Chi guarda il dito: visto? sono scesi subito dal pullman ma hanno perso lo stesso. Chi guarda la luna: sì, hanno perso, ma almeno hanno tirato e segnato, mica come la Vecchia di Allegri, tutta languori e tremori. Roma due Inter quattro ronza attorno a questi estremi, che diventeranno cerini e ciocchi per fior di dibattiti. Se interessa, viva i lunaioli.
La Roma di De Rossi non è più la Roma di Mourinho: con le sue risorse (pressing, velocità , coraggio) e con i suoi limiti (di tenuta, di ampiezza). In due minuti, già due tiri: di El Shaarawy, pizzicato da Sommer, e di Pellegrini, appena alto. C’era Farris, in panca, al posto dello squalificato Inzaghino: ma non penso che fosse questo il problema. Il problema era la Roma. Che però s’inchinava a una capocciata spuria di Acerbi, con Thuram in fuorigioco accanto a Rui Patricio, posizione ballerina e birichina che, se agitava il Var, non commuoveva Guida.
Leonina, la reazione della Lupa. Testa di Mancini su parabola di Pellegrini e contropiede fulminante inciso dal Faraone sui legni della porta. La notizia era la normalità di Calhanoglu. La pioggia batteva furiosa, indispettita, forse, dal poco di Dybala e dal pochissimo di Lukaku. In avvio di ripresa, l’Inter cambiava marcia. Adesso sì che Capitan Futuro (e allenator presente) era costretto a un simil catenaccio. Pareggiava Thuram, su cross dalla destra; il sorpasso lo firmava la ditta Angelino-Thuram, non lontano dal timbro Gatti-Thuram nel derby d’Italia, su cross da sinistra. A proposito di «larghe» intese.
Un palo di Pavard (e Pécuchet, parafrasi di Flaubert) incorniciava la giostra di una partita croccante e cavalleresca. Lukaku – sì, lui – si mangiava due gol, a conferma che non sempre i divorzi, come le ciambelle, riescono col buco. La transizione di Bastoni, ad avversari ormai scollegati, siglava un verdetto persin feroce. Morale: la voglia dei vinti, la forza dei vincitori. Non è poco.
Qui si parla di un contratto triennale a Felipe Anderson a 5 mln/anno, di Giraud in scadenza come vice Vlahovic, la cessione di chiesa e Bremer per fare cassa. Il che significa che Allegri porterà almeno il contratto a conclusione, che gli potrebbe essere rinnovato, che Conte va al Milan e che si punterà su Soule, il rientro di Fagioli e poco altro.
o tra Roosvelt o Kennedy ed Eisenhover, giusto per annotazione storico cultural radical chic da un non piddino….
Comunque ricotta ha proprio ragione a dire che trovare uno come Alex Sandro, questo Alex Sandro, sia molto difficile.ancora più difficile trovare uno che ne renda possibile il rinnovo.
quanto a Trump si, la tristezza infinita è che per raccattare voti deve trascendere in frasi ed espressioni che, anche se non smaccatamente razziste, sicuramente sobillano i peggiori istinti. (un po’ quel che fa Salvini in Italia, nel suo piccolo). Però durante il suo mandato l’economia americana è cresciuta, i redditi sono cresciuti ed il mondo in generale ha vissuto un periodo di abbastanza tranquillità . Uscito di scena lui dall’ Afghanistan, all’Ucraina, ad Israele è stato un crescendo di tensioni sfociate in guerre. E per quanto riguarda l’Europa, nel caso venisse eletto e continuasse nella politica del …”Europa? cazzi loro” magari sarebbe la volta buona che l’Europa cresce quanto ad entità , invece di ricorrere sempre agli USA per risolvere le proprie beghe. E poi il legame con l’UK è e sarà sempre indissolubile. Certo, se al posto di quel rincitrullito di Biden ci fosse un nuovo Obama, ed al posto di Trump un nuovo Reagan, la scelta sarebbe più semplice. O più complicata, sicuramente migliore.
esseri umani…sorrido…i generi umani sono due e solo due, …però due sono…
Approvvigionamento energetico
Se L Europa è stata ostacolata dagli USA nella creazione di proprio esercito non lo so, ma stando a quanto vedo anche su altri aspetti mi sa che e’ incapacità e mancanza di volontà dell Europa stessa. Non solo esercito, ma anche servizi di intelligence, non esiste una norma comunitaria per regolare l attribuzione della cittadinanza, gestione dei flussi migratori e conseguente lotta al traffico di generi umani (aberrazione che per me è pari al razzismo, ma che anche nell opinione pubblica, anche in quella che sventola bandiere palestinesi, non trova molta audience), politiche fiscali. Anzi, sul fisco gli Stati membri pure si fanno concorrenza, vedi norma che defiscalizzava redditi di cittadini esteri che prendono residenza, calciatori compresi, copiata da analoga legge spagnola in vigore qualche anno fa e vedi il Portogallo che fino al 2023 detassava totalmente i redditi da pensione per i cittadini che stabilivano la residenza appunto in Portogallo)
Intanto dopo 5minuti5 di var annullato un gol regolare alla dea Buffoni!
Ciao Ric!
Molte cose di Trump sono assolutamente irricevibili e mi riferisco a comportamenti e linguaggio xenofobo, razzista e misogino, solo per dirne alcuni.
La sua concezione turbo-capitalistica (cit.) è, per me, parimenti irricevibile ma lì sono prevalentemente cazzi degli statunitensi. Vero è pure che nel suo primo mandato mise le “sanzioni”…su vari prodotti della UE.
Quello che mi incuriosisce è sapere se davvero gli lascerebbero porre fine alla guerra in Ucraina e, soprattutto, come ha dichiarato più volte in passato, terrebbe fede al proposito di non immischiarsi in conflitti in giro per l’Europa dove, a suo parere, ci dovrebbe pensare la UE, che però è sempre stata ostacolata dagli americani nel progetto di formare un esercito europeo.
Dubito molto che i falchi militari ed economici negli States gli lascerebbero fare ciò.
O lo mettono sotto impeachment o gli sparano, perchè la storia insegna che US (ed Israele) sono le uniche democrazie (…vabbè) che hanno fatto fuori i loro capi di stato o di governo.
Alex, sì diciamo che avrebbe potuto iniziare da quando ha ricordato che la Crimea, il Donbass e pure alcune zone precedentemente appartenute a polacchi ed ungheresi, furono attribuite alla Repubblica Socialista Sovietica di Ucraina…da Stalin, senza nessuna giustificazione storica, etnica o linguistica.
Probabilmente il baffone pensava che l’URSS avrebbe vissuto per sempre, altrimenti non si spiega quella partizione così singolare.
Sono d’accordo con un commento che ho letto o sentito non ricordo, secondo il quale Putin, partendo dall’anno 862 abbia voluto rimarcare la ultra millenaria storia della Russia al cospetto di chi, per esempio, caga il cazzo da 250 anni appena, per fortuna.
E magari, aggiungo io, per dare comunque una mostra di conoscenza, mentre alla Casa Bianca abita un rinco addormentato che scambia l’Egitto per il Messico.