Non posso non cominciare da Liverpool-Manchester City 1-1. Klopp versus Guardiola all’ultimo atto, almeno in Premier. Jurgen lascia a giugno, Pep resta. Sono stati anni di una rivalità grande, perché accesa da grandi torce. E sempre sul filo di un calcio possessivo e ossessivo, il tedesco con il suo casino organizzato («gegenpressing»), il catalano con il suo laboratorio aperto al nuovo, dal centravanti spazio al centravanti ciccia. Umani e fallibili anch’essi, per carità, e pure le loro squadre: ma quanto li (e le) ho invidiati. Grazie, Jurgen.
Il salto a Juventus-Atalanta 2-2 (la scorsa stagione, 3-3) è brusco ma non noioso. I miei «Mvp»: Koopmeiners, Cambiaso, Chiesa. L’olandese spacca l’equilibrio da punizione (ci si aspetta la lecca di Scamacca; no, schema: carezza di Pasalic per il sinistro del batavo) e fissa il tabellino dopo che la giovane Vecchia si era inventata uno scorcio da avanti Savoia, pareggio di Cambiaso (su tocco di McKennie e azione da Inter), raddoppio di Milik su do di petto del texano.
Gasp ha insegnato calcio: poi, è chiaro, con Ilicic e il Papu volò in Champions; senza, non più. L’Allegri bis continua a sbirciare la quinta e a insistere su Miretti (mistero: e Yildiz?), ma dopo Vlahovic, out per squalifica, ha recuperato Chiesa, scroscio – e non più nuvola – sino al momento del tiro. E Cambiaso: scuola Motta, terzino o mezzala, tuttocampista, una spina nel fianco. Non lo avrei tolto.
La Dea aveva giocato mercoledì, a Lisbona. Da qui, turnover e transizioni. Madama non fa coppe, ma soltanto a tratti riesce a pescare la benzina di cui i serbatoi dovrebbero essere pieni. Inoltre: c’era una volta la Bbc. Due gol dal Verona, altri due dal Frosinone, dal Napoli e dall’Atalanta. Se aggredisce, si scopre: a conferma di limiti strutturali e ideologici. Il sorpasso del Milan e il terzo posto sono, credetemi, l’ultimo dei problemi.
Faccio ammenda, Nole nel 2023 l’Australian Open non solo lo ha giocato, lo ha pure vinto contro Tsitsi…sono i 1000 americani che ha saltato…
Scritto da Alex drastico il 12 marzo 2024 alle ore 15:12
Alex, consentimi di dire che Nardi stanotte ha giocato MOLTO meglio di quanto fece Musetti un anno fa a Montecarlo…in quell’occasione credo proprio di aver visto il PEGGIOR Djokovic che mi sia mai stato dato occasione di vedere…del resto come sappiamo Nole aveva saltato sia gli Australian Open che Indian Wells e Miami, per cui era in condizione davvero orribile…
Scritto da Intervengo102 il 12 marzo 2024 alle ore 14:47
Ma infatti io non nego affatto che Nole sia, inevitabilmente, sulla parte declinante della carriera il tema è, come dice anche Alex, se sia una discesa “dolce” , in grado di assicurargli ancora qualche “colpaccio” che gli consenta di portare ancora a casa uno ( o anche 2 ) Slam e qualche Master 1000 o se , invece, possa avere un crollo più o meno verticale…io per il 2024 sono un po’ più per la prima ipotesi, ma staremo a vedere
Beh però lo scorso anno perse da musetti a Montecarlo con una prova analoga a quella odierna per apatia e scarso timing sulla palla eppoi…certo un anno in più a 37 suonati può voler dire molto.
Hai capito Mastro Sarri.
S’è dimesso.
Scritto da Giovanni il 12 marzo 2024 alle ore 14:31
Due anni fa , ma anche un anno fa , al meglio dei tre set , una gara così Nole non l’avrebbe mai persa , dai su…che Nardi poi sia un buon prospetto e’ altra cosa
Padre tempo ha cominciato a bussare alla porta di Nole?
Scritto da mike70 il 12 marzo 2024 alle ore 07:55
Beh, qualche discreto “toc toc” può averlo dato alla porta di Nole ma in effetti è presto per affermare che Nole sia al canto del cigno…Djokovic in effetti corre ormai paradossalmente più rischi nei primissimi turni di un torneo che piuttosto dopo…gia’ agli Australian Open si era imbattuto al primo turno nel 18enne croato Dino Prizmič e fece una fatica del diavolo per portare a casa la partita al quarto set…stessa cosa il turno successivo contro il modesto Popryn…poi invece , messosi n riga, 3 set a zero nettissimi a Etcheverry e Mannarino e vittoria senza troppi problemi cn Fritz ai quarti per arrivare poi, come tutti sappiamo alla semifinale persa con l’immenso Jannik di Melbourne…insomma pare che Nole, alla sua non più verdissima età, abbia bisogno di tempo per carburare…vediamo ora a Miami, di ve non ha dato per certa la sua presenza, e poi la stagione sulla terra i 3 1000 di Montecarlo, Madrid , Roma per finire con il Roland Garros …ecco Mike, dopo Roland Garros la tua domanda avrà a quel punto risposta più affidabile e comprovata dai fatti
Scritto da Logan il 12 marzo 2024 alle ore 12:10
Quella era una società che aveva piani. Per cui aveva deciso già di cambiare Zoffla vittoria di citalia e uefa scombussolo un poco i piani ma non fece loro cambiare idea ingaggiando maifredi,Col senno del poi, e forse pure del durante, sbagliarono. Ma almeno c’era 7na società.
Qui invece siamo al lisergico, uno che fa cacare da tre anni tentennano se mandarlo al prato casomai vinca la coppetta Italia. O tentennerebbero. Chi sa. Ma abbiamo due ragionier filini ai vertici, pare. Salvo si cachino in mano e a due giornate dalla fine chiamino di freetta uno per sollevare dall’incarico mr Napalm.
@intervengo, intendo dire che per l’Intercalare unemmaifascile ho sviluppato oramai una reazione allergica. Solo quello. Scherzavo.
Scritto da Fabrizio il 12 marzo 2024 alle ore 13:16
Ieri ho sentito uno che l’ha visto domenica dal vivo. E lo racconta come lento da non dire. Ora, può essere che sia alllenato male ma, ancora, se uno è lento a vent’anni beh….iccaccio qualche volta e’ semplice. La relativa rapidità nel breve del ragazzo e il fatto che chiunque o quasi riesca a riprenderlo in allungo mi era sembrata evidente vedendolo diverse volte alla tv. Vedo convergenze, purtroppo.
Rimane il fatto che nella primavera del 22, con limitatissima esposizione agli “insegnamenti” dotti del ricottaro, pareva un altro giocatore.