Più 12 sulla Juventus, più 16 sul Milan. C’era un volta il campionato. Mister Spiaze ha trasformato l’Inter in una gioiosa macchina da guerra: 4-2 alla Roma, 4-0 alla Salernitana, 4-0 a Lecce, 4-0 all’Atalanta. Sì, poker pure a una Dea in versione un po’ così, bravina in avvio ma poi sculacciata dal Var (mani-comio di Miranchuk sul gol annullato a De Ketelaere; palla in gioco, nonostante la bandierina alta dell’assistente, sul rigore di Hateboer) e asfaltata, alla distanza, da avversari che, se non li placchi, non si placano mai. Sino all’«allenamento» di commiato, parole e musica del Gasp.
Darmian, Lau-Toro (di sinistro, al 23° sigillo), Dimarco (sul penalty che Carnesecchi, uhm, aveva respinto al capitano), Frattesi (su assist di un Alexis Sanchez i cui spiccioli non sono più banali). Dalla bellezza del Napoli di Spalletti alla bellezza dell’Inter di Inzaghino: persino il Pep è uscito allo scoperto.
A proposito dei campioni d’Italia: 6-1 al Sassuolo di Bigica (e non più di Dionisi). Acuto di Rrahmani, tripletta di Osimhen, doppietta di Kvara. E se qualcuno osa parlare di «Scansuolo», peste lo colga: l’Inter di Mazzarri gli inflisse un doppio 7-0, la Juventus «senza allenatore» un 7-0 pure lei; il Milan impiegò un quarto d’ora per cingersi dello scudetto. Guai a voi, anime prave.
Piuttosto: torna dall’Africa il Re Leone e gol al Barcellona, gol a Cagliari, abbuffata al Mapei. Chi l’avrebbe mai detto? Tre pere di Dybala, e ciao Toro. Ma no? Haaland, cinque reti al Luton Town in coppa, e il «Guardian» scrive che, in suo onore, Guardiola ha reso più verticale la manovra. Dal centravanti spazio al centravanti ciccia. E, dunque, meno ricamini. Questa, poi.
Un paziente mi riferisce che Leao avrebbe scelto il dieci «anche» in onore di Del Piero. Per fortuna c’è ancora religione.
dura lex sed lex , ma detto questo i “ragazzini/e” caricati e manganellati non sembravano proprio dei black bloc o anarchici insurrezionalisti , dalle forse dell’ordine (spesso disordine) ci voleva un tantinello in piu’ di calma ed analisi sui rischi reali
“La polizia ha comunque esagerato”… Direi che questo chiuda la questione. Da un poliziotto mi aspetto che sappia reagire meglio di manganellare a sangue, alle provocazioni di un quindicenne, assolutamente disarmato.
veramente devo spiegare la differenza? Vestirsi in modo sexy e provocante non è un reato, tentare di forzare un cordone di polizia disposto dalle Autorità , lo è, ancor più quando era stato predisposto un percorso apposito per il corteo, sorto senza preavviso. (che poi io mai ho scritto che il figlio di La Russa non deve essere condannato, anzi, se è colpevole dovrà essere condannato. Mi auguro non vi siano, un un senso o nell’altro, errori giudiziari.). La Polizia ha comunque esagerato, ma il racconto di giovani piccoli bellini e indifesi, manganellati senza motivo, aggrediti brutalmente, diffuso nell’immediato, non corrisponde alla realtà dei fatti. I fatti sono altri, poi ognuno ci costruisca la propria opinione o d anche la propria elaborazione. Sui fatti, non sulla propaganda che fa comodo.
“Le tasse sono il pizzo di Stato” (Meloni dixit)
O l’Italia di quelli che evadere le tasse è DIVENTATO un dovere civico?
L’Italia di chi si riconosce in allegri.l’Italia dei cialtroni.
su Andrea, veramente? sei più intelligente di così….
Pogba e’ la rappresentazione della decadenza della societa’ fc juve.
Scritto da 3 il 1 marzo 2024 alle ore 11:43
Questa affermazione mi trova, incredibilmente, completamente d’accordo
Invece per le elezioni VINTE col voto di milioni di 8taliani( residenti in Italia,meglio specificare) ,rispetto ai ruba poltrone gigginoconteschlein col rdc nulla da dire.
di sicuro se quei ragazzini indifesi ed innocenti non si fossero messi in testa di fare i rivoluzionari de noartri, tentando di forzare il cordone della polizia, andando muso a muso, lanciando insulti e pare, anche sputi, sarebbe accaduto niente di niente.
Scritto da Riccardo Ric il 1 marzo 2024 alle ore 11:47
Eh, beh Riccardo, non fa una piega.
Se quella povera ragazza stuprata dalla progenie larussiana non si fosse messa in testa di essere sexy e provocante non sarebbe stata stuprata, vero?
Questo è un esempio della logica mirabile del tuo (s)ragionamento.