L’Inter è più forte e anche per questo – al di là dell’autogol di Gatti – ha vinto. Di corto muso, a dar retta allo scarto; molto di più, se consideriamo il palo esterno di Calhanoglu – the best, con Pavard e Mkhitaryan – e le due paratone di Szczesny su Barella e Arnautovic. Inzaghi è il più moderno degli allenatori antichi; Allegri, il più antico degli allenatori moderni. Mai che faccia la prima mossa, contro certi avversari; Inzaghino, lui, una volta in vantaggio magari si rannicchia un po’ troppo, ma anche perché dispone di transizioni e contropiedi al curaro.
Direte: gran partenza della capolista, d’accordo, ma se sul coast to coast di McKennie Vlahovic non sbaglia lo stop, cosa avresti scritto? Sì, ma vogliamo parlare del «miracolo» di Bremer su Thuram? L’Inter ha afferrato la partita per la gola, la Juventus ha sistemato il canonico pullman, dal quale usciva di rado, alla ricerca di un Yildiz non perduto, ma dimenticato. Come spesso succede, il destino ha scelto un periodo di relativa calma per infliggere la pugnalata fatale: spioventino di Barella, corpo a corpo tra Thuram e Gatti, do di petto dello stopper.
Se il primo tempo è stato noioso, il secondo è stato più mosso, più equilibrato. Costretto a recuperare, Allegri attacca. Non con procedure capaci di strappare il tifoso dal sofà, se non in un paio di casi, ma attacca. E cambia. Persino Alcaraz, agli sgoccioli. E addirittura Miretti. Naturalmente, Chiesa: un po’ spalla del serbo, un po’ ala, ombra del miglior sé stesso. Una valigia dimenticata in deposito. La copertina se l’erano presa Martinez e Vlahovic: il film, in compenso, è stato di altri. Di Sommer non rammento un intervento, al di là dei rischi che le mischie seminano, comunque. Più 4 con un’Atalanta in meno: lo scudetto ha un indirizzo. Imploso il Napoli, quello noto.
Grande Mike a 90
A pecora, Moeller
Gentile Ezio, la domanda sua è pertinente. Per arrivare entro il quarto posto credo che ci vorrebbe proprio un crollo-crollo. Per il secondo posto, invece, mah…
Scritto da Superciuk il 4 febbraio 2024 alle ore 23:22
Ecc, non avevo detto niente perché mi sembrava di essere un po’ troppo “originale” nel notarlo e invece vedo con piacere che anche Superciuk ha avuto la stessa impressione: ha giocato neanche 5 minuti Alcaraz ma in quei pochi minuti mi è sembrato determinato, veloce nella circolazione del pallone, ben sapendo cosa fare…ora in effetti chissà quando lo rivedremo, visto che chiaramente il minestraro valuterà che “unne’pronto” , e soprattutto “come” lo rivedremo
… E, per favore, mai più Alex Sandro e Miretti in prestito!
Gentile Primario, pensa che adesso la Juve reggerà il passo fino in fondo, tenendo la media punti, o potrebbe crollare?
Mentre leggo notizie, commenti e scrivo ascolto quei mongoli schifosi di Allegrentibus.
Da vomitare.
Quel rincoglionito di Mr Gatta per fare il piaccione ormai va coi bimbi di Zampino, assieme a quel coglione, nonchè essere spregevole, di nome Frank ma più ragionevolmente Frengo, un barese che vive a Modena credo.
La loro disamina si basa su “Il calcio è fatto di episodi”; “E’ colpa di Dusan che ha mancato quel gol”; Locatelli di qua, Kostic di là.
Ovviamente omertà sul Cialtrone e sui loro cocchi.
Maledette merde antijuventine!
Avete notato quell’atteggiamento da alieno di Alcaraz negli ultimi 4minuti. Tenetelo a mente quando lo riguarderete tra due mesi, dopo la cura ricotta, che sembrerà il fratello giovane di Alex Sandro
Scritto da Wolverine il 4 febbraio 2024 alle ore 23:11
E purtroppo, a completare il quadro, si ha la netta sensazione dagli “spifferi” che circolano, che la Società ben contenta e sazia della qualificazione in Champions, virtualmente già ottenuta, sia lontana anni luce dal pensiero di metterlo alla porta a giugno ma che, anzi, mediti addirittura di prolungargli il contratto in scadenza nel 2025 “spalmando” su 3 anni la cifra dell’ultimo anno rimanente con l’aggiunta di 4-5 milioni€ , insomma diciamo qualcosa come 14-15 mil€ spalmati su 3 anni…e’ questo il terrificante spettro che abbiamo davanti
La Juve ha tanta fisicità e due attaccanti che, se serviti in profondità e non spalle alla porta, la porta la vedono. Insomma la squadra perfetta per il fuggitivo o per il gasp. Non per un cialtronazzo che senza l’invenzione del singolo o l’episodio riesce a costruire occasioni da goal. Basterebbe un Centrale mancino, un centrocampista che faccia viaggiare la palla e con questa rosa il campionato lo vinci in carrozza