All’andata, il 23 settembre, vinse il Sassuolo complici i suicidi di Szczesny e Gatti: 4-2. Al ritorno, il 16 gennaio, ha vinto la Juventus complice Consigli: 3-0. Poco reattivo sui sinistri di Vlahovic, entrambi da fuori area, il secondo su punizione; un po’ così, agli sgoccioli, sul destro sghembo di Chiesa. Il polacco, che al Mapei ne aveva combinate più di Carlo in Francia (ben oltre il Consigli dello Stadium), si è invece riscattato: bravo sulla sventola di Laurienté, molto bravo sulla lecca di Berardi (poi sostituito: por qué?), pizzicata da Danilo.
Il senso della ordalia riguarda lo scarto (tre reti, addirittura: evviva il largo muso) e l’ascesa di Vlahovic. Sta segnando a ritmi guardioleschi. Testa, piedi: riecco il centravanti che fa crescere coloro che lo aiutano a crescere. Allegri, in estate, si era preso una cotta per Lukaku. Il belga, quando si dice il destino, ne rifiutò la corte. E il matrimonio saltò. Per fortuna.
Con il serbo c’era Yildiz: ogni volta che «punta» l’uomo, dà spesso l’idea di creare qualcosa. E’ strana, la squadra di Dionisi: l’unica, al netto delle undici sconfitte, ad aver battuto sia l’Inter (a San Siro, per giunta) sia Madama. La doppietta di Vlahovic ha orientato la sfida e, naturalmente, l’atteggiamento della Vecchia. Aggressiva, piacevole e generosa finché serviva e poi arruffona nelle uscite, spilorcia, attendista. La ripresa è stata di una noia moraviana, con gli ospiti a menare il torrone e la Juventus ad aspettarli sull’uscio, sbadigliante .
Altro capitolo, Chiesa. Sponda per Weah e rete a parte, ancora panchinaro. Di sicuro, una scossa; ma pure un progetto a metà, un mezzo «regalo» alla concorrenza. A meno che non sia il ginocchio a suggerire dosaggi tanto spartani. Ci sarebbe sempre il 4-3-3: Max preferisce il 3-5-2 che gli ha dato, dalle streghe di Reggio Emilia, 12 vittorie e 3 pareggi. Ah, i risultati!
Ma secondo voi i mangiapipistrelli che passaporti avranno usato per andare là? Mica quelli famosi che hanno fatto tempo fa spero…..
Ecco l’altro asino ragliante tenerone che viene a strusciarsi, elemosinando qualche carezza. Rivolgetevi a qualche associazione di volontariato che fa assistenza a persone sole.
Trovo sempre esilarante l’affibiamento ad Allegri delle peggiori umiliazioni della storia della Champions. Che si tratti dell’ eliminazione dal girone, o di una finale persa (contro quel Real). Diciamo che è la dimostrazione dell’ equilibrio con cui viene trattato l’argomento.
Scritto da Guido Varriale il 17 gennaio 2024 alle ore 16:18
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ciTrullo del Tavoliere! Lì i fatti ed i numeri incontrovertibili non valgono più e contano le tue seghe mentali?
Sei più scemo di quello che sembri oltre che palesemente carente di capacità logico-cognitive.
Mei misteri dlItalia del blog di Calabrone, ho trovato un mistero.
Mistero?
http://calabrone37.blogspot.com/2014/03/misteri-ditalia-enzo-biagi-le-morti.html
Giovanni credo che non ne usciremo mai. Ma io sono convinto che per competere in Europa, (per competere intendo ambire alla vittoria finale, poi tra ambire e vincere passa un oceano…) occorra una squadra superiore.Tralasciando la scorsa stagione, eccezionale in negativo, Ajax Porto Lione Villareal, 4 sconfitte contro squadre, sulla carta, di seconda fascia. 4 a fila, e con tre allenatori diversi, non è un caso. Prima la squadra poi il mister, Ma la squadra di questa stagione è profondamente rinnovata, anche rispetto a quella della scorsa stagione, sta crescendo, vero che manca il riscontro europeo, (e non certo per colpa di Allegri, il terzo posto comunque lo aveva agguantato), ma nelle competizioni nazionali sta appunto “competendo”, i termini di risultati, che rimangono l unica cosa che conta. Quel che sarà la prossima, con o senza Allegri, e’ tutto da verificare. Ma almeno io, zero preoccupazioni se fosse ancora Allegri il mister, se non prendono uno due centrocampisti di valore assoluto, invece, molto preoccupato, o se non sostituissero degnamente eventuali partenze dei più appetibili sul mercato (.Vlahovic Bremer Chiesa oltre a Yldiz, Iling )
Zzzzzz…(cit.)
Fosse quello il problema. Il lecce ha un gran centrocampo di palleggiatori aggressivi e difficilmente contrastabili. Gonzalez Ramadani e Kaba, con il solerte supporto di Oudin devono essere contrati dal nostro povero centrocampo che si sa è limitato tecnicamente. Speriamo che il blocco basso tenga e che con ficcanti palle lunghe una spizzata, una seconda palla, un colpo di natica, una dormita di baschirotto – il nuovo Stam – un rimpallo qualcosa insomma, .
Oppure chissà, magari ci si convince che si può giocare a pallone gestendo la partita anche con il real lecce che, si sa, giocare col lecce gli è sempre diffiscile. Passettino alla votta. Coccamma. E se no compriamo tutto il lecce e cambiamo il colore delle strisce.-
Domenica ci arbitra Doveri, quello che ha lo zainetto dell’Inda…
Scritto da Riccardo Ric il 17 gennaio 2024 alle ore 16:27
Riccardo ti ho già detto che 12 vittorie e 3 pareggi nelle ultime 15 partite mi vanno benissimo , io quando mi accingo a vedere una partita della Juve mi auguro SEMPRE che alla fine della stessa si vinca, dopodiché osservo il contesto in cui è maturata questa serie : il campionato italiano dove, in effetti, con una rosa come quella della Juve si possono benissimo realizzare questi risultati , quand’anche questa rosa affidata ad un allenatore che io ritengo più che “superato” …il Beck ha diviso, secondo me opportunamente, l’esperienza pluriennale del Ricotta alla Juve in una fase denominata “Allegri 1 “ , quella dei 5 scudetti consecutivi + 2 finali di Champions + Coppe nazionali assortite , e in quella dell “ Allegri 2 “ , ovvero le ultime 3 stagioni ( compresa quella attuale ) con “zero tituli” ( finora almeno) …nell’era “Allegri 1” il Ricotta aveva a disposizione una rosa ENORMEMENTE superiore a quella delle altre italiane , per cui i 5 scudetti di fila non dico fossero un “atto dovuto” ma nemmeno la scalata dell’Everest mentre in Champions, l’ho sempre detto e qui lo ripeto, le 2 finali le considero in se un ottimo risultato , poi se andiamo a vedere ci siamo giocati meglio la prima a Monaco di Baviera contro un Dream Team quale era quel Barça , era una “mission impossible “ batterli ma tutto sommato il primo tempo non ci travolsero come avrebbero potuto e nel secondo dopo il pareggio di Alvaro Morata quel possibile rigore su Pogba sullo 1-1… se ce lo avessero concesso chissà…in ogni caso il 3-1 finale , con il terzo goal di Neymar realizzato solo al 97’ in una prateria vuota con tutta la Juve proiettata alla disperata ricerca del pareggio , rimane una sconfitta onorevole mentre non altrettanto davvero l’umiliante 1-4 di Cardiff contro il Real…ma questo è l”Allegri 1”…l’ “Allegri 2 “ , con una rosa sicuramente meno forte ma non disprezzabile neanche in Europa, ha invece riportato in Champions gli sconfortanti risultati che sappiamo…ed è lì, in Europa in Champions, che io temo fortemente ( eufemismo) che il Ricotta sia DEFINITIVAMENTE fuori dal tempo ed inadeguato…manca la controprova, ovvio, ma io sono portato a pensare che questa Juve che ottiene nel campionatino italiano 12 vittorie e 3 pareggi nelle ultime 15 disputate ( striscia indubitabilmente favorita dal fatto che le Coppe Europee non le giochiamo affatto, giovandoci del fatto di giocare una sola partita a settimana) se avesse dovuto affrontare, in mano al Ricotta, il girone di Champions ben difficilmente avrebbe sovvertito l’andamento dei 2 anni precedenti…
Oh Signur
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