Gentili Pazienti, nessuna analisi sui quarti di Champions ma appunti sparsi, visto che ho dato un’occhiata anche alla Virtus.
** Barcellona-Paris Saint Qatar 1-4. L’ha decisa, naturalmente, il rosso (corretto) ad Araujo.
** Poco Mbappé: anche se è sempre Mbappé. E comunque, una doppietta.
**Per una volta, Dembélé sicario e non lampadario. E quel Barcola, già incisivo e decisivo a livello di Under 21 (pure contro l’Italia, se non ricordo male).
** Joao Cançelo: palla al piede, mediamente da 7; palla agli altri, sistematicamente da 4.
** Grande Marquinhos. A ruota, Vitinha.
** Così così Donnarumma.
** Sono contento per Luis Enrique, hombre (e allenatore) vertical.
** Borussia Dortmund-Atletico Madrid 4-2. Tedeschi con merito. Sono sincero: non pensavo che ce l’avrebbero fatta. E quel muro giallo. E quel tifo.
** L’Atletico del Cholo: un passo indietro. In difesa, paradossalmente: la sua specialità.
Giovanni sei in silenzio stampa per la terrificante prestazione di musetti?
Vorrei un tuo commento su Nadal…..porque’Rafa porque’?
Rileggi bene il mio post.
Ho scritto lo stesso tuo concetto.
Scritto da Alex drastico il 17 aprile 2024 alle ore 18:08
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Senza offesa e con il massimo rispetto…. è proprio quello che in una categoria simile (Allievi) non si dovrebbe fare.
A quel livello si deve insegnare la tecnica, la tecnica, il controllo, il passaggio, la marcatura….
Per questo i nostri giovani si perdono e non giocano in serie A, a differenza di uno Yamal….
Fonte: un allenatore di serie A.
“Saprà allegri no?”
No, non sa allegri, da molto tempo non sa più un cazzo. Facciamo giugno 2017. Da li in poi, navigazione di conserva e cazzate a gogo’. Succede quando sei un ex.
Esatto Logan
Da par mio ho fatto due anni di allievi regionali con il Pertusa Millefonti a Torino per poi fare un anno in prima categoria quando il calcio dilettantistico era ad un livello decente.
Nei due anni tra gli allievi il mister,uno che aveva fatto quindici anni di serie B e soprattutto C,faceva provare tattica del fuorigioco e difesa altissima ma al contempo ci spiegava che ci sarebbe servito per ampliare la conoscenza del gioco,una sorte di bagaglio culturale e basta perché il livello dei guardialinee tra i dilettanti rendeva impossibile giocare in quella maniera.
di sti tempi vado ogni tanto a vedere mio nipote che gioca nel Chieri in serie D.beh credici o no propongono un’idea di calcio più attuale di quella del cialtrone.persino a quel livello il concetto di difendere “in avanti”e cioè “andando a prendere”il dirimpettaio il più “in alto”possibile,è diventata routine.
Che poi, “bisogna aver giocato”. Ora, se qua siamo mediamente tra i 40 e I 60, uno può aver giocato da ragazzo tra gli ottanta e i novanta. Fino alla fine degli anni ottanta al massimo si faceva la zona mista a centrocampo. Quindi cosa ne sa, chi ha giocato qui a pallone, della zona pura e della difesa alta?
Egregio Riccardo…. bisogna esserci stati in un campo da calcio per capire certe cose. Bisogna aver giocato al calcio, essere stati in uno spogliatoio, aver diretto anche una società, per capire che giocare con la difesa alta e da sboroni.
Xavi è stato punito dalla sua presunzione e nel suo non saper adeguarsi alla realtà.
E tutti quelli come lui, nella medesima situazione, vengono puniti.
Gli asceti, gli integralisti, fanno sempre una fine pessima
E pure cornificati….
Scritto da DinoZoff il 17 aprile 2024 alle ore 14:44
Quoziente intellettivo e conoscenza del gioco tipo guido.
E ho detto tutto…..
Cartesio vero fino ad un certo punto.Ancelotti non è un genio ma sicuramente è un grande conoscitore di calcio e lo ha ancora dimostrato nella prima mezz’ora al Bernabeu con la mossa rodrygo-Vini a vessare akanji.il real si difende in maniera dinamica e mai riparte con scarpate a 50 mt a cercare la spizzata del Rabiot o Paracarrovic di turno.il real quando riconquista palla porta immediatamente 5-6 giocatori oltre la linea del pallone.poi certo i giocatori che hanno svoltato con Carlo si contano sulle dita di mezza mano,quelli a cui Peppo ha cambiato la carriera è impossibile contarli.
Stasera può finire in qualsiasi modo anche perché il contrasto di stili rende difficile il pronostico ma una cosa è certa:comunque vada a finire sarà chiaro a tutti il contributo dato al gioco del calcio da Peppo e quello dato da Carlo.
Last but not least.
Lo scorso anno fini 4-0 e dovevano essere 7 almeno.una delle più grandi batoste della storia del Real Madrid.credo che anche questo sarà uno stimolo in più per le merengues.
Basterebbe solo, come esempio, pensare a tutti quelli che col Gasp sembravano fenomeni e poi, una volta cambiata squadra, hanno fatto cagare.
“Un allenatore crea valore. Che un allenatore è importante. Che un allenatore è decisivo. Soprattutto quando porta gioco, idee, innovazione.”
Ecco.