L’Inter è più forte e anche per questo – al di là dell’autogol di Gatti – ha vinto. Di corto muso, a dar retta allo scarto; molto di più, se consideriamo il palo esterno di Calhanoglu – the best, con Pavard e Mkhitaryan – e le due paratone di Szczesny su Barella e Arnautovic. Inzaghi è il più moderno degli allenatori antichi; Allegri, il più antico degli allenatori moderni. Mai che faccia la prima mossa, contro certi avversari; Inzaghino, lui, una volta in vantaggio magari si rannicchia un po’ troppo, ma anche perché dispone di transizioni e contropiedi al curaro.
Direte: gran partenza della capolista, d’accordo, ma se sul coast to coast di McKennie Vlahovic non sbaglia lo stop, cosa avresti scritto? Sì, ma vogliamo parlare del «miracolo» di Bremer su Thuram? L’Inter ha afferrato la partita per la gola, la Juventus ha sistemato il canonico pullman, dal quale usciva di rado, alla ricerca di un Yildiz non perduto, ma dimenticato. Come spesso succede, il destino ha scelto un periodo di relativa calma per infliggere la pugnalata fatale: spioventino di Barella, corpo a corpo tra Thuram e Gatti, do di petto dello stopper.
Se il primo tempo è stato noioso, il secondo è stato più mosso, più equilibrato. Costretto a recuperare, Allegri attacca. Non con procedure capaci di strappare il tifoso dal sofà, se non in un paio di casi, ma attacca. E cambia. Persino Alcaraz, agli sgoccioli. E addirittura Miretti. Naturalmente, Chiesa: un po’ spalla del serbo, un po’ ala, ombra del miglior sé stesso. Una valigia dimenticata in deposito. La copertina se l’erano presa Martinez e Vlahovic: il film, in compenso, è stato di altri. Di Sommer non rammento un intervento, al di là dei rischi che le mischie seminano, comunque. Più 4 con un’Atalanta in meno: lo scudetto ha un indirizzo. Imploso il Napoli, quello noto.
Leggo, non so se è vero, che stasera, nella frigola ilarità generale, l’indaista Amadeus farà una scenettabin cui prenderà per i fondelli Gatti per l’autogol di domenica. Lo juventino Mike Bongiorno faceva lo stesso?
Nel caso, alla società sta bene continuare a essere perculati a destra e a manca?
Scritto da Riccardo Ric il 6 febbraio 2024 alle ore 00:41
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La stagione del turco dell’inda è anche molto merito del suo allenatore. Se viene dal Cialtrone fa la figura del brocco perché attorno nessuno si muove, come da pluriennali istruzioni del bollito, che vuole un gioco posizionale in entrambe le fasi.
O credete che il Loca (sempre sia lodato il suo spirito di abnegazione per la causa) sia veramente ‘sta cosa qui?
Ciao Quartieri
Ho appena visto che le owners suite per il SuperBowl a Vegas costano 1,8m di dollari l’UNA.
Per favore prenotamene una.
Paga Alef.
Scritto da DinoZoff il 6 febbraio 2024 alle ore 12:13
Stando ai tuoi metri di giudizio per gli allenatori potrei dirti che Giuntoli ha:
Da Ds dello spezia ha vinto il campionato di serie C.
Da DS del Carpi ha costruito le squadre che lo hanno portato dalla D alla A in 4 stagioni.
Da DS del Napoli ha vinto lo scudetto.A NAPOLI eh non a Torino o Milano.
Sartori,forse,una partita a flipper.
Però il primo è un ragioniere che ha avuto qualche botta di culo mentre il secondo è un genio che costruisce le squadre.
Va a ciapa’i rat.
Scritto da intervengo102 il 6 febbraio 2024 alle ore 15:31
ma che membro c’entra…. mi risulta che la squadra che è agli ottavi di CL abbia 19 punti meno (con una partita in meno) e non credo si possa addebitare ad allegri o ai giocatori di non essere in CL
calcio vigliacco o no
che per altro io di vigliacco in un professionista che fa il suo lavoro mostrando la sua faccia, e nome e cognome ci vedo ben poco.
strapagato? bravo lui, mi sarebbe piaciuto essere altrettanto bravo a farmi strapagare nella mia vita, sportiva e lavorativa
Indubbiamente Ezio ma il tipo di partita che abbiamo fatto noi a San siro non la
fa nemmeno più il Lecce.
Sommer SV.
Non scherziamo per favore.
Comunque il conteggio delle presenze in champions andrebbe fatto anche contro Empoli e Sassuolo per essere equi.
Tra l’altro l’11 iniziale della Juve di domenica sera era composto da TUTTI nazionali TITOLARI di nazionali di grande livello.
Aldilà dei numeri e delle prestazioni prive di qualsivoglia idea di calcio,un allenatore che dichiara da iniziò anno che l’obiettivo è il quarto posto(ed ha la rosa con il monte ingaggi più alto del campionato)non può allenare la Juve.
Qualche anno chiesero ad un neo allenatore della Juventus se la società gli avesse chiesto lo scudetto.lui rispose che non avevamo bisogno di chiederglielo,lo sapeva da se.
Scritto da ezio maccalli il 6 febbraio 2024 alle ore 15:18
chiedo x un amico : come cazzo avra’ fatto la Lazio ad andare agli ottavi di Champion ? oppure la Dea e tanti altri esempi ? cosi e’….sembra che quella a San Siro e’ stata la partita del secolo vs Pele’ Didì e Vava’
va bbene tutto………. prendiamo zeman………….
ma vi rendete conto che questi hanno gente che mette insieme 400 partite di CL (di cui fatte da loro meno di 70) e i nostri ne han 100 in meno? di cui 180 su 300 fatte da 3 giocatori: Il Portinaio Rabiot e Danilo?
Ci sarà pure un certo divario di personalità, conoscenze, abitudine, esperienza e qualità, soprattutto capacità di esprimerla a certi livelli?
Scritto da Alex drastico il 6 febbraio 2024 alle ore 13:35
E gli ultimi tre , Roma Milan Napoli , vinti grazie a tre botte di culo , classico goal mangiato goal subito e pullman davanti la porta , abbiamo vinto “benino” solo vs la Lazio che questa stagione è lontana parente della scorsa , sempre a botte di culo segnalo Firenze ed il punto preso a Bergamo .
Ops ho sbagliato, questa lingua italiana così complicata. Tenniho ovviamente. Colpa del correttore eh