In alto i cuori, i calici e i superlativi per Jannik Sinner, vincitore degli Australian Open dopo una romanzesca rimonta contro Daniil Medvedev (remember Stalingrad): 3-6, 3-6, 6-4, 6-4, 6-3.
Tre domande ai gentili Pazienti:
1) Come e dove collocate questa impresa nell’ambito dello sport italiano?
2) Cosa vi ha colpito del Grande Peccatore, e dove può ancora migliorare?
3) Da Piatti a Vigozzi a Cahill: a chi paragonereste, calcisticamente parlando, i suoi allenatori?
Matteo Berrettini, con mio profondo stupore, mi apparve lo scorso anno in una puntata di Masterchef Italia quando arrivò in limousine nera a Villa Crespi, regno di Chef Cannavacciuolo , dove indossò’ gli improbabilissimi panni del giudice gastronomico delle preparazioni fatte dai concorrenti di Masterchef…figuriamoci se con la sua corte dei miracoli al seguito non parteciperebbe a Sanremo…qui a Roma le voci sono che dal divorzio da Santopadre non siano estranee le inkazzature dell’ex-coach che non ne poteva più di vedere il suo pupillo in vacanza alla Maddalena con Melissa per 15 giorni dopo Wimbledon, in piena stagione sul cemento in Nird America, impegnato come ospite in passerelle di moda ed eventi mondani collegati, comparsate varie in TV di cui Masterchef è un solo esempio etc…confidiamo che Jannik sia impermeabile al Circo Barnum che sempre di più lo assedierà, ma non sarà facile…Jannik però ce la può fare, proprio perché è un italiano …“non italiano” nel senso più deteriore del termine
Dimenticavo,. Alla lista dei grandi centrocampo con cui quello, modesto, della juve deve giornalmente confrontarsi ho da aggiungere quello, invero mirabolante, dell’Empoli United, ovvero:
Cacace Malehj Grassi Zurkosvki Gyasi.
Effettivamente, cosa poteva fare in termini di possesso e controllo del gioco il conducator del gabbione con quei poveracci di Cambiaso McKennie Locatelli Miretti e Kostic?
C’è da capirlo,.
Qualche anno fa non si cambio per cambiare come piace pensare ai succhiacazzo del cialtrone.
Si cambio in seguito all’umiliazione ricevuta a domicilio dall’’Ajax ,una squadra di ragazzini che nemmeno Han fatto chissà cosa dopo quella stagione.quasi tutti i titolari di quell’aiax stanno galleggiando in relativo anonimato.
Basta leggere la ns formazione per vedere che squadrone avevamo con Cristiano che segnava una media di due gol a partita in champions.
Solo la vigliaccheria del cialtrone ci impedì di vincere quella coppa e a fine partita con i lancieri Cristiano lo fece sapere al mondo intero.
cambiare per cambiare sto cazzo.
Esatto.poi vorrei capire quanto si sente veramente italiano.
Sono stato in quei posti meravigliosi e quei pochi che parlano italiano fanno immediatamente capire perché non si tratti della loro prima lingua.
Tralasciando usi e costumi che quasi niente hanno a che fare con il bel paese.
Sinner facendo subito capire quanto gli interessasse l’invito di quel disagiato di Amadeus poteva tranquillamente dire:”mica sono come voi” ma è troppo signore per farlo.
Fossi in Amadeus inviterei berrettini,lui ci tornerebbe al volo a Sanremo.
Una quindicina di nazionali, mal contati, per lo più di nazionali europee, oppure brasiliane., tra cui il giocatore il decisivo nell’europeo 21.
Il difensore più pagato della serie A (e inseguito dalla EPL, si dice)
Il wunderkind turco-redesco (panchinato per l’azzoppatore polacco in una partita da sgsgsestire)..
“uno dei primi tre al mondo nel suo ruolo” (cit),
Il miglior giocatore della Europa League 2022 (ora ridotto a terzinotto spompato)
Una mezzala oggi titolare della nazionale campione del mondo.
Il monte ingaggi più elevato.
L’allenatore più pagato di serie A.
Ci mancherebbe pure non fosse, quest’anno, secondo. La domanda vera è che membro ha fatto nei due precedenti, pur con qualche attenuante da gennaio scorso in poi.
Ah, dimenticavo che ciononostante non ha
Arslan wallace makengo
Bairami ricci bandinelli haas
ecc.
Dopo tutto sto circo tra amadeus, la meloni, bini smaghi, abodi, malago e il festival di sanremo, sinner sarà proprio felice della sua nazionalità di appartenenza. Se aveva qualche dubbio se lo sarà tolto.
Che pena.
Ma Alcaraz, sarà pronto per il Roland Garros?
;-))
Azzardo una mia ipotesi sulle valutazioni di Giuntoli, sul lavoro di Allegri: La Juventus ha 53 punti in 22 partite, con una proiezione di punteggio finale di 91 punti ( teste di cazzo…cit.). Con 91 punti, vado a memoria, si vincono 19 degli ultimi 20 campionati. Alcuni giovani, per tutti i motivi che ognuno crede,
sono stati inseriti, avviando un percorso virtuoso di riduzione dei costi. Lo Stadium è sempre (quasi) pieno. Le partite della Juventus sono sempre le più viste in TV. I quattro insignificanti (statisticamente) gatti nei blog? Esticazzi? Poi c’è l’Inter. E chi vuoi farci? Puoi impedire all’Inter di fare 100 punti? No, se li faranno, bravi loro. Al netto del fatto che, senza entrare nel merito di discorsi su arbitri, VAR, errori, ecc., come è stato fatto notare già da qualcuno (credo Ezio Maccali), la differenza attuale in classifica, con l’Inter, è banalmente data da due errori dal dischetto, quelli di Verona e Bologna. Giuntoli guarda tutto questo e si chiede perché andare in cerca di avventure strane. Secondo me, valutazioni legittime, poi si cambierà pure, ma ne deve valere la pena. Non credo che cambierà tanto per cambiare, come successe qualche anno fa.
Bernardeschi, Bonaventura, Pereyra…davvero rimarrei deluso se arrivasse uno di questi ( Bernardeschi poi è da film “horror “ ) tutt’altra cosa, e soprattutto di altro segno , decisamente non Ricottaro, sarebbe Carlos Alcaraz omonimo del Carlitos spagnolo rivale di Jannik Sinner…un investimento importante ( sia pure, sembra, senza obbligo di riscatto , quindi condizione ideale per testarlo ) di buon auspicio per una dipartita del Ricotta, ma forse qui sono purtroppo un po’ troppo ottimista , con la consapevolezza che però proprio in mano al Ricotta finirebbe come minimo fino a giugno…
https://www.calciomercato.com/news/-juventus-insiste-pereyra-udinese-alcaraz-southampton-colpo-centrocampo-13076
Imperscrutabile Giuntoli! :-)))