L’Inter è più forte e anche per questo – al di là dell’autogol di Gatti – ha vinto. Di corto muso, a dar retta allo scarto; molto di più, se consideriamo il palo esterno di Calhanoglu – the best, con Pavard e Mkhitaryan – e le due paratone di Szczesny su Barella e Arnautovic. Inzaghi è il più moderno degli allenatori antichi; Allegri, il più antico degli allenatori moderni. Mai che faccia la prima mossa, contro certi avversari; Inzaghino, lui, una volta in vantaggio magari si rannicchia un po’ troppo, ma anche perché dispone di transizioni e contropiedi al curaro.
Direte: gran partenza della capolista, d’accordo, ma se sul coast to coast di McKennie Vlahovic non sbaglia lo stop, cosa avresti scritto? Sì, ma vogliamo parlare del «miracolo» di Bremer su Thuram? L’Inter ha afferrato la partita per la gola, la Juventus ha sistemato il canonico pullman, dal quale usciva di rado, alla ricerca di un Yildiz non perduto, ma dimenticato. Come spesso succede, il destino ha scelto un periodo di relativa calma per infliggere la pugnalata fatale: spioventino di Barella, corpo a corpo tra Thuram e Gatti, do di petto dello stopper.
Se il primo tempo è stato noioso, il secondo è stato più mosso, più equilibrato. Costretto a recuperare, Allegri attacca. Non con procedure capaci di strappare il tifoso dal sofà, se non in un paio di casi, ma attacca. E cambia. Persino Alcaraz, agli sgoccioli. E addirittura Miretti. Naturalmente, Chiesa: un po’ spalla del serbo, un po’ ala, ombra del miglior sé stesso. Una valigia dimenticata in deposito. La copertina se l’erano presa Martinez e Vlahovic: il film, in compenso, è stato di altri. Di Sommer non rammento un intervento, al di là dei rischi che le mischie seminano, comunque. Più 4 con un’Atalanta in meno: lo scudetto ha un indirizzo. Imploso il Napoli, quello noto.
Scritto da Robertson il 5 febbraio 2024 alle ore 07:58
ma infatti…tanto quarti ci arriviamo pure se andiamo io e te ad allenare
lo dico e lo scrivo dalla stagione che ci porto’ a Cardiff , il Cialtrone in panca via il prima possibile, un Serse Cosmi che c’e’ l’ha fatta, un miracolato della panchina, mai un sussulto, mai un cambio audace, ha ragione Spalletti il calcio non e’ semplice, o meglio lo e’ solo quando hai giocatori, tanti, uno piu’ forte dell’altro , da vergognarsi il solito post-partita, con le solite dichiarazioni che rispecchiano il personaggio, e tutti zitti ad ascoltare…unico Adani che alla DS dice le cose come stanno, chiudendo l’analidi della gara e della stagione con poche ma efficaci parole : VOI NON DATE VALORE AL LAVORO , perche’ i cartonati piaccia o non piaccia hanno un Mister che LAVORA , noi NO
Anche ieri sera, intervistato da DAZN immediatamente dopo la fine della partita, l’ineguagliabile Ricotta ha sibilato che “l’obiettivo di questa squadra è arrivare tra le prime 4 , adesso bisogna ricominciare a vincere fin da domenica contro l’Udinese perché di partite da qui alla fine ne mancano tante e dobbiamo garantirci almeno il quarto posto” e nessuno tra i servili interlocutori che gli risponda” con la rosa che ha a disposizione e senza nessuna Coppa europea da disputare le sembra giusto e opportuno fare dichiarazioni di questo genere? Davvero milioni di tifosi juventini dovrebbero accettare di essere così presi in giro e compiacersi di un quarto posto ? Ma ammesso e assolutamente non concesso che questo possa essere un obiettivo credibile per la Juventus , allora con 17 punti di vantaggio sulla quinta in classifica prima di questa partita, è il quarto posto di fatto blindato, non era il caso di tentare un “all in” e giocare per VINCERLA la partita con una formazione ed un atteggiamento tattico più coraggioso? Non era il caso di prevedere l’impiego contemporaneo di Yildiz , Vlahovic e Chiesa? Non si sarebbe dato in questo modo un messaggio più corroborante alla squadra? E nel caso in cui, provando a vincere la partita, non ci si fosse riusciti, e si fosse usciti sconfitti NON ERA COMUNQUE MEGLIO che vedere questo spettacolo tristanzuolo per il quale giocando avarissimamente per non perdere si è perso comunque??!! “
Naturalmente le stesse domande le faccio io qui dentro ai pasdaran del The Soup Maker
Esatto, se si prende gol non si sa cosa fare. E se si rimane in 10 nemmeno. In effetti neanche sullo 0-0 non si sa cosa fare, tranne in qualche sporadica partita si è atteso l’episodio, spesso arrivato da una mischia su palla inattiva. A forza di ripetere che al massimo siamo da quarto posto e che fin qui si è fatto un miracolo, se ne sono convinti tutti, occhio adesso a non scivolare indietro pensando che si è già lavorato fin troppo.
adesso occhio perché se fanno un’altra cagata con l’Udinese il rischio è che vadano in panico…
Non contino sul cialtrone perchè lui il lavoro per quest’anno ritiene di averlo fatto, ovvero che la squadra è da quarto posto e che ha già fatto fin troppi punti.
Scritto da Fabrizio il 5 febbraio 2024 alle ore 07:48
Delle volte ci sono delle benedizioni sotto mentite spoglie. E viceversa.
Beh…. Drastico, viceversa cerco di fare capire che questa rosa non è da scudetto, ma so che lavorando altrettanto duramente arriverò all’obiettivo.
Ah rideva il cialtronazzo. Quando ho visto i tre minuti (perché poi? Il senso?) di Alcaraz ho pensato la stessa cosa.quanto ci metterà a camminare invece che correre e passare la palla indietro? C’è stato un momento nel secondo tempo quando con possesso di palla nella trequarti degli altri e qualche spazio davanti sono riusciti a tornare indietro per darla a scesni. “Per ricominciare” dicono i seguaci del giocommerda. Ricominciare cosa?
Scrivere che se aveasimo segnato con vlahovic la partita sarebbe cambiato tatticamente e’una cagata.
La juve gioca un calcio vigliacco sullo 0-0 in casa con l’empoli diguris mo avanti 1-0 a san Siro.ci sarebbe semplicemente stata maggior cigliaccheria nell’approccio tattico.
Lo scrivi da mo.il calcio vigliacco puo pagare a VoLTE contro avversari molto piu scarsi ma se vai in svantaggio poi non sai cosa fare come specificato qui sopra dal Beck.
La rosa,SENZA COPPE,e’da scudetto.
Sto cialtrone farabutto ha messo in testa ai giocatori si essere da quarto posto e lo ha fatto per mero torna conto personale.
Dio stramaledica Andrea agnelli.
ovvero convincere la squadra che è da quarto posto
E adesso occhio perché se fanno un’altra cagata con l’Udinese il rischio è che vadano in panico…
Non contino sul cialtrone perchè lui il lavoro per quest’anno ritiene di averlo fatto, ovvero che la squadra è da quarto posto e che ha già fatto fin troppi punti.