stato in testa….
Ed intercettatori assortiti
Tacconi é tornato a camminare.
Grande Stefanone, uno di noi!!!
alla fine quello che stiamo vedendo è che, lungi dal risolvere problemi, il var ne sta creando di nuovi. in primis ha reso gli errori più difficili da accettare aumentando, invece, i sospetti di malafede. in secondo luogo i giocatori hanno capito che ti fischiano ogni contatto e quindi le sceneggiate si sono moltiplicate, si lascia apposta la gamba per farsi fischiare il fallo. in più ci sono continue interruzioni, pause, fai un gol e devi aspettare un quarto d’ora per esultare. è una deriva. bisognerebbe limitarne, e di molto, l’uso.
Sì certo, la serie A di questa epoca calcistica fa schifo dentro e fuori dal campa.
Non esistesse la Juve, col cazzo che la seguirei.
Ciao Alex, io più che un complotto che mi vessi domenica dopo domenica, guardo al fatto che l’inda (che per inciso gioca un bel calcio) ha ricevuto credo 13 o 14 aiuti, di cui la metà aiutoni…nell’era del var. Cosa per me inaccettabile che fa sembrare la collezione dei furti dei cartonati post-carciofoli uno scippo di una sciarpa.
Insomma non è proprio come quando loro urlavano sguaiatamente “la Juve rubba”.
Poi loro faranno il conto delle decisioni contrarie, ma non supereranno il numero delle dita di una mano, a voler essere generosi. Ma soprattutto un paio di errori che stavano per andare contro di loro sono stati correttamente rettificati.
Loro se lo godono veramente il var.
Tieni pure in considerazione che, questa inaspettata competitività della Juve, mantiene il campionato e l’interesse in vita. Insomma un po’ fa gioco.
Comunque, alla fine della fiera si rinfacciano questi furti, a futura memoria…per onor del vero…per fargli assaggiare un po’ della loro stessa medicina… per vederli impazzire.
Perché come da tradizione la società non risponde, non commenta, non si lamenta DAVANTI ai microfoni o ai taccuini. Ed è questo che marca la differenza.
PS: anche se su alcune porcate del var qualcosa, rigorosamente non a botta calda, si potrebbe dire.
https://youtu.be/9OUfSqkJ_c8?feature=shared
Mi sembra ci sia poca da aggiungere